(Adnkronos) - Dopo la nascita di Clara Isabel, i neogenitori Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez sono al settimo cielo. E ora, dopo l'annuncio del parto, condividono sui social le loro prime emozioni. Cecilia Rodriguez ha pubblicato il suo primo carosello Instagram dopo la nascita della sua bimba. Una foto in cui è sdraiata a letto, in ospedale, e sta allattando la piccola, avvolta in una copertina rosa; uno scatto del piedino di Clara Isabel e infine un video in cui suo marito stringe tra le braccia e culla la neonata. E proprio in riferimento a questo video ha scritto: "Tutto quello che ho desiderato per anni". E poi spiega: "Vedere voi due insieme mi riempie il cuore come mai niente me l'aveva riempito prima. Vi amo per sempre". Ignazio Moser aveva già ieri, annunciando la nascita della bimba, dedicato un pensiero a sua moglie: "Tu piccolina non lo sai ancora, ma la tua mamma è la donna più forte del mondo… vi amo!". Ora, ricondividendo sul proprio profilo la prima foto di Cecilia con Clara Isabel scrive: "Questa foto è la mia nuova definizione di amore. Vedere la propria moglie conoscere e amare la sua prima figlia appena messa al mondo è qualcosa che auguro di provare a tutti almeno una volta nella vita... Difficile da spiegare ma meraviglioso da vivere".
(Adnkronos) - “La sfida dell'efficientamento energetico e di rigenerazione edilizia per l'Italia va affrontata con determinazione, per poterla vincere. Sostenere investimenti in tal senso significa migliorare il nostro Paese, ma anche muovere tutto il settore dell’economia”. A dirlo è Diego Buono, presidente Cassa Geometri e Fgi, in occasione del convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione' , organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa geometri e dalla Fondazione geometri italiani a Roma. L’evento è stato anche l’occasione per discutere gli effetti, non sempre positivi, generati dall’onda lunga del bonus 110%. “Entro il 2030 dobbiamo portare il nostro patrimonio immobiliare a un efficientamento del 16%”, ricorda Buono. Per scongiurare i fenomeni di speculazione “bisogna innanzitutto programmare e muoversi per tempo. Sono necessari maggiori controlli e ragionamenti sulle irregolarità edilizie. Un argomento molto complesso - ammette - ma per vincere la sfida dobbiamo affrontarla con la giusta serietà e programmazione”, conclude.
(Adnkronos) - "Il Green Deal non è una strategia ambientalista. Il Green Deal diceva 'tutto il mondo andrà verso la sostenibilità: se l'Europa è in grado di fornire prodotti e servizi all'avanguardia sulla sostenibilità, avremo tutto il mondo a cui vendere i nostri prodotti'. E avremo anche degli effetti positivi sull'ambiente. Non è una strategia ambientalista, è una strategