INFORMAZIONIIndesit Company Elettrodomestici, Elettronica e Hardware Ruolo: HR Employer Branding & Selection Specialist Area: Human Resource Management Francesca Abati |
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(Adnkronos) - E' una delle principali sfide sanitarie del nostro tempo. Il diabete tipo 2 colpisce centinaia di milioni di persone nel mondo e comporta costi elevati per famiglie e sistemi sanitari, ma c'è un aspetto spesso trascurato nella prevenzione: la salute orale. Le evidenze scientifiche mostrano che le malattie gengivali - e in particolar modo la parodontite - non sono solo un problema locale della bocca, ma possono alimentare processi infiammatori sistemici e alterazioni metaboliche che favoriscono il peggioramento del diabete. Prevenire e intervenire tempestivamente sulle patologie gengivali significa quindi agire anche sul controllo glicemico e sulla salute generale. "Oggi sappiamo con certezza che tra diabete e parodontite esiste una relazione bidirezionale per cui l'una influenza e aggrava l'altra - spiega Giorgio Stroppa, dentista esperto in parodontologia, socio attivo della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), alla vigilia della Giornata mondiale del diabete che si celebra il 14 novembre - Le persone con malattie gengivali hanno un rischio maggiore di sviluppare diabete, mentre chi è già diabetico è fino a 3 volte più esposto a forme gravi di parodontite. Questo deve farci riflettere sul fatto che la parodontite non è una semplice infezione locale: l'infiammazione cronica che la accompagna rilascia nel sangue citochine pro-infiammatorie, che riducono la sensibilità all'insulina e peggiorano il controllo glicemico". Nei pazienti diabetici la risposta immunitaria alterata amplifica i danni ai tessuti gengivali, accelerando la progressione della malattia parodontale e creando un vero circolo vizioso tra bocca e metabolismo. Per questa ragione anche i disturbi gengivali vanno monitorati con più attenzione in caso di diabete, perché indicano una maggiore predisposizione all'infiammazione gengivale (gengivite). "Questo legame ha effetti anche su altri organi - aggiunge Stroppa - Nei soggetti con diabete, la presenza di parodontite severa può aumentare fino a 3 volte il rischio di complicanze renali e cardiovascolari. La buona notizia è che trattare efficacemente la parodontite contribuisce a migliorare il controllo metabolico, con una riduzione media dell’emoglobina glicata, un risultato clinicamente significativo nella gestione del diabete". Secondo il Health Inclusivity Index, il primo studio globale sull'inclusività sanitaria in 40 Paesi, sviluppato da Economist Impact e supportato da Haleon, le persone con malattie gengivali hanno il 26% di probabilità in più di ammalarsi di diabete di tipo 2. I costi sanitari correlati - riferisce una nota - sono fino al 50% più alti tra le fasce socioeconomiche più svantaggiate. A livello globale, la gestione del diabete legata a malattie gengivali non trattate costa quasi 870 miliardi di euro per decennio. Al contrario, la prevenzione e la cura delle patologie gengivali potrebbero evitare fino a 57 milioni di nuovi casi di diabete nei prossimi 10 anni, generando 156 miliardi di euro l'anno in benefici economici. In Italia il costo stimato del diabete di tipo 2 tra le persone con malattia gengivale non gestita supera i 15,28 miliardi di euro in 10 anni, mentre una corretta gestione della salute orale potrebbe generare un risparmio di 3 miliardi di euro l'anno, tra minori spese sanitarie e maggiore produttività. "Prendersi cura delle gengive non è solo una questione estetica o odontoiatrica: è un tassello fondamentale del benessere sistemico e della sostenibilità dei sistemi sanitari - afferma Davide Fanelli, General Manager Haleon Italia e Southern Europe - I dati del Health Inclusivity Index mostrano che investire nella prevenzione e nella gestione delle patologie gengivali genera benefici concreti: riduce i costi a lungo termine, migliora la produttività e rafforza la resilienza collettiva. In una popolazione che invecchia e con l'aumento delle malattie croniche, il self-care diventa un pilastro essenziale per una salute sostenibile e inclusiva". Chi vive con il diabete - raccomandano gli esperti - deve prestare particolare attenzione ai disturbi gengivali come: gengive arrossate, gonfie o che sanguinano facilmente; alitosi persistente; denti mobili o doloranti e secchezza della bocca dovuta a un eccesso di zucchero nella saliva. Sono i primi segnali di gengivite. Riconoscerli precocemente è essenziale perché la gengivite è una condizione reversibile, ma se trascurata può evolvere in parodontite. Prevenire, però, è possibile. Un buon controllo della glicemia è il primo passo per ridurre il rischio di infezioni orali. A questo si affiancano una corretta igiene orale quotidiana - spazzolare i denti 2 volte al giorno con dentifricio al fluoro e bicarbonato di sodio per aiutare a rimuovere la placca batterica, usare filo o spazzolini interdentali e risciacquare dopo i pasti - e visite regolari dal dentista o dal parodontologo almeno 1 o 2 volte l'anno. Anche lo stile di vita fa la differenza: smettere di fumare, seguire una dieta equilibrata, mantenere una buona idratazione e informare sempre il dentista della propria condizione diabetica sono abitudini semplici, ma decisive per proteggere sia le gengive sia il metabolismo.
