INFORMAZIONIFabrizio GrassiFastweb spa Telecomunicazioni Ruolo: Senior Manager of Corporate Mobility & HR Cost Control Area: Finance, Administration and Control Fabrizio Grassi |
INFORMAZIONIFabrizio GrassiFastweb spa Telecomunicazioni Ruolo: Senior Manager of Corporate Mobility & HR Cost Control Area: Finance, Administration and Control Fabrizio Grassi |
(Adnkronos) - Centinaia di passeggeri in attesa a Milano dopo lo stop ai treni per un guasto elettrico sulla linea. "Vengo da Lucerna e alle 9.15 avrei dovuto prendere un treno verso Roma. Ma con quello che sta succedendo sembra un inferno, non so come dire, non mi è mai capitata una cosa del genere”. Claudio ha 60 anni e con la sua valigia attende nella lunga fila che si è formata davanti alla biglietteria di Trenitalia alla stazione Centrale di Milano per ottenere un rimborso o un nuovo biglietto, dopo che la circolazione ferroviaria è stata sospesa per verifiche tecniche alla linea elettrica nel nodo di Milano provocando ritardi e cancellazioni. "Credo che tornerò in Svizzera - dice rassegnato all’AdnKronos - dovrebbero rimborsare quello che ho speso, vediamo. Certo potrebbero informare se ci sono mezzi alternativi, sono qui da quasi due ore. Sarei dovuto partire alle 9.15 ma il treno è stato cancellato”. Una coppia di 80enni in fila si stringe per non sentire freddo: “Dovevamo tornare a Salerno con il treno delle 10.10 ma è stato cancellato - raccontano - siamo venuti a Milano per un intervento in ospedale, abbiamo lasciato stamattina l’albergo e ci siamo trovati in questa situazione. Abbiamo anche chiesto di poter passare avanti per le condizioni di salute ma nessuno lo ha fatto e siamo in fila da più di un’ora”. In coda anche diversi cittadini stranieri come una coppia di argentini in partenza per Verona o Peter O’Connor, australiano di 64 anni. “Ero diretto a Genova - dice - Ho comprato il biglietto alla macchinetta automatica e due minuti dopo il treno è stato cancellato. Sono qui per lavoro e resterò due settimane, spero di riuscire a partire”. Ha 60 anni Irma che con la nipote attende da un’ora davanti alla biglietteria di Trenitalia. “La nostra è una situazione delicata - spiega -. Mia nipote ha un bimbo di sei mesi e si è dovuto operare a Milano. Oggi dovevamo tornare a Roma e ora c’è un grande disagio. Trenitalia ci ha subito contattato stamattina per avvisarci ma chissà quanto tempo passeremo qui”. Quello che servirebbe in stazione, lamenta la signora, è assistenza continua. “Nonostante ci abbiamo avvisato tempestivamente - osserva - servirebbero persone a dare supporto”. E mentre Fs fa sapere che la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa per i collegamenti da e per Venezia e Genova, segna ormai 230 minuti di ritardo il Frecciarossa Alta Velocità che dalla stazione Centrale avrebbe dovuto raggiungere Napoli Centrale con partenza alle 7.30. Il treno è fermo al binario 15 e nel tabellone della stazione milanese risulta ancora in cima tra le partenze ed è quello ad aver accumulato il maggiore differimento a causa delle verifiche tecniche alla linea elettrica in corso da stamattina. Ritardi di 80 minuti anche per il treno alta velocità di Italo diretto a Torino Porta Nuova delle 10.30 e di il Frecciarossa diretto sempre a Torino Porta Nuova delle 11.10 mentre sono stati cancellati anche dei treni per Verona delle 11.25, per Venezia previsti alle 11.35 e 11.45 e Salerno delle 11.40. Una famiglia con due bambine che avrebbe dovuto tornare a Napoli racconta di aver ottenuto un nuovo biglietto per domani. “E’ una vergogna, dobbiamo restare a Milano un giorno in più - lamentano - ovviamente a spese nostre”.
