(Adnkronos) - Pippo Baudo compie oggi, sabato 7 giugno, 89 anni. Con alle spalle una carriera che attraversa oltre sei decenni di storia televisiva, Baudo è una delle figure più iconiche della televisione italiana. A lui si sono ispirati tanti altri volti noti dello spettacolo, come Carlo Conti che alla conduzione del Festival di Sanremo 2025, aveva dichiarato in conferenza stampa: "Per me il festival è baudiano, perché Baudo ci ha insegnato a farlo in questo modo". "Sono molto contento, mi fa veramente piacere", aveva commentato Pippo Baudo all'Adnkronos. Nato il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, Pippo Baudo è una delle figure più iconiche e longeve della televisione italiana. Il suo esordio sul piccolo schermo risale agli anni Sessanta, periodo in cui si afferma rapidamente come uno dei volti più amati dal pubblico. Nel corso della sua carriera ha condotto alcuni dei programmi di maggior successo del panorama televisivo come ‘Settevoci’, ‘Canzonissima’, ‘Domenica In’ e ‘Fantastico’. Ma è con il Festival di Sanremo che il suo nome si lega alla storia della televisione: Baudo detiene infatti il record assoluto di conduzioni della kermesse canora, ben tredici, tra il 1968 e il 2008. Oltre alla conduzione, Baudo è stato anche un grande talent scout: con lui sono emersi artisti come Al Bano, Lorella Cuccarini, Andrea Bocelli e Laura Pausini. Pippo Baudo ha avuto una relazione con Mirella Adinolfi e dal loro amore è nato il figlio Alessandro nel 1962, riconosciuto legalmente dopo qualche anno. Mentre nel 1970, dal matrimonio con Angela Lippi, Baudo ha avuto la secondogenita Tiziana. Successivamente, si lega in matrimonio con Katia Ricciarelli dal 1986 al 2004. Un'unione durata 18 anni. La coppia si è separata nel 2004 e ha divorziato nel 2007. Nonostante la fine del loro matrimonio, la soprano ha sempre dichiarato di provare molta stima e affetto nei confronti dell’ex marito. Negli ultimi anni, Pippo Baudo si è allontanato dal piccolo schermo e questo ha dato il via a una serie di fake news riguardo le sue condizioni di salute. L’ultima, nel gennaio del 2025, quando sui social si era diffusa la notizia di un presunto incidente domestico con frattura alla spalla. Notizia prontamente smentita dallo stesso Baudo.
(Adnkronos) - Nella seconda giornata del WMF - We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull’Intelligenza Artificiale, la Tecnologia e l'Innovazione Digitale, è stata annunciata la prima edizione del WMF in Arabia Saudita, che si terrà a Riyad nel 2026, con la partnership di PNG Saudi Arabia e Jusur International. Un traguardo che - si sottolinea in una nota - "segna non solo un nuovo capitolo, ma una vera e propria evoluzione della piattaforma WMF, sempre più protagonista dell’innovazione globale". Con Riyad, simbolo della trasformazione digitale e dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, Search On Media Group - proprietaria e organizzatrice del WMF - sceglie una delle capitali mondiali più visionarie per dare vita a un’edizione che sarà molto più di un evento: sarà l’incarnazione concreta dello spirito del “business of tomorrow” – sostenibile, tecnologico, inclusivo. Grazie a una rete internazionale di partner strategici, il WMF rafforza la propria missione di connettere culture, economie e visioni, portando l’eccellenza dell’innovazione italiana al centro di uno dei contesti più avanzati e promettenti del panorama mondiale. Riyad 2026 sarà un acceleratore globale di idee, talenti e opportunità. Sul Mainstage ad annunciare l’evento insieme a Cosmano Lombardo, CEO e Founder di Search On Media Group e ideatore del WMF - We Make Future, Saud Al-Yami, CEO di PNG Saudi Arabia e Khaled Safran, CEO e Founder di Jusur International. Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF sottolinea come "l’annuncio della prima edizione del WMF a Riyad, che non sarà uno dei nostri Road Show Internazionali ma un vero e proprio WMF in programma l’8, 9 e 10 dicembre 2026 in collaborazione con i nostri Partner Sauditi, è la conferma concreta della nostra vision e mission globale: non solo una manifestazione, ma una vera e propria piattaforma internazionale pensata per aggregare e attivare un ecosistema globale di attori che mettono tecnologia, intelligenza artificiale e digitale al servizio dell’inclusione, dell’imprenditorialità e dello sviluppo sostenibile. Riyadh 2026 incarnerà lo spirito del WMF e parlerà il linguaggio del futuro, in un’esperienza unica che aprirà le porte a innovatori, creatori, imprenditori e sognatori da ogni angolo del pianeta. Questo passo si inserisce in un più ampio percorso di internazionalizzazione che da anni portiamo avanti, con l’obiettivo di diffondere il Made in Italy nel mondo e promuovere un modello di innovazione aperto e collaborativo. Ci