(Adnkronos) - "Mi sono beccata gli insulti per tutto il weekend e Nancy Brilli li sta condividendo". Ballando con le stelle tra i veleni e le polemiche. Al centro dell'ultimo caso finisce Rossella Erra. Nell'ultima puntata dello show di Raiuno, la 'tribuna del popolo' ha destinato metà del tesoretto alla Signora Coriandoli, vale a dire Maurizio Ferrini. Risultato? Eliminata Nancy Brilli. L'attrice, dal proprio profilo Instagram, negli ultimi 2 giorni ha puntato il dito contro la decisione. Nelle ultime ore, la concorrente ha condiviso commenti di utenti che 'accusano' Erra. "Ho fatto una scelta di cuore, avrei potuto dare il tesoretto a Beppe Convertini o alla Signora Coriandoli. Ho scelto di darlo alla Signora Coriandoli. A chi dovevo darlo, secondo Nancy Brilli? Potevo darlo a chiunque e sarebbe stato un problema", dice oggi Erra ospite di La volta buona. "Mi sono beccata gli insulti per tutto il weekend e Nancy Brilli li sta condividendo. Dopo tutto l'odio che mi sta facendo buttare addosso, a maggior ragione confermo la mia decisione. Il tesoretto viene assegnato a sentimento, non c'è un manuale. Ballando con le stelle è un gioco, ma tutti si sentono maestri", aggiunge nel salotto di Caterina Balivo. La replica di Nancy Brilli arriva via social. "Se è vero che ognuno è padrone di dare i mezzi tesoretti che ritiene, è altrettanto vero che il pubblico può dire quel che ritiene giusto. O no?", scrive l'attrice in una storia su Instagram, prima di precisare: "Naturalmente da parte mia niente di personale contro Rossella Erra".
(Adnkronos) - Opstart, private capital fintech hub italiano, compie un passo decisivo nel panorama fintech italiano: l’eliminazione definitiva dei portafogli virtuali grazie all’integrazione di Crowdlender (il portale di lending crowdfunding) all’interno della piattaforma e alla collaborazione con Banca Valsabbina. Una svolta che permette di investire in lending tramite un normale bonifico, senza aprire un wallet e senza passaggi intermedi. Una decisione che, come spiega il ceo Giovanpaolo Arioldi, "è molto più di un aggiornamento tecnico: è una scelta strategica che semplifica radicalmente l’esperienza dell’utente e abbatte una barriera che, per anni, ha frenato l’ingresso dei grandi investitori sul mercato del crowdfunding. Per me non è un punto di arrivo, ma il via a nuovi progetti perché l’innovazione è da sempre il nostro pane quotidiano". La nuova architettura digitale di Opstart riunisce equity, lending e debt crowdfunding in un solo ambiente, insieme a Crowdre per il real estate, alle operazioni proprietarie Crowdlisting e Crowdbridge e alla bacheca Crowdarena dedicata allo scambio di quote. Un ecosistema completo che rende Opstart l’unica realtà italiana in grado di offrire in un solo ambiente digitale, tutti gli strumenti per diversificare e raccogliere capitali tramite finanza alternativa. Il superamento dei wallet risolve una delle principali criticità del lending digitale: la complessità dell’infrastruttura degli istituti di pagamento. Con la nuova modalità, gli investitori ricevono interessi e capitale direttamente sul proprio conto corrente. Per investire è sufficiente un bonifico, senza ricariche o gestioni di portafogli virtuali. Arioldi sottolinea come questa evoluzione "ci permette di parlare finalmente la stessa lingua di istituti di credito e fondi di investimento. Questo apre le porte a investitori di calibro maggiore e ci consente di progettare strumenti di finanziamento più sofisticati per imprese strutturate, come operazioni di acquisition financing e Lbo (leveraged buy-out) mediante finanziamenti o minibond a supporto di processi di m&a (mergers and acquisitions)". La semplificazione riguarda anche le aziende che si finanziano tramite Opstart: i fondi arrivano direttamente sul conto corrente aziendale, dal quale partono poi i flussi di rimborso. Ciò consente di allineare le operazioni con la normale gestione di cassa, ricevere pagamenti da clienti e da enti pubblici e ridurre drasticamente i passaggi operativi richiesti dai wallet, che potevano essere ricaricati solo dall’azienda titolare. Con l’eliminazione dei wallet e la piena integrazione di Crowdlender, Opstart si posiziona come un vero e proprio private capital fintech hub, capace di connettere investitori, imprese e istituzioni in un ambiente regolamentato, efficiente e pronto a evolvere verso soluzioni sempre più avanzate della finanza alternativa in Italia.
(Adnkronos) - “Crediamo in un’evoluzione della filiera: più sostenibile, più circolare e più biodiversa”. Così Davide Bollati, presidente del Gruppo Davines, ha spiegato le ragioni che hanno portato l’azienda a promuovere il Good Farmer Award, unico premio in Italia dedicato all’agricoltura biologica e rigenerativa under 35. “L’ecosistema delle nostre materie prime è fondamentale - ha affermato - e l’agricoltura rigenerativa permette anche di offrire servizi ambientali come il sequestro del carbonio attraverso pratiche innovative”. Un progetto che, secondo Bollati, unisce dimensioni “micro”, come la qualità delle materie prime, a temi “macro” come la transizione ecologica: “Nel medio-lungo periodo sarà sempre più centrale nelle imprese, spinte anche dalle nuove generazioni di consumatori”. Per il presidente di Davines, la direzione è chiara: “Il futuro deve essere quello di cavalcare un modo di fare impresa più sostenibile. Anche la cosmetica deve far parte di questo mondo”.