(Adnkronos) - Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. Nonostante la chiusura del fascicolo Clostebol, con la squalifica a tre mesi del tennista azzurro dopo l'accordo con la Wada, il caso doping che ha riguardato il numero uno del mondo continua a raccogliere reazioni. A parlare questa volta è la direttrice generale dell’Itia Karen Moorhousen, che ha voluto rispondere alle accuse di poca trasparenza rivolte da alcuni tennisti, in primis Nick Kyrgios: "Forse i malintesi sono stati creati da alcuni problemi di comunicazione sul caso Sinner", ha detto in un'intervista all'Afp. "Si è creduto, in maniera errata, che stessimo annunciando test positivi quando in realtà parlavamo di sospensioni provvisorie. Quindi sia nel caso Sinner che in quello che riguardato Iga Swiatek le regole sono state rispettate. Loro hanno presentato un ricorso contro la sospensione provvisoria entro il termine fissato dei dieci giorni e visto che hanno avuto successo, le stesse sospensioni non sono state rese pubbliche", ha detto Moorhousen, "se ci fossimo comportati in maniera diversa avremmo infranto le nostre stesse regole. Probabilmente in futuro questa regola sarà cambiata". La direttrice dell'Itia ha voluto rispondere anche al motivo per cui non sono stati puniti Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, ex membri dello staff di Sinner e responsabili del caso doping che ha riguardato l'altoatesino: "I reati di cui parliamo implicano l'intenzione di doparsi. Nel caso di Sinner, secondo quanto ci ha riportato i legali che abbiamo consultato, non c'era la giustificazione per perseguire penalmente alcun membro del suo staff, in quanto non c'è stata violazione delle regole antidoping del tennis, che riprendono quelle del Codice mondiale antidoping".
(Adnkronos) - Il 13 marzo torna il 'Welfare day', l’evento dedicato al welfare aziendale che giunge quest’anno alla terza edizione. L’appuntamento si terrà a Roma presso Palazzo dell’Informazione, sede del Gruppo Adnkronos, ed è organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, partner leader a livello globale nel settore dei benefit aziendali e dell'engagement dei dipendenti. L’evento potrà essere seguito in live streaming su www.comunicazioneitaliana.tv a partire dalle ore 10 e si conferma un punto di riferimento per il settore, con un focus sui tre pilastri fondamentali del welfare contemporaneo: benessere individuale, personalizzazione su larga scala e digitalizzazione. Ad aprire i lavori sarà il keynote speech di Anna Maria Mazzini e Tommaso Palermo – rispettivamente country marketing e product director e managing director di Pluxee Italia – che illustreranno come la tecnologia stia trasformando la gestione del benessere aziendale e come il welfare sia oggi parte integrante di una strategia collettiva orientata alla sostenibilità. A conclusione del keynote speech ci sarà la dimostrazione pratica: 'La piattaforma welfare Pluxee: connubio di servizi su misura e digitalizzazione al servizio degli utenti'. Seguiranno tre sessioni talk show di alto profilo, con la partecipazione in qualità di speaker dei chief hr officer di aziende leader in Italia e a livello internazionale di molteplici mercati di rilievo. Nella prima di queste si affronterà il tema 'Welfare strategico: l'alleanza tra hr e business e la creazione di valore sostenibile'. Si cercherà di rispondere alle domande: Perché il welfare aziendale dovrebbe essere considerato un elemento vitale dell’operatività aziendale? In che modo benefit e iniziative di supporto ai dipendenti contribuiscono a rendere il lavoro più sostenibile? Quali effetti ha un welfare aziendale diffuso su felicità, produttività ed engagement? Il successivo entrerà nel merito de 'Il ruolo dei benefit aziendali all'interno della strategia di welfare', soffermandosi in particolare sull’evoluzione dei benefit, l’uso delle piattaforme digitali e l’importanza dell’ascolto attivo per creare un ecosistema aziendale orientato alla soddisfazione dei dipendenti. Il terzo e ultimo talk show – dal titolo 'La centralità del welfare nelle strategie di attraction e retention' – approfondirà il ruolo sempre più strategico del welfare aziendale nella gestione della carenza di talenti. In particolare, verranno esplorate best practice e sfide aperte su come i benefit, dalle prestazioni sanitarie al sostegno alla genitorialità, possano rappresentare una leva efficace per attrarre e trattenere i talenti in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Interverranno chief hr officer, hr manager e leader in aerea people & culture di aziende come Atac – aziende per la mobilità di Roma Capitale, Fater, Fendi, Philip Morris International, Procter & Gamble, TIM e molte altre. Pluxee Italia è lieta di promuovere questo momento di confronto e networking, contribuendo a valorizzare il ruolo strategico degli strumenti di welfare per il benessere delle persone all’interno delle organizzazioni. Per consultare il programma e partecipare: https://comunicazioneitaliana.it/eventi/1083. L’evento potrà essere seguito in Live Streaming su www.comunicazioneitaliana.tv a partire dalle ore 10.
