(Adnkronos) - Prosegue anche oggi la campagna di attacchi hacker Ddos all'Italia del gruppo NoName057. A quanto si apprende i target odierni sono, come già avvenuto ieri, del settore pubblica amministrazione locale, in particolare siti web di regioni e di comuni. A quanto si apprende, la scelta dei target conferma il trend del gruppo che, non riuscendo a generare impatti sui portali di soggetti di alto profilo, al fine di proseguire con la sua propaganda sta selezionando obiettivi meno importanti e di conseguenza meno protetti.
(Adnkronos) - "Affrontare il problema delle discriminazioni di genere significa agire su tutte le dimensioni del problema, che riguardano il mercato del lavoro e i modelli organizzativi nel lavoro, la rete dei servizi, la dimensione familiare e quella culturale. Viene pertanto chiamata in causa la responsabilità e l’impegno di tutti gli attori istituzionali, politici e associativi per far sì che i timidi passi avanti che si sono registrati in questi anni, diventino al più presto l’affermazione di una piena condizione di parità, rimuovendo gli ostacoli che ne sono di impedimento". Così Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, ha commentato il Rendiconto di genere, presentato oggi a Roma dal Civ.
(Adnkronos) - “Piantare alberi è complicato. Ne stiamo piantando tanti lavorando con la Città metropolitana. Il segreto vero dovrebbe essere quello di pensare a un progetto graduale di depavimentazione dei suoli per creare nuovi spazi su cui mettere degli alberi”. Così Elena Grandi, assessora all'ambiente e al verde del Comune di Milano, intervenendo oggi al panel ‘Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare alberi è facile e giusto?’, organizzato nella prima giornata di lavori della IX edizione di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, in svolgimento a Fiera Milano Rho fino al 21 febbraio 2025. “Ritengo che a volte possa essere riduttivo parlare solo di alberi - riprende l’assessora - Dobbiamo ragionare in termini di suoli drenanti, di isole di calore da combattere e soprattutto di qualità degli alberi, di quantità e di tipologie. Il perché lo abbiamo visto due anni fa, quando a Milano, a seguito di un evento meteorologico di quelli estremi, di quelli a cui sempre più ci dovremo abituare dati i cambiamenti climatici in atto - continua - in una manciata di minuti sono caduti 5 mila alberi, dei quali pochissimi malati. Quindi stiamo immaginando di modificare quei viali alberati ‘feriti’ per mettere degli alberi che siano adatti a questi cambiamenti climatici. Su questo - conclude - stiamo lavorando con l'ordine degli agronomi e con le università, per cercare di capire, insieme, come rivedere il verde della città”.