(Adnkronos) - Un vasto incendio oggi, mercoledì 9 luglio, ha minacciato i villaggi turistici sulla costa di Metaponto in provincia di Matera. Le fiamme, di probabile origine dolosa, si sono propagate rapidamente verso le zone limitrofe del villaggio Metatur e dei campeggi Riva dei Greci e Julia. In serata è stato circoscritto dai vigili del fuoco e dalla protezione civile, anche grazie ai continui lanci dall'alto effettuati con tre velivoli antincendio, ma non è ancora completamente domato a causa del forte vento. Per questa ragione le persone che sono state allontanate dalle case della zona e dalle strutture turistiche, un villaggio e due campeggi, non possono ancora rientrare in sicurezza. Il Comune di Bernalda ha attivato un punto di raccolta nel palazzetto dello sport di Metaponto Borgo, dove le persone allontanate possono trovare accoglienza, assistenza e accesso ai servizi essenziali. Attivato il centro operativo comunale che è in costante contatto con la sala operativa regionale della protezione civile e insieme ai volontari si stanno organizzando le attività di assistenza per la distribuzione di pasti caldi e per l'ospitalità temporanea per coloro che non potranno rientrare nelle strutture ancora a rischio o danneggiate. Le verifiche devono ancora essere effettuate. Sono due gli incendi che hanno colpito Metaponto, al Lido e nell'area di Torremare. Per un'intossicazione da fumo un bambino di quasi un anno è stato soccorso a Metaponto di Bernalda, in provincia di Bernalda. Dopo una chiamata al 112 da parte della famiglia, è intervenuto un equipaggio della polizia di Marconia di Pisticci che ha poi accompagnato il bambino, insieme ai genitori, a un luogo sicuro dove ad attenderlo c'era l'ambulanza del 118 Basilicata soccorso. Il piccolo è stato poi trasportato in ospedale. Le condizioni non destano preoccupazione, ma la paura è stata tanta.
(Adnkronos) - "Limite di velocità a 30km all'ora? Attendiamo una vera concertazione, cosa che purtroppo l'assessore Patanè non è abituato a fare. In certe zone, in certe vie o anche in certi rioni di Roma potremmo anche essere favorevoli per una sicurezza dei pedoni e dei tavoli che abbiamo all'aperto come pubblici esercizi, in altre parti della città rischieremmo degli autogol clamorosi. Però auspichiamo un incontro con delle proposte sia sui rioni che sulle vie. La nostra vuole essere un'apertura con approfondimento. Non può essere, come già avvenuto in altre casi, che tutto si risolve con un provvedimento dall'alto e in una settimana si vuole approvare tutto, come già successo con questa amministrazione". Così, con Adnkronos/Labitalia, Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma, l'organizzazione di rappresentanza dei pubblici esercizi capitolini, commenta l'annuncio su Roma a 30 all'ora fatto all'Adnkronos dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patané.
(Adnkronos) - L’88% degli italiani ritiene importante integrare fonti rinnovabili nei propri sistemi di riscaldamento domestico. Un dato che conferma la crescente attenzione verso tecnologie capaci di coniugare rispetto ambientale, risparmio e comfort abitativo. Sono i dati della recente indagine Bva Doxa per Ariston, condotta su un campione rappresentativo di cittadini italiani tra i 25 e i 64 anni; analizzando le percezioni e le preferenze degli italiani riguardo agli impianti di riscaldamento. Secondo lo studio, in particolare, il 58% degli intervistati individua nelle pompe di calore e nei sistemi ibridi le soluzioni ideali, in sostituzione delle caldaie tradizionali, mentre il 68% identifica l’efficienza energetica come il criterio principale nella scelta di un nuovo impianto. Ulteriormente, il 37% si orienta verso i sistemi ibridi, apprezzandone la versatilità, mentre un aggiuntivo 21% predilige pompe di calore autonome. Scelte che dimostrano come il tema della sostenibilità sia ormai radicato nella nostra quotidianità, anche grazie a una forte fiducia nella tecnologia: l’86% reputa questi impianti affidabili, e il 77% è convinto che garantiscano un comfort superiore rispetto ai sistemi convenzionali. Ma l’interesse non si ferma al solo aspetto ambientale. L’innovazione è sempre più vista come un’opportunità di valorizzazione economica del proprio immobile: l’85% del campione riconosce che l’adozione di un impianto innovativo può accrescere il valore della casa. Un investimento consapevole, dunque, che riflette una nuova sensibilità verso l’efficienza energetica come leva concreta di risparmio e miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, permangono alcune barriere: il costo iniziale elevato è percepito come ostacolo dal 66% degli italiani, seguito dalla difficoltà di installazione (32%) e dalla scarsa conoscenza degli incentivi disponibili (30%).