(Adnkronos) - Trasformare le acque reflue depurate in risorsa per promuovere la biodiversità: l’iniziativa mira a sviluppare un modello innovativo di simbiosi industriale tra la depurazione delle acque reflue e l’acquacoltura. Il progetto alBIOrelle, Sviluppato dalle due aziende del servizio idrico della Città metropolitana di Milano e della provincia di Varese, con l’Istituto Spallanzani e il Politecnico di Milano, si basa sull’allevamento delle alborelle in vasche alimentate con acque altamente depurate e rappresenta una soluzione intelligente e innovativa che riduce l’impatto ambientale, poiché evita il prelievo di nuove risorse idriche. Un approccio che si è distinto, aggiudicandosi il Premio 'Verso un’economia circolare' 2024 nella categoria 'Mondo dell’impresa - Categoria 2', promosso da Fondazione Cogeme Ets e Kyoto Club, in collaborazione con Circularity, Università degli Studi di Brescia e Università Cattolica del Sacro Cuore per valorizzare le iniziative più efficaci nel promuovere la transizione ecologica e un uso sostenibile delle risorse. “Questo progetto è un esempio concreto di come l’innovazione possa generare valore per l’ambiente e per il territorio - ha dichiarato Alessandro Reginato, direttore generale di Cap Evolution - Ricevere questo riconoscimento dimostra che il nostro impegno per l’economia circolare e per la valorizzazione della risorsa idrica sta andando nella giusta direzione: trasformare l’acqua depurata in una risorsa per la biodiversità e la rigenerazione degli ecosistemi acquatici”. “Il depuratore di Sant’Antonino - dice il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli - è il quarto impianto per dimensioni della Lombardia. Alfa ne ha assunto la gestione nel 2020 riscontrando criticità strutturali e gestionali causa di diverse non conformità. In poco tempo, grazie a interventi di ammodernamento e migliorie gestionali, l’impianto ora rispetta perfettamente tutti i parametri normativi e restituisce all’ambiente acqua di ottima qualità, tanto da poter dar vita al progetto alBIOrelle premiato oggi. Un progetto che si inserisce tra le molte attività da noi svolte per la tutela di fiumi e bacini e della fauna, e che hanno portato al risanamento, ad esempio, del lago di Varese e del Ceresio, tornati balneabili. Infine, proprio per il ripopolamento ittico, Alfa ha siglato un accordo pluriennale con la locale sezione della Federazione pesca sportiva finalizzata all’immissione di pesci e avannotti nelle acque superficiali della provincia di Varese”. Le alborelle sono piccoli pesci che vivono in acque italiane lacustri, una specie autoctona che, a causa della riduzione del proprio habitat, è oggi inserita nella Lista Rossa Iucn - Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Il progetto prevede la realizzazione, a Canegrate (impianto Gruppo Cap) e Sant'Antonino (impianto Alfa Varese), di vasche di acquacoltura dove saranno allevate le alborelle grazie all'utilizzo dell'acqua depurata dagli impianti. Gli studi dimostrano che l’acqua in uscita dagli impianti di depurazione è infatti di ottima qualità, anche grazie ai trattamenti terziari, dotati di ultrafiltrazione e lampade UV, e si ipotizza che sia l'ambiente ideale per far nascere e allevare le alborelle, per poi portarle, una volta arrivate all'età giusta, nei corsi d'acqua superficiali, così da aumentare la popolazione ittica e contribuire alla crescita e alla salvaguardia della biodiversità dei fiumi, che sono un importante patrimonio del territorio. Grazie allo sfruttamento della simbiosi con l’impianto di depurazione, il progetto rappresenta inoltre un esempio virtuoso in termini di risparmio industriale ed energetico. Infatti, prima di essere restituite all’ambiente, le acque dedicate all’acquacoltura devono essere sottoposte a importanti ed energivori trattamenti di pulizia e disinfezione, un processo che in questo caso avviene automaticamente perché le acque vengono immesse nuovamente nel ciclo depurativo dell’impianto in cui si trovano.