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(Adnkronos) - La Nazionale italiana di calcio femminile torna in campo agli Europei in Svizzera. Oggi, lunedì 7 luglio, l'Italia affronta il Portogallo nella seconda partita del Girone B di Euro Women 2025. Le azzurre del ct Soncin arrivano dal convincente successo contro il Belgio, vittoria per 1-0 con gol di Caruso. In caso di vittoria, sarebbe già certo il passaggio ai quarti di finale. Ecco orario, probabili formazioni, dove vedere Italia-Portogallo in tv e streaming. Ecco la probabile formazione dell'Italia per la sfida contro il Portogallo, stasera alle 21 per Euro Women 2025: Italia (3-5-2) Giuliani; Lenzini, Salvai, Linari; Di Guglielmo, Caruso, Giugliano, Severini, Boattin; Piemonte, Cantore. Ct: Soncin Martina Lenzini, difensore della Juve e della Nazionale, ha raccontato in esclusiva all'Adnkronos il viaggio dell'Italia agli Europei femminili in Svizzera: "Il ct Soncin ci ha ridato fiducia. Quella fiducia persa nelle ultime annate, per colpa di risultati non proprio fortunati. È stato chiaro: ‘Ragazze, siete giocatrici della Nazionale. Se rappresentate l'Italia, siete forti’. Nessun ingrediente segreto, ma concetti che a volte possono sembrare scontati". Per il gruppo azzurro, idee chiare per la manifestazione: "Ciò che auguro a me e alle mie compagne è arrivare più avanti possibile nella manifestazione, ovvio. Facendo emozionare la gente, con la consapevolezza di aver dato tutto". (LEGGI QUI L'INTERVISTA COMPLETA) Italia-Portogallo sarà visibile su Rai 2 e in streaming su Rai Play.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.