(Adnkronos) - Dopo due serate cariche di emozioni, X Factor 2025 è pronto a riaccendere l’Arena stasera, giovedì 6 novembre, con il terzo Live Show, in diretta su Sky e in streaming su Now. Il tema della serata sarà un omaggio a un decennio che ha segnato la cultura pop: Back to the 90s. Un viaggio musicale tra hit indimenticabili, icone generazionali e brani che ancora oggi fanno cantare a squarciagola. A condurre la serata sarà ancora una volta Giorgia, presenza elegante e carismatica, pronta a guidare il pubblico e i concorrenti in una puntata che si preannuncia ricca di sorprese e colpi di scena. I giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi si confronteranno in due manche, al termine delle quali i meno votati si sfideranno nello scontro finale per evitare l’eliminazione. Le assegnazioni sono un tuffo nei classici degli anni ’90. Achille Lauro punta sull’intensità con Layana che interpreterà Meravigliosa Creatura di Gianna Nannini e eroCaddeo con Uomini soli dei Pooh, due brani che richiedono grande profondità emotiva e presenza scenica. Francesco Gabbani affida ai suoi tre artisti dei veri e propri inni generazionali: tellynonpiangere canterà Qualcosa di grande dei Lùnapop, PierC si cimenterà con la power ballad I Don’t Want to Miss a Thing degli Aerosmith, mentre Michelle porterà sul palco Torn di Natalie Imbruglia. Jake La Furia propone due sfide affascinanti: Tomasi affronterà Don’t Look Back In Anger degli Oasis, mentre Delia offrirà una rilettura personale di Dolcenera di Fabrizio De André, brano intenso e poetico. Paola Iezzi spazia tra generi e messaggi: Viscardi interpreterà Black or White di Michael Jackson, Mayu si confronterà con One degli U2, e rob darà voce a What’s Up? delle 4 Non Blondes, simbolo di libertà e vulnerabilità. Ospite della serata sarà Tommaso Paradiso, attualmente in vetta alle classifiche con il singolo Lasciamene un po’. Il cantautore presenterà il suo nuovo album Casa Paradiso, in uscita il 28 novembre, e anticiperà il tour nei palasport previsto per la primavera 2026. L’Ante Factor, condotto da Mariasole Pollio, racconterà il dietro le quinte della puntata con interviste e momenti esclusivi.
(Adnkronos) - Confcommercio – Imprese per l’Italia e Manageritalia hanno sottoscritto il rinnovo del “Ccnl per i dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi”, con decorrenza dal 1 gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Il contratto riguarda oltre 10mila imprese e 32mila dirigenti e prevede un aumento lordo mensile a regime di 800 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1 gennaio di ogni anno (320 euro dal 2026, 260 euro dal 2027, 220 euro dal 2028), un welfare potenziato, nuove tutele sociali e demografiche e misure per la parità di genere. La firma, anticipata rispetto alla scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), “rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere”, scrive Confcommercio in una nota. Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, dichiara: “Siamo molto felici per aver sottoscritto questo rinnovo in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il prossimo 31 dicembre. Un contratto che conferma l’attitudine di Confcommercio a mantenere fede ai propri impegni negoziali collocandosi sulla scia di tutti quelli rinnovati negli ultimi mesi. Conferma, altresì, il buon rapporto da sempre intercorso con l’organizzazione sindacale rappresentativa dei manager delle nostre imprese. Un rapporto storicamente incentrato sulla ricerca di soluzioni tra le più moderne e al contempo sostenibili per il welfare, per il benessere delle aziende e per il benessere di chi ne sta alla guida”. “Questo contratto arriva prima del tempo e soprattutto nel tempo giusto. È una scelta di responsabilità e visione: serve a garantire stabilità e prospettiva sia per i dirigenti che per le imprese. È un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne”, dichiara il presidente di Manageritalia Marco Ballarè.
(Adnkronos) - Raccolti complessivamente 44.548.474 kg di Pfu in tutte le regioni italiane: di questi, circa 42 milioni di kg provengono dalla rete nazionale di ricambio (gommisti), 2 milioni di kg dagli autodemolitori Aci, mentre il restante proviene dai ritiri straordinari associati al progetto 'Pfu Zero'. Sono i numeri del nuovo report 2025 di EcoTyre (tutti i dati fanno riferimento al 2024). Raggiunto e superato, anche quest’anno, l’obiettivo annuale di legge. In 14 anni di attività, EcoTyre ha avviato al corretto recupero circa 583,5 milioni di kg di Pfu, equivalenti a circa 77 milioni di pezzi, che se messi in fila supererebbero l’intera circonferenza della Terra all’equatore. Molti gli interventi straordinari realizzati nel 2024 che hanno permesso di recuperare 470.590 kg di Pfu abbandonati. Queste operazioni, realizzate in collaborazione fra l’altro con Legambiente, Marevivo e Fare Verde, hanno contribuito significativamente al ripristino ambientale di numerose aree, migliorando la sicurezza e la salubrità degli spazi pubblici. Nel complesso, è stato garantito un tasso di puntualità nei ritiri molto alto: l'80,20% dei ritiri tempestivi è stato effettuato nelle aree urbane e il 74,22% nelle aree periferiche. È possibile avere in tempo reale tutte le informazioni sulla raccolta nel sito web del Consorzio dove sono condivise tabelle e grafici per verificare l’andamento dei ritiri secondo i parametri dell’area geografica, della tipologia di Pfu e dei gommisti serviti. Da 14 anni, dai comuni alpini alle isole minori, tutti i territori italiani sono serviti in modo capillare ed efficiente da EcoTyre, con una gestione coadiuvata da 77 Logistics Partner - aziende specializzate nella logistica di ritorno - e 19 Recycling Partner che si occupano del trattamento e recupero. “Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti anche quest’anno, il nostro sistema di raccolta si è dimostrato ancora una volta capillare, coprendo ogni angolo d'Italia, garantendo un servizio efficiente anche nelle aree più remote e ai piccoli operatori, in linea con il nostro impegno di non lasciare indietro nessuno - commenta Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre - Le novità 2025 sono i risultati della sfida vinta con il progetto Gomma a Gomma: oggi è possibile produrre e utilizzare il Devulprene al posto della gomma vergine. Inoltre, abbiamo il nuovo assistente virtuale realizzato con l’intelligenza artificiale, che permetterà di semplificare le richieste di intervento e supporto da parte dei gommisti e di aggiornarli in tempo reale sullo stato degli ordini di ritiro. Uno strumento all’avanguardia che si inserisce nel solco della trasparenza e dell’efficienza dei servizi che forniamo”. Il consorzio, che genera un valore economico di circa 17,5 milioni di euro, equivale a un’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 107 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 2 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo.