(Adnkronos) - La quinta stagione di 'The Voice Senior', il talent show che premia le più belle voci over 60 del Paese, andrà in onda da stasera, venerdì 21 febbraio, alle 21.30 su Rai 1. Al timone della trasmissione Antonella Clerici, affiancata dalla giuria di coach composta da Loredana Berté, Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa, reduci dal recente successo di 'The Voice Kids'. Otto puntate di grande musica e divertimento che partiranno, come da tradizione, con le 'Blind Auditions', le 'audizioni al buio' dove i giudici, di spalle, ascolteranno i concorrenti senza poterli vedere. Sarà solo la loro voce a doverli conquistare e, soltanto in quel caso, il coach potrà voltarsi per aggiudicarsi il concorrente in squadra. Se più coach si volteranno, sarà il concorrente a decidere in quale team gareggiare. Anche quest’anno i coach avranno due 'armi' durante le 'Blind Auditions': il tasto 'Blocco', che impedisce a un altro coach di scegliere il concorrente, e il tasto 'Seconda Chance' che consentirà a ogni coach di far esibire di nuovo un concorrente nel caso in cui non abbia convinto nessuno al primo tentativo. Al termine della sesta e ultima puntata di 'Blind', i quattro coach dovranno selezionare i 24 concorrenti prescelti – 6 per team – che passeranno al 'Knock Out', la semifinale, in cui i talenti di ciascuna squadra si sfideranno con un brano assegnato dai rispettivi coach. Saranno, inoltre, sempre i coach a decidere chi far andare avanti nella gara e solo 3 concorrenti per team accederanno alla 'Finale' dove sarà il pubblico da casa, tramite il televoto, a decretare il vincitore della quinta edizione di 'The Voice Senior'. La proposta musicale sarà ricca e variegata e tante le performance sul palco dove, al racconto in musica, si affianca quello intimo e personale della vita dei concorrenti per formare quel mosaico di storie e voci che rappresenta il vero cuore pulsante del programma. Una grande festa in musica dove non mancheranno momenti di divertimento e spensieratezza con le improvvisazioni dei coach, gli immancabili duetti con i concorrenti, e, per finire, tante le 'guest star' che anche quest’anno saranno ospiti.
(Adnkronos) - Dieci anni di magia cinematografica, emozioni e avventure. Cinecittà World, il parco del cinema e della TV di Roma spegne le sue prime 10 candeline e celebra un decennio che lo ha reso un punto di riferimento del divertimento in Italia. "Un grande traguardo per Cinecittà World che, con 550mila ingressi annui, è un punto di riferimento per tante famiglie romane e non solo: in questo decennio, il 50% del pubblico è arrivato da fuori Roma. Il lavoro di Cinecittà World è importante perché arricchisce il calendario di eventi e perché aiuta a distribuire i flussi turistici su tutta la città e in ogni periodo dell’anno”, ha detto Alessandro Onorato, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale che ha partecipato oggi alla conferenza stampa del decennale all'Ara Pacis, nel corso del quale è stato annunciato che da venerdì 14 Marzo, dopo l’anteprima del Villaggio di Carnevale, Cinecittà World inaugura la sua nuova stagione del 2025. E il 2025 saluta Stefano Cigarini che lascia la direzione del Parco, confermando la propria fiducia nell’ulteriore sviluppo dell’azienda rimanendone azionista; il presidente Antonio Abete assumerà anche le deleghe di ad al fine di consolidare quanto di buono fatto ed indirizzare l’azienda verso nuovi obiettivi di crescita e sviluppo. “Faccio i miei auguri a Cinecittà World per tanti decenni divertimento”, dichiara Stefano Cigarini, l’ad che ha portato Cinecittà World ad essere il 1° parco divertimenti del Centro-Sud e 4° a livello italiano, con sette anni di crescita dal 2017 ad oggi, augurio raccolto dal presidente Antonio Abete, che ringrazia Stefano Cigarini per il lavoro svolto negli ultimi anni, augurandogli il meglio per il suo futuro professionale. In dieci anni Cinecittà World ha regalato milioni di emozioni a oltre 550.000 ospiti all’anno. Le 7 aree a tema, i 20 set cinematografici e le 40 attrazioni, molte delle quali uniche in Italia, hanno permesso agli ospiti di volare con Leonardo Da Vinci sopra i tetti della Firenze del ‘500 a bordo del Flying Theatre Volarium – Il cinema volante, sfidare i gironi danteschi sull’Indoor Free-fall Coaster Inferno, provare l’adrenalina estrema di Altair, la montagna russa con il maggior numero di inversioni in Europa. E ancora, viaggiare indietro nel tempo di 60 milioni di anni tra i dinosauri di Jurassic War, l’unico Immersive Tunnel d’Italia, sfidare le proprie paure nella Horror House cinematografica, entrare nel sommergibile della Seconda guerra mondiale U-571, set dell’omonimo film o diventare protagonisti di Assassin’s Creed l’unica esperienza di realtà virtuale ispirata al famoso videogioco. Dal divertimento al grande schermo: gli storici studi Dinocittà, fondati negli anni ’60 dal produttore Dino De Laurentiis, dove oggi sorge Cinecittà World, hanno ospitato molti Spaghetti Western all’Italiana, classici resi immortali da personaggi come Sergio Leone, Ennio Morricone, Bud Spencer, Terence Hill, Clint Eastwood. In questi set sorgerà il Villaggio Far West, una nuova area con 60 casette in stile western, che permetterà di pernottare al parco, vivere in più giornate l’esperienza di Cinecittà World, Roma World e Aqua World, in un villaggio completamente tematizzato, sentendosi come dentro a un film. A marzo prenderà il via la mostra '10 anni di Cinecittà World', un padiglione espositivo, dentro Cinetour, con progetti originali, disegni e tavole dello scenografo 3 volte Premio Oscar Dante Ferretti, che ha firmato molti dei set del parco, insieme a plastici e cimeli cinematografici mai esibiti al pubblico. Ed ecco alcune curiosità di questi 10 anni di Parco. Dal 2015 a oggi la montagna russa Altair ha percorso 223mila giri, pari a 179mila km ovvero oltre quattro volte la circonferenza della terra, i ristoranti del parco hanno servito 80 milioni di patatine, i giardinieri hanno messo a dimora 25mila alberi, pari a una foresta larga 25 campi da calcio, gli ospiti del parco in 10 anni hanno percorso 12Mil di km, 31 volte la distanza tra la terra e la luna. Grazie ai maestosi teatri, i grandi set all’aperto come Ben Hur o Gangs of new York, alle firme prestigiose di Dante Ferretti e Ennio Morricone, sempre più registi e attori di fama scelgono Cinecittà World per le loro produzioni: da Anthony Hopkins a Roland Emmerich (Those about to die), da Nanni Moretti (Il Sol dell’Avvenire) a Matteo Rovere (Romulus), da Pierfrancesco Favino (Il Comandante) a Raoul Bova (I Fantastici 5), da Miriam Leone (Miss Fallaci) a Carolina Crescentini (Mrs Playmen), da Alberto Angela (Ulisse) a Italia’s Got Talent, da Il Fabbricante di Lacrime a iconiche campagne pubblicitarie come lo spot Tim con la voce di Mina o a film in cui il pubblico del parco diventa attore per un giorno. Mentre impazza il Villaggio di Carnevale, che colora la Cinecittà Street fino al 9 marzo con carri, parate, live show e Oriental World - il Festival delle luminarie cinesi, la nuova stagione è pronta a stupire con novità, show e grandi eventi. Dal suggestivo 'Incanto' a una programmazione di serate dance, con due appuntamenti al mese curati da Neon Promotion, con DJ del calibro di Nico Moreno, Sara Landry e Deborah De Luca. Il 28 marzo riapre Roma World, il Parco a tema dell’antica Roma. Dopo il grande successo dello scorso anno con 50 repliche sold-out, il 13 giugno torna Roma On Fire, lo spettacolare live show con sfilate, battaglie di gladiatori, corse delle bighe e l’incendio finale di Roma, premiato ai Parksmania Awards gli Oscar dei parchi divertimento, premio che si aggiunge ai sette già conquistati dal Parco. Il 10-11 maggio torna il grande evento di sport giovanile Roma Sport Experience. L'estate 2025 si accenderà con Aqua World, che dal 31 maggio offrirà una nuova area di 10mila mq con oltre 1000 lettini e ombrelloni gratuiti per un'esperienza ancora più rinfrescante e divertente. A settembre il Parco ospiterà la 9ª edizione di Viva l'Italia, il più grande evento interforze con finalità benefiche: Cinecittà World ha donato negli anni oltre 200mila euro agli Enti Assistenziali di Forze Armate e Forze dell'Ordine. A ottobre il mese di Halloween, con picchi da oltre 25.000 ospiti la notte del 31. Da novembre Natale delle Meraviglie che culminerà con il Capodanno più grande d’Italia e la festa della Befana a chiudere la stagione 2025.
(Adnkronos) - “La città metropolitana di Milano ha istituito da questo mandato una delega specifica al progetto 'ForestaMi' e alla Forestazione urbana perché abbiamo tutti sentito la necessità di fare uno sforzo in più per un territorio che vive sfide molto difficili". Così Giorgio Mantoan, consigliere delegato alla Forestazione urbana e progetto ForestaMi della Città Metropolitana di Milano, intervenendo oggi a Milano al panel ‘Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare alberi è facile e giusto?’, organizzato nella prima giornata di lavori della IX edizione di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, in svolgimento a Fiera Milano Rho, dal 19 al 21 febbraio 2025. "Il tema della forestazione e dell'aumento del capitale naturale ha un ruolo centrale - sottolinea -. Non solo nelle dichiarazioni di intenti, ma anche in progetti concreti che poi cerchiamo di realizzare: penso alle oltre 60 mila piante che la Città metropolitana di Milano ha messo a terra, su nove comuni del territorio metropolitano, tra cui Milano, nell'ambito dei bandi clima 2020-2021. 60.000 piante per un investimento di oltre 4 milioni di euro. Penso alle 60.000 piante che porteremo nelle prossime stagioni agronomiche in 19 comuni del nostro territorio, tra cui Comuni capoluogo, nell'ambito del Pnrr forestazione". “Ci si chiede se piantare gli alberi è facile ed è giusto - riprende Manotan - È giusto e doveroso per la vita di tutti. Non è facile, soprattutto in un territorio come il nostro dove piantare significa scegliere la pianta giusta e metterla al posto giusto - aggiunge - Significa non solo piantare un albero, ma prevedere piani manutentivi seri che garantiscano che ciò che mettiamo a terra rimanga patrimonio per anni, decenni a venire. Ed è il motivo per cui nei nostri progetti prevediamo sempre anni di manutenzione successiva, almeno cinque, per garantire l'attecchimento e la messa a dimora vera e propria di queste piante. Abbiamo il grande bisogno, secondo me, delle migliori competenze che il mercato ci può offrire per mettere la pianta giusta nel posto giusto, farla durare e farla vivere bene”, conclude.