auguriamo che anche la Regione Emilia-Romagna sappia cogliere fino in fondo il valore strategico del WMF, dando seguito alle parole espresse nei mesi scorsi con azioni concrete, all’altezza delle sfide e delle opportunità che oggi il contesto internazionale ci pone davanti." Come sottolinea Saud Al-Yami, CEO PNG Saudi Arabia, dal Mainstage del WMF "è per me un onore e un privilegio essere qui oggi, a nome di PNG Arabia Saudita, per annunciare ufficialmente la prossima edizione di We Make Future che si terrà a Riyadh, nel cuore del Regno dell’Arabia Saudita, sotto il tema: “L’Arabia Saudita crea il futuro.” Oggi, Riyadh si afferma come una delle capitali mondiali dell’innovazione, un punto di riferimento per gli investimenti nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie emergenti. Con il sostegno deciso del governo, il Regno sta avanzando con determinazione verso una leadership globale nell’IA, nelle telecomunicazioni, nelle smart city e nell’economia digitale. Guidata dalla Vision 2030, lanciata da Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Mohammed bin Salman Al Saud, l’Arabia Saudita sta costruendo una nazione ambiziosa, un’economia prospera e una società vibrante. Grazie al team WMF e a Search On Media Group per la visione, la fiducia e la collaborazione. Non vediamo l’ora di accogliervi a Riyadh, la Terra dove i sogni diventano futuro” Sempre a Bologna la finalissima della Startup Competition del WMF, la più grande competizione internazionale per startup in Italia, è stata uno dei momenti più attesi della 13ª edizione della manifestazione. L’evento si è svolto sul Mainstage all’interno di due tra i principali format dedicati all’ecosistema dell’innovazione: il World Startup Fest e l’Open Innovation & VC Fest, che hanno riunito migliaia di startup, investitori, corporate e stakeholder da tutto il mondo. A conquistare il prestigioso Jury Award è stata Invigilo AI, startup innovativa con sede a Singapore, che si è distinta per l’eccellenza tecnologica e l’impatto della propria soluzione su scala globale. Il premio consiste nell’accesso diretto alla finale della Startup World Cup di San Francisco (USA), grazie alla consolidata partnership tra il WMF e Pegasus Tech Ventures. Qui, Invigilo AI potrà competere per un investimento diretto da 1 milione di dollari, portando la propria visione sul palco più rilevante al mondo per l’innovazione. La startup sarà inoltre protagonista anche all’evento annunciato sul Mainstage del WMF, in programma a Riyadh nel 2026. A ricevere invece lo Special Audience Award è stata Electra Vehicles, startup statunitense specializzata in soluzioni per l’ottimizzazione delle batterie, che si è aggiudicata un premio del valore di 25.000 € in servizi di consulenza offerti da Search On Media Group – un riconoscimento concreto al potenziale delle startup più promettenti. Ancora una volta, la Startup Competition del WMF ha confermato il suo ruolo centrale come piattaforma di visibilità, crescita e connessione per l’intero ecosistema dell’innovazione globale.
(Adnkronos) - Un valore generato per il territorio di 40,7 milioni di euro, in aumento del 36% rispetto al 2023. E' stato presentato oggi da Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, il Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2024 e i suoi piani di attività previsti per i prossimi anni. "In Friuli Venezia Giulia abbiamo alcuni tra i progetti più importanti del nostro Piano Industriale. Impianti che, appena messi in esercizio, avranno un impatto positivo sui costi dell’energia. In particolare, a Monfalcone stiamo riconvertendo la centrale termoelettrica in un impianto a ciclo combinato, già predisposto per l’utilizzo dell’idrogeno e ad altissima efficienza rispetto agli impianti di generazione precedente. Sarà capace di ridurre del 15% i costi di produzione dell’energia termoelettrica e le emissioni di CO2 per Kwh rispetto ad un ciclo combinato tradizionale. Per questo abbiamo previsto di investire circa 600 milioni di euro, di cui 157 già spesi nel 2024. Entro il 2027, inoltre, completeremo la costruzione del più grande polo di energia solare del Nord Italia, ulteriore importante contributo alla riduzione del costo dell’energia. Sono progetti che guardano al futuro e che affermano il ruolo strategico del Friuli Venezia Giulia nella transizione energetica del Paese", ha dichiarato Mazzoncini. I DATI - I risultati raggiunti nel 2024 confermano l’impegno del Gruppo nel supportare il tessuto socioeconomico regionale, con 40,7 milioni di euro di valore generato sul territorio, in crescita del 36% rispetto all’anno precedente. Nello stesso anno, sono aumentati del 56% gli investimenti per le infrastrutture in Friuli Venezia Giulia, raggiungendo i 207 milioni di euro. Un contributo importante, quasi 160 