(Adnkronos) - Una giovane tiktoker maliana, Mariam Cissé, è stata rapita giovedì e uccisa in pubblico il giorno successivo nella città di Tonka, nel nord del Mali, da jihadisti che la accusavano di fornire informazioni all'esercito. Lo hanno riferito fonti locali, familiari e della sicurezza. La ragazza, appena 19enne, era seguita da oltre 90mila persone su TikTok per i suoi video che raccontavano la vita quotidiana nella regione di Timbuctu. Secondo il fratello, Mariam è stata portata dai miliziani in una piazza e fucilata davanti agli abitanti della città. L'omicidio ha suscitato sdegno in tutto il Paese, governato da una giunta militare e da anni in preda a un conflitto contro i gruppi jihadisti affiliati ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico. Nelle ultime settimane i miliziani del Jnim hanno imposto un blocco ai rifornimenti di carburante, aggravando ulteriormente la crisi economica e umanitaria che colpisce il Mali.
(Adnkronos) - “L'obiettivo di questo evento è creare una connessione necessaria tra imprese e università, Its Academy, ricerca e istituzioni, in modo da lavorare insieme per creare percorsi mirati sulle nuove competenze richieste dal mondo del lavoro”. Lo ha affermato Alda Paola Baldi, vicepresidente Unindustria con delega al Capitale umano, partecipando oggi al convegno organizzato nella capitale da Unindustria, in collaborazione con Università Campus-biomedico di Roma, ‘Future skills - Capitale umano e Ai per il lavoro che cambia. Dove formazione e impresa si incontrano’. Secondo i dati Unioncamere, oltre il 60% delle imprese italiane prevede nei prossimi anni un fabbisogno crescente di profili formati nelle tecnologie Ia e digitali, ma segnala una difficoltà crescente nel reperirli, si legge in una nota. Emerge dunque chiara l’esigenza di creare nuove competenze. L’evento promosso da Unindustria vuole perciò “creare dei percorsi di orientamento consapevole ed efficace che coinvolgano i giovani fin dai primi anni di scuola e accompagnino questa transizione con responsabilità e lungimiranza”, ha concluso Baldi.
(Adnkronos) - "Due milioni di tonnellate raccolte e riciclate ogni anno confermano il valore ambientale e industriale della nostra attività. Ogni tonnellata di legno riciclato significa minori emissioni, risparmio di risorse e sostegno a una filiera che unisce imprese, istituzioni e cittadini nella sfida della sostenibilità. Visione, fiducia, fare sistema: sono parole chiave per un’economia sostenibile che rispetti l’uomo e l’ambiente”. Così Nicola Semeraro, presidente di Rilegno, consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno, in occasione della partecipazione a Ecomondo 2025.