(Adnkronos) - Negli ultimi anni, anche il settore dell'arredo e del design si è trovato a dover fronteggiare trasformazioni significative dovute alle nuove abitudini di consumo, alla necessità di risparmiare, alla crescente attenzione alle tematiche ambientali e allo sviluppo tecnologico. Emergono così cinque pilastri dell’arredamento del futuro: sostenibilità come valore aggiunto, l’importanza dell’unicità, design minimalista, tecnologia integrata e ricerca, per quanto possibile, di materiali naturali. Ad analizzarli MobiliDesignOccasioni, una vetrina online con oltre 15.000 prodotti esposti negli showroom e quindi a disposizione dei potenziali acquirenti che vogliano toccarli con mano per finalizzare l’acquisto presso i punti vendita. -Il valore aggiunto del rispetto ambientale: la sostenibilità è diventata un tema centrale nel design. I consumatori sono sempre più attenti all'impatto ambientale dei loro acquisti, preferendo mobili realizzati con materiali riciclati o provenienti da fonti sostenibili. Aziende attente all’ambiente non solo attraggono una clientela consapevole, ma si posizionano anche come leader nel mercato. -Essere unici, il vero plus: continua a crescere la richiesta di 'pezzi unici' che riflettano lo stile personale e le esigenze specifiche di ogni cliente. La possibilità di avere un arredo su misura rappresenta non solo un vantaggio per il cliente, ma anche un'opportunità per i designer di distinguersi in un mercato sempre più competitivo. -Design minimalista e funzionale: il minimalismo continua a dominare il panorama del design, con una preferenza per linee pulite e forme semplici. Questo approccio non solo crea ambienti domestici più ordinati, ma risponde anche alla necessità di ottimizzare gli spazi nelle case moderne, sempre più piccole in termini di metratura. Mobili multifunzionali che combinano estetica e funzionalità sono particolarmente richiesti perché permettono di ottimizzare al meglio gli spazi. -Tecnologia integrata per ambienti sempre più connessi: l'integrazione della tecnologia nell'arredo, dalla domotica agli arredi intelligenti, è un trend in forte espansione sul quale le aziende dovranno puntare sempre di più. -Materiali naturali per il ritorno alla terra: legno, pietra e tessuti biologici sono sempre più usati nella realizzazione di mobili e complementi d’arredo. Questi materiali sono molto apprezzati perché donano calore e autenticità e incontrano il sempre maggiore desiderio di sostenibilità dei clienti. “Il settore dell'arredo - spiega Paolo Vismara, fondatore di MobiliDesignOccasioni - è in continua evoluzione, guidato da trend che riflettono le esigenze e i valori dei consumatori moderni. La sostenibilità, la personalizzazione, il minimalismo, l'integrazione tecnologica e l'uso di materiali naturali sono solo alcune delle tendenze che stanno disegnando il settore che vive un periodo molto dinamico, in rapida trasformazione ma, per certi versi, molto complesso con clienti sempre più informati e consapevoli. In questo contesto, il nostro portale è nato proprio con un obiettivo preciso: aiutare i rivenditori a rinnovare i loro spazi espositivi al fine di esporre nei loro showroom arredi in linea con le nuove tendenze". "In pratica, si tratta - chiarisce - di far incontrare la domanda con l’offerta. L’offerta dei prodotti in esposizione che i rivenditori hanno la necessità di rinnovare. La domanda che migliaia di persone manifestano visitando giornalmente il nostro portale alla ricerca di prodotti di design a prezzi scontati. L’offerta, costituita da 15.000 prodotti di riconosciuti brand, consente alle persone che desiderano vivere in un ambiente che rispecchi il proprio stile e i propri gusti, di scoprire il prodotto che corrisponde alle loro esigenze. Pertanto, l’offerta si traduce in un vantaggio per tutti: per i rivenditori che hanno la necessità di vendere i prodotti in esposizione e per i clienti che desiderano acquistare arredamento di design a prezzi competitivi". "Parlando di sostenibilità in termini logistici, proponiamo, grazie alla possibilità di geolocalizzare, la ricerca di promuovere gli acquisti nei negozi di prossimità. MobiliDesignOccasioni, però, non si limita a risolvere un problema logistico, ma risponde all’esigenza di un numero sempre più alto di consumatori di trovare mobili di alta qualità, a prezzi scontati, creando un circolo virtuoso, anche a livello di sostenibilità, che unisce rivenditori e acquirenti", aggiunge. MobiliDesignOccasioni.it ha condotto anche un'indagine sul cliente tipo. Secondo i dati elaborati dal portale, c’è una netta maggioranza di donne (58,7% contro il 41,3% degli uomini) che, dallo smartphone (64,8%), cercano online l’occasione per rinnovare la propria cucina, il proprio soggiorno o acquistare un nuovo tavolo, potendo cercare tra pezzi di design del mercato del mobile per arredare con stile la propria casa. Su MobiliDesignOccasioni i prodotti disponibili per i potenziali acquirenti possono essere acquistati a distanza, tramite trattativa diretta con il rivenditore, oppure recandosi presso il punto vendita per finalizzare l’acquisto. In questo caso, l’acquirente potrà visionare il prodotto e toccarlo con mano. Ma cosa cercano le persone online quando hanno la necessità di rinnovare il proprio arredamento? Nella top 5 elaborata da MobiliDesignOccasioni.it rientrano: cucine, tavoli e sedie, divani, complementi e soggiorni. I prodotti più acquistati, invece, sono: tavoli e sedie, divani, cucine, complementi e letti. “Analizzando i dati disponibili con gli strumenti che consentono il tracciamento geolocalizzato - assicura Paolo Vismara - non ci sono dubbi: le regioni più attive sono la Lombardia, il Lazio, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Campania. In queste aree si concentra il maggior numero dei nostri partner, ma il divario fra una regione e l’altra si sta assottigliando sempre di più". "Nei prossimi mesi, infatti, puntiamo ad allargare il nostro network - annuncia - soprattutto nelle regioni del Centro-Sud e delle isole (Sicilia e Sardegna). Puntiamo a raggiungere una copertura su tutto il territorio nazionale e a investire costantemente in tecnologia e innovazione per migliorare la navigabilità del portale, per offrire un’esperienza di acquisto trasparente, sicura e veloce. MobiliDesignOccasioni è il portale dove domanda e offerta si incontrano per aiutare ogni persona a realizzare i propri sogni in fatto di arredamento di design. Ed è su questo che continuiamo ad impegnarci”.
(Adnkronos) - Previsto anche quest’anno, in Italia, un aumento di imballaggi nelle raccolte differenziate dei rifiuti urbani per il periodo delle feste di fine anno. Secondo le prime previsioni di Conai si attende un aumento dei flussi di imballaggi giunti a fine vita a cavallo fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025: localmente, si stima che gli incrementi possano essere compresi fra il 7% e il 10% per imballaggi in plastica e vetro, con picchi che potrebbero sfiorare il 15% per la carta. "Il primo confronto che il Consorzio ha effettuato a campione fra i dati degli anni passati e i nuovi numeri dei gestori di alcune città italiane ci porta a fare questo tipo di previsione - afferma il vicedirettore generale Conai, Fabio Costarella - L’economia nazionale attraversa una fase ancora delicata, che in molti settori ha visto una contrazione dei consumi: è difficile prevedere se gli effetti del Natale sulle raccolte differenziate saranno simili a quelli del 2022, in incremento, o a quelli leggermente più modesti del 2023. Ma è ragionevole aspettarsi volumi in crescita, visto che tra dicembre e gennaio i consumi aumenteranno inevitabilmente". Come ogni anno, per quanto riguarda carta e cartone si tratterà soprattutto di scatole e carta regalo, ma anche buste spedite o consegnate di persona. Per la plastica, film e involucri. Quanto al vetro, invece, soprattutto bottiglie di vino o liquori. "In molte province le percentuali potrebbero essere anche più alte delle nostre previsioni - commenta Fabio Costarella - considerando che negli ultimi anni la pandemia, la crisi energetica e quella dei consumi hanno reso le previsioni più difficili rispetto a quelle pre 2020. I numeri dovranno essere confermati il prossimo anno a consuntivo, ma l’attenzione al corretto conferimento dei pack a fine vita in raccolta differenziata resta essenziale: stiamo parlando di flussi che il Paese può tranquillamente gestire se, fra dicembre e gennaio, i cittadini saranno attenti a separare correttamente i rifiuti". L’importante, quindi, è evitare errori che compromettano la qualità delle raccolte differenziate - avverte Conai - A proposito della carta, quella da pacco non è problematica. "La carta con cui si avvolgono i regali deve essere differenziata e conferita con carta e cartone: è perfettamente riciclabile, così come i pack esterni di pandoro e panettone", spiega Costarella. Gli scontrini che non si vogliono conservare, invece, devono essere buttati nell’indifferenziato, "a meno che sul retro dello scontrino le indicazioni non siano diverse, si tratta di carta chimica, non riciclabile". Attenzione anche alla carta oleata e alla carta da forno, quando si cucina perché "se non è esplicitamente indicato che sono riciclabili, non possono essere conferite con la carta". Gli addobbi dell’albero di Natale non vanno nella raccolta del vetro. "Non è vetro da imballaggio: inquinerebbe la raccolta differenziata - chiarisce Fabio Costarella - Non vanno conferiti con il vetro nemmeno il vetro borosilicato, ossia quello delle pirofile adatte alla cottura in forno, e le ceramiche". Se i bicchieri di cristallo si rompono, "vanno buttati nell’indifferenziato. Il cristallo contiene piombo, e pochi frammenti di cristallo compromettono grandi quantità di vetro riciclabile". Mentre "vanno invece portate all’isola ecologica tutte le scatole di legno in cui vengono regalate le bottiglie di liquore e di vino". Quanto alla plastica, "giocattoli rotti o altri oggetti vanno portati all’isola ecologica o conferiti con il non riciclabile". Poi, "prima di conferirli in raccolta differenziata, tutti gli imballaggi vanno svuotati del loro contenuto e gli imballaggi flessibili vanno schiacciati in modo da occupare minori volumi. Le etichette coprenti vanno rimosse dai loro flaconi o dalle bottiglie e sia l’etichetta sia il flacone o la bottiglia vanno poi conferiti nella raccolta differenziata. Un aiuto ai riciclatori per gestire meglio gli imballaggi quando vengono preparati per il recupero e il riciclo". "Con oltre 75% di imballaggi riciclati, l’Italia è già leader in Europa in questo campo dell’economia circolare - conclude Fabio Costarella - ma per mantenere e migliorare questo risultato è indispensabile un impegno collettivo, anche durante il periodo natalizio. Differenziare correttamente i rifiuti significa valorizzare le risorse, promuovere la sostenibilità e rafforzare il modello virtuoso che il nostro Paese oggi rappresenta".