milioni, ha riguardato la riconversione della Centrale di Monfalcone, che prosegue il proprio percorso verso la trasformazione in impianto a ciclo combinato ad alta efficienza, predisposto per l’uso di idrogeno. Dopo lo stop definitivo ai gruppi a carbone formalizzato dal Ministero dell’Ambiente nell’aprile 2024, a gennaio 2025 è stato ufficialmente completato lo svuotamento del carbonile; 17 milioni di euro saranno investiti per la riqualificazione dell’area che prevede la progettazione e realizzazione di un parco urbano e di una passeggiata ciclopedonale, insieme alla conseguente cessione dello spazio rinnovato al territorio, a beneficio della comunità locale. Proseguendo in questa direzione, il Gruppo continua a investire nella produzione di energia rinnovabile. È in corso la realizzazione del polo di energia solare più grande del Nord Italia, nei Comuni di Santa Maria la Longa e Pavia di Udine, con oltre 160 MWp di capacità autorizzata. Una volta attivo, il parco fotovoltaico produrrà circa 210 GWh annui: equivalenti al fabbisogno di circa 75mila famiglie, permetteranno di ridurre di 40 milioni di m3 il consumo annuo di gas ed evitare l’emissione di 90mila tonnellate di CO2. Inoltre, la totalità dell’energia generata in Friuli Venezia Giulia nel 2024 - pari a 724 GWh - è stata ottenuta da fonti 100% green, per un risparmio complessivo di 325mila tonnellate di CO2. Significativo in tal senso il ruolo della generazione idroelettrica: grazie alla maggiore disponibilità idrica rispetto all’anno precedente, le Centrali di Somplago e di Ampezzo hanno prodotto 716 GWh, in aumento del 54%. In più, sono stati portati avanti degli interventi innovativi per la sicurezza delle infrastrutture del territorio, come l’avvio del progetto di miglioramento sismico della diga Ambiesta e la collaborazione con la start-up Wsense per il monitoraggio in tempo reale della diga del Lumiei. Grande attenzione è stata dedicata anche alla tutela dell’ambiente e della biodiversità. Nel sito di Somplago è stato avviato il progetto 'Apicoltura Urbana' per monitorare la qualità ambientale attraverso l’analisi di miele, api e pollini, mentre nella Centrale di Ampezzo il Gruppo ha attivato un programma di osservazione di una colonia di pipistrelli - specie protetta - presenti nell’area dell’impianto, che dal prossimo anno sarà oggetto anche di attività didattiche con le scuole. A2A ha prodotto ulteriori 8 GWh di energia rinnovabile da matrici agricole e zootecniche nel sito di trattamento di Torviscosa (UD). La Società, inoltre, ha ottenuto le autorizzazioni per la conversione da biogas a biometano, con l’obiettivo di immetterne annualmente nella rete di distribuzione circa 3,5 milioni di metri cubi, per un investimento complessivo previsto di circa 12 milioni di euro. In parallelo, A2A ha continuato a sviluppare le proprie soluzioni per la mobilità sostenibile: le colonnine di ricarica installate nella Regione hanno permesso di percorrere oltre 185mila chilometri a zero emissioni. Il valore economico generato sul territorio si riflette sulla rete di imprese locali: sono 55 i fornitori attivati, di cui oltre la metà (69%) micro o piccole imprese, per un totale di 23,1 milioni di euro di ordini in forniture, in crescita del 115% rispetto all’anno precedente. A conferma dell’attenzione verso le proprie persone, A2A ha ottenuto per tutte le Società del Gruppo la certificazione Top Employers, riconoscimento assegnato alle realtà che si distinguono per l’adozione di politiche e pratiche di eccellenza in ambito HR. Complessivamente sono state erogate ai dipendenti del Gruppo oltre 8.550 ore di formazione per il miglioramento delle competenze tecniche, digitali e soft skill. In vista della riconversione della Centrale di Monfalcone, è stato avviato uno specifico percorso di upskilling. Nel 2024 è stato lanciato A2A Life Caring, il piano a sostegno della genitorialità che prevede investimenti per 120 milioni di euro entro il 2035, ed è stato recentemente approvato A2A Life Sharing, il piano di azionariato diffuso che mira a rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva alla crescita dell’azienda. Infine, il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno formativo verso le nuove generazioni con più di 3.000 tra studenti e docenti coinvolti nella Regione, attraverso visite agli impianti e approfondimenti sui temi ambientali. Nell’ambito della seconda edizione del progetto nazionale 'Futuro in Circolo', si è anche svolto un laboratorio didattico a Cavazzo Carnico. Il progetto è stato promosso dal divulgatore Vincenzo Schettini, conosciuto per il format La Fisica Che Ci Piace, con cui A2A collabora per sensibilizzare giovani e cittadini sulla transizione energetica e l’economia circolare attraverso un linguaggio multimediale e partecipativo.