INFORMAZIONIFabio FiccaFabio Ficca |
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(Adnkronos) - Seconda sconfitta casalinga di fila in Europa League per la Roma che perde 2-1 all'Olimpico contro il Viktoria Plzen complicando il proprio percorso europeo. Gli ospiti colpiscono due volte nelle fasi centrali della prima frazione con Adu al 20' e Souaré al 23'. I giallorossi accorciano le distanze con un rigore di Dybala al 54'. I cechi salgono a 7 punti in classifica, mentre i capitolini sono fermi a quota 3. Tra due settimane Roma impegnata a Glasgow con i Rangers, mentre il Viktoria ospiterà il Fenerbahce. La prima chance dell'incontro è per i padroni di casa dopo nemmeno un minuto. Dovbyk punta l'area arriva al limite e calcia, conclusione potente ma troppo centrale, para Jedlicka. Al 7' ci provano gli ospiti con una conclusione di Adu al volo, con palla di poco a lato. Al quarto d'ora iniziativa di Soulé che ci prova con il destro ma è poco coordinato e il pallone finisce lontanissimo dalla porta avversaria. Al 19' la Roma recupera palla va in verticale, Dovbyk appoggia a Soulé, conclusione dell'argentino parata da Jedlika. Passa un minuto e il Viktoria sblocca il match: contropiede micidiale di Adu che sfrutta anche l'equilibrio precario di Ziolkowski per entrare in area, presentarsi davanti a Svilar e batterlo con un colpo sotto. Al 23' arriva il raddoppio dei cechi. Una retroguardia giallorossa piuttosto distratta lascia campo, spazio e tempo a Souaré che dalla distanza carica il sinistro e batte ancora Svilar. Al 28' ci prova Dovbyk a creare qualcosa in avanti, palla a Dybala, slalom dell'argentino poi una conclusione che viene deviata in angolo. Alla mezz'ora Gasperini effettua il primo cambio togliendo Ziolkowski e inserendo El Shaarawy. Al 33' accelerazione di Wesley che va via a sinistra e conclude sul primo palo, Jedlicka devia in angolo. Al 38' Wesley da sinistra mette in mezzo, El Shaarawy sul secondo palo rientra e calcia ma colpisce Dovbyk e il tiro si perde sul fondo. Cambio nell'intervallo per Gasperini che riparte con Pisilli al posto di Koné. Al 7' conclusione di El Shaarawy, respinta da Jedlicka. Sul prosieguo dell'azione Pisilli salta di testa e viene fermato in area da un tocco di mani di Jemelka. L'arbitro assegna il rigore che Dybala trasforma accorciando le distanze al 9'. Per la 'Joya' gol numero 200 in carriera. Continua a spingere la squadra di casa, al 17' ci riprova nuovamente El Shaarawy da fuori, conclusione a giro e palla fuori di poco. Al 22' terzo cambio giallorosso con Bailey al posto di Celik. Tra gli ospiti entrano Markovic, Havel e Visinsky al posto di Jemelka, Paluska e Ladra. Alla mezz'ora Gasperini esaurisce i cambi togliendo Dovbyk e Soulé e inserendo Ndicka e Ferguson. Al 36' finiscono i cambi anche gli ospiti: escono Spacil e Adu, entrano Zeljkovic e Bello. I minuti finali sono un assedio giallorosso alla porta del Viktoria. Al 41' chance per Bailey, l'esterno si accentra e calcia con il sinistro: palla finisce fuori di un soffio. Al 4' di recupero occasione per Ndicka che dagli sviluppi di un angolo colpisce di testa ma la conclusione è troppo centrale e Jedlicka para. Un minuto dopo gol annullato a Pisilli per fuorigioco dello stesso centrocampista. Schema della Roma su calcio piazzato, Wesley scodella in area con il sinistro per Pisilli che scaglia il pallone in rete di destro dopo il controllo. Meler annulla subito su segnalazione dell'assistente e anche il Var conferma la decisione.
(Adnkronos) - “In un’azienda infrastrutturale come Terna, il welfare non è un accessorio, ma una leva strategica della dimensione sociale dell’agenda Esg”. A dirlo Daniel Thomas Seacombe, Head of Compensation, Welfare and Mobility di Terna, intervenendo oggi a Roma al Global Welfare Summit, dedicato quest’anno alle “Eccellenze che ispirano”. Per Terna “investire sul benessere delle persone significa attrarre e trattenere competenze, sostenere la genitorialità e l’equilibrio vita-lavoro, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità nella selezione, crescita e sviluppo delle persone. In questo modo il welfare contribuisce in modo concreto alla sostenibilità del Gruppo e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder”.