(Adnkronos) - "In un paese che invecchia, la previdenza deve parlare con i giovani. È per questo motivo che stiamo investendo sull'innovazione tecnologica, sull'efficienza, sulla trasparenza e sulla qualità dei servizi. Ed è questa un'occasione perché uniamo la cultura e la memoria, perché Palazzo Wedekind rappresenta l'unione tra la memoria e la visione. È così che vogliamo restituire al paese ciò che la previdenza rappresenta da sempre: fiducia, solidarietà e visione". Sono le parole di Gabriele Fava, presidente Inps, in occasione dell’evento organizzato a Roma 'Palazzo Wedekind: 100 anni di futuro. Un’eredità che guarda avanti', che celebra l’anniversario dell’acquisizione del Palazzo da parte dell’Istituto di previdenza.
(Adnkronos) - Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di Lifegate, oggi il 77% degli italiani dichiara di considerare la sostenibilità al momento dell’acquisto, una percentuale che è quasi raddoppiata in dieci anni, quando era appena il 41%. EcoFlow Stream – un nuovo sistema fotovoltaico intelligente basato sull'intelligenza artificiale, concretizza questo nuovo approccio. EcoFlow Stream è una scelta che fa risparmiare fino a 1.993 euro all’anno in bolletta, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. "Il vero affare non è comprare qualcosa di scontato, ma investire in qualcosa che possa portare ad un risparmio sul lungo termine - spiega Yuchen Zhao, General Manager di EcoFlow Europe -. Mentre gli altri acquisti del Black Friday spesso passano nel dimenticatoio, EcoFlow Stream agisce sul balcone di casa producendo energia pulita e aiutando a risparmiare in bolletta ogni giorno che passa". Il kit fotovoltaico di EcoFlow può alimentare fino al 99% degli elettrodomestici ed è tre volte più potente dei microinverter tradizionali. L'intelligenza artificiale di cui è dotato apprende le abitudini di consumo della famiglia e programma ricariche e utilizzi nelle fasce orarie più convenienti, riducendo le spese in modo automatico. Con le batterie espandibili da 1,92 a 23 kWh, assicura energia anche in caso di blackout o giornate nuvolose. Infine, è facile da installare, con ingombro ridotto del 50% rispetto ad altri sistemi e prestazioni ottimali con soli 3W di input solare. L'installazione è semplice e non richiede modifiche complesse, purché sia conforme alle normative locali. Anche in ambienti con scarsa illuminazione, la soluzione inizia a funzionare con soli 3W di input, garantendo prestazioni efficienti dall'alba al tramonto. La gamma offre soluzioni per ogni esigenza e budget. Stream Ultra X con una batteria solare a più alta capacità, pensata per superare gli standard esistenti e creata per le abitazioni che richiedono più energia e un’autonomia prolungata. Stream Ultra è una soluzione completa tutto in uno con alta capacità e input solare intelligente, progettata per la massima efficienza e indipendenza energetica. Stream Pro, un sistema modulare per famiglie con maggiori fabbisogni quotidiani e case di maggiori dimensioni. Stream Max, soluzione versatile che unisce capacità e flessibilità, progettata per le abitazioni che necessitano di un sistema di accumulo solare affidabile. Stream Ac Pro è invece un'unità di accumulo flessibile, ideale per inquilini e utenti di appartamenti che cercano espandibilità, mentre Stream Ac è una soluzione di accumulo entry-level per aumentare la capacità energetica. Infine, Stream Microinverter è un punto di accesso conveniente per produrre energia solare in autonomia, perfetto per i nuovi utenti che vogliono iniziare gradualmente.