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(Adnkronos) - I Vigili del fuoco di Milano sono intervenuti all'interno del campo rom di via Bonfadini per un incendio le cui cause sono al momento ignote. Le fiamme hanno provocato una altissima colonna di fumo nero visibile in più punti di Milano. Sullo scenario di soccorso tre squadre di operatori di vigili del fuoco che stanno tentando di arginare le lingue di fuoco. Le fiamme e soprattutto il denso fumo nero prodotto dalla combustione potrebbero creare disagi alla circolazione aerea del vicino aeroporto di Linate e a quella dell'alta velocità. Per questo la situazione è sotto un costante monitoraggio da parte del personale dei Vigili del fuoco. Non si registrano al momento persone coinvolte o feriti. Sul posto sono intervenuto anche i tecnici del dipartimento di Milano di Arpa Lombardia. Il rogo ha coinvolto diverse tipologie di rifiuti, anche RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e carcasse di automobili, accatastati all’interno. La squadra dell’Agenzia ha effettuato le verifiche sulla qualità dell’aria tramite strumentazione portatile, in base alla direzione del vento, nei pressi del quartiere Calvairate, in zona viale Molise, via Toffetti, via Varsavia e via Lombroso. Presenti gli inquinanti tipici della combustione le cui concentrazioni non sono critiche, perché si disperdono in forma gassosa in atmosfera. I tecnici stanno continuando le verifiche in altre zone in base alla direzione del vento.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”. Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze". "Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.