(Adnkronos) - "Bonduelle è un'azienda familiare che ha una storia di 170 anni, ed è concentrata nella produzione di prodotti a base vegetale. Azienda che ha fatto della propria missione quello che è l'aiuto verso la transizione, verso un'alimentazione a base vegetale per il bene del pianeta e per il bene delle persone. Abbiamo degli impegni chiari, entro il 2030 ad esempio l'80% dei nostri agricoltori che sono appunto coinvolti nelle pratiche agricole che producono le materie prime per i nostri prodotti saranno coinvolti nelle pratiche di agricoltura rigenerativa. Cosa significa agricoltura rigenerativa? Intanto il mantenimento della sostanza organica nel terreno. Il sostegno per quello che sono gli insetti impollinatori, un tema per noi, anche per noi, sentivo prima, molto caro. Ci sono ovviamente le api, ma sono molti gli insetti impollinatori come farfalle, falene. E quindi costruiamo vicino ai campi da cui ci approvvigioniamo anche delle coltivazioni, delle piantagioni diverse, delle culture diverse che possano aiutare il sostegno e la vita di questi insetti". Lo ha detto Federico Odella, ceo Bonduelle Italia, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ tenutosi oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. "L'utilizzo responsabile dell'acqua -ha continuato- è un altro tema, anche per noi, molto importante. Vi lascio immaginare l'utilizzo dell'acqua nei campi per produrre insalate oggi in Italia, quanto sia importante mantenere l'azoto minerale all'interno del terreno che è una delle fonti principali di nutrimento per le nostre piante. Lo facciamo tramite l'applicazione di sonde nel terreno per misurarne la quantità. E questo ci permette di ridurre e di ottimizzare quelli che sono appunto i consumi d'acqua necessari", ha sottolineato. "E poi inoltre abbiamo eliminato -ha continuato- tutti quei prodotti fitofarmaci che sono utili per le piante, perché di fatto sono come delle medicine che le aiutano a crescere meglio, ma possono avere un impatto negativo proprio sugli insetti impollinatori di cui parlavamo prima e quindi abbiamo deciso di eliminarli. e quindi pratichiamo quello che è il bio-controllo sui nostri campi. Quindi questo è uno dei temi importanti rispetto al pianeta", ha continuato. E per Odella "sostenibilità non è solo sostenibilità ambientale ma vuole essere anche sostenibilità sociale ed economica". "Una delle strategie del Gruppo è proprio 'persone al centro'. Oggi in Italia abbiamo circa 420 collaboratori e superiamo i 500 nei momenti di picco stagionale. Quindi le persone sono per noi un elemento cardine all'interno dell'organizzazione e crediamo nell'importanza di avere la possibilità di potersi esprimere al meglio all'interno dell'organizzazione ma per fare questo devono esserci le condizioni necessarie per poterlo fare", ha sottolineato. "Spesso si parla di inclusività e noi abbiamo deciso di compiere anche qui degli atti concreti. Siamo certificati, grazie al supporto della fondazione Libellula, azienda con Equality gender dal 2023. Abbiamo introdotto il welfare nello stesso anno all'interno della nostra azienda in modo tale da aiutare, sostenere, i nostri collaboratori per avere un supporto rispetto a quello che è forza fisica e psicofisica. Quindi inoltre abbiamo un sostegno psicologico gratuito per le nostre persone dal 2020", ha ricordato. E non solo. "Abbiamo 12 diverse attività di volontariato -ha spiegato- che possono essere scelte dai nostri collaboratori. Questo cosa significa? Significa che le nostre persone hanno la possibilità di fare atti di volontariato e possono scegliere e hanno messo a disposizione dall'azienda due giorni all'anno per poter fare queste pratiche. Quindi avere un impatto positivo non solo su se stessi, perché si collaborano al bene della società, ma anche concretamente sugli altri. Tutto questo si sposa in un progetto molto più ampio che è quello di essere una B Corp. Siamo un'azienda certificata B Corp e l'essere certificati forse è un po' riduttivo, perché in realtà è un modo di fare azienda e quindi quella voglia di avere un impatto positivo non solo sull'ambiente, ma anche sulle persone e tutti gli stakeholder che sono collegati alle nostre attività lavorative di tutti i giorni", ha concluso.