INFORMAZIONI![]() Fabrizio BecoEnel spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Head of Global Digital Solutions Procurement Area: (responsabile) Procurement Fabrizio Beco |
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(Adnkronos) - Donald Trump si prepara ad incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu atteso oggi a Washington, sta per inviare le lettere ai partner commerciali nel braccio di ferro sui dazi e pianifica il viaggio in Texas colpito da una terribile alluvione. In tutto questo, snobba Elon Musk in versione politico: "Creare il terzo partito è ridicolo". Il presidente degli Stati Uniti risponde alle domande dei giornalisti prima di partire dal New Jersey, dove ha trascorso il weekend, per Washington. L'agenda della settimana si apre con l'arrivo di Netanyahu alla Casa Bianca. "Stiamo lavorando su molte cose con Israele, una di queste è un accordo permanente con l'Iran. Il nostro attacco ha annientato" il sistema nucleare di Teheran. "Dovrebbero ricominciare da capo in un altro luogo. Credo che siamo vicini ad un accordo per Gaza, potremmo arrivarci questa settimana. Ci sono buone possibilità di arrivare ad un'intesa con Hamas. Alcuni degli ostaggi" potrebbero essere liberati la prossima settimana, dice il presidente. Capitolo dazi: l'amministrazione Trump prospetta il varo delle tariffe originarie, illustrate ad aprile, a partire dal primo agosto se non ci saranno accordi. Il congelamento dei dazi disposto 3 mesi fa scade il 9 luglio. Trump si prepara ad inviare comunicazioni formali a vari paesi ma confida nella possibilità di arrivare a breve a diverse intese: "Avremo una combinazione tra lettere e accordi. Saranno spedite circa 15 lettere, verranno inviate lunedì. Qualcuna martedì, mercoledì. Avremo anche accordi, sarà una combinazione tra le due cose", ripete. Gli Stati Uniti piangono le decine di vittime dell'alluvione che ha colpito il Texas. Il fiume Guadalupe ha spazzato via un campo estivo, decine di ragazze sono disperse mentre il numero dei morti ha raggiunto quota 80. Trump nega che la tragedia sia legata ai tagli al servizio meteorologico federale. "Venerdì probabilmente andrò in Texas. E' una catastrofe che si verifica una volta ogni 100 anni. La gente pensa di dare la responsabilità alla scuola, al camp. E' una catastrofe mai vista", dice. Una battuta infine su Elon Musk, l'ex alleato, che punta alla creazione di un terzo partito in America. "E' ridicolo creare un terzo partito. Abbiamo un grandissimo successo con il partito repubblicano, i democratici si sono persi ma questo è sempre stato un sistema basato su due partiti. Crearne un terzo genera solo confusione, questo è un sistema creato per due partiti. Il terzo partito non ha mai funzionato, lui può divertirsi ma è ridicolo", dice il presidente. A chi chiede perché gli Usa non aiutino l'Ucraina con lo stesso impegno mostrato nei confronti di Israele, replica: "Sto aiutando molto l'ucraina, la guerra non sarebbe mai dovuta iniziare. Il presidente Zelensky viene colpito molto duramente, come io avevo previsto. Sono rimasto molto deluso dalla telefonata con Putin. Se le elezioni" Usa 2020 "non fossero state truccate, la guerra non ci sarebbe stata".
(Adnkronos) - Amazon ha annunciato un potenziamento di Career choice, il programma rivolto alla crescita professionale dei propri dipendenti, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’accesso alla formazione, favorendo lo sviluppo professionale. Il progetto offrirà nuove opportunità di accesso a corsi di specializzazione molto richiesti, ampliando così le possibilità di crescita, sia all’interno dell’azienda che al di fuori. Il potenziamento del programma, per cui Amazon investirà oltre 25 milioni di euro solo nel 2026 a livello europeo, sarà operativo da agosto 2025, a seguito delle specifiche procedure di implementazione previste nei singoli Paesi. L’impegno dell’azienda nella creazione del miglior luogo di lavoro possibile, infatti, si riflette anche nel sostegno concreto delle prospettive di carriera dei propri dipendenti, valorizzando il talento e l’apprendimento continuo come leve fondamentali per la crescita in un mondo del lavoro in grande trasformazione. Il nuovo programma Career choice introduce novità sostanziali pensate per rendere l’accesso all’istruzione ancora più semplice e inclusivo per tutti i dipendenti. Tra le novità più rilevanti, figura l’eliminazione del contributo personale: Amazon anticiperà infatti fino al 100% delle spese di formazione, eliminando la quota del 5% in passato a carico del dipendente. Un'altra innovazione riguarda la rimozione del tetto massimo di spesa su base quadriennale, consentendo così ai partecipanti di proseguire liberamente il proprio percorso formativo nel tempo. A completare il quadro, l’aumento del limite di budget annuale per ciascun partecipante, che amplia ulteriormente le possibilità di accesso a corsi di qualità e percorsi altamente specializzanti. Oltre 250.000 dipendenti Amazon in tutto il mondo hanno partecipato a questo programma gratuito di accesso all’istruzione e formazione professionale dal suo lancio nel 2012 e dall’arrivo in Italia nel 2014. I dipendenti possono frequentare le lezioni presso uno degli oltre 400 partner di servizi di formazione in tutto il mondo. "La crescita professionale e l’acquisizione di nuove competenze hanno un impatto concreto e positivo sulla vita delle persone", afferma Salvatore Iorio, hr director delle operations di Amazon in Italia. "Con il rinnovamento del programma Career choice, ci teniamo a ribadire l'impegno di Amazon nei confronti dei propri dipendenti. Significa fornire loro gli strumenti necessari a costruire e sviluppare sempre più il proprio futuro professionale in un mondo del lavoro in costante evoluzione". Il potenziamento del programma Career choice riflette la velocità con cui il mondo del lavoro sta cambiando e la crescente domanda di competenze altamente specializzate. Con questa nuova formula, i dipendenti che scelgono di aderire per cinque anni possono beneficiare della copertura totale delle spese di formazione, per un valore annuale superiore a 3,200 euro, pari complessivamente a circa 16.000 euro – un investimento concreto nel proprio futuro professionale. Il programma si distingue anche per l’elevata flessibilità nella scelta dei percorsi formativi, consentendo ai partecipanti di orientarsi verso ambiti in forte espansione, dall’IT alla logistica, fino ai mestieri tecnici e specializzati, con particolare attenzione alla formazione tecnologica. Tra le specializzazioni disponibili: IT support specialist, IT infrastructure specialist, cloud support specialist, data analyst, information security analyst, junior database administrator, software tester, software developer, web developer e ui/ux designer. Lo scorso anno, in occasione del decennale di Career choice in Europa, Amazon ha stanziato un investimento di 40 milioni di euro con l’obiettivo di aggiungere alla sua offerta europea oltre 25 nuovi programmi di formazione, fornendo così a migliaia di dipendenti le competenze con cui poter rispondere alle attuali e future esigenze del mondo del lavoro. Attualmente, i dipendenti Amazon in Italia possono scegliere tra più di 20 differenti percorsi, con l’obiettivo di sviluppare e accrescere il loro potenziale. Dal suo avvio nel 2014, più di 4.000 dipendenti Amazon in Italia hanno partecipato a Career choice. Mentre alcuni hanno deciso di lasciare l'azienda per perseguire altre opportunità di carriera grazie alle nuove competenze e certificazioni acquisite con Career choice, molti hanno assunto nuovi ruoli e sviluppato la propria carriera in Amazon. Il progetto continua ad affermarsi con ottimi risultati: in Italia nel 2023 circa un dipendente su 10 è stato selezionato per partecipare a Career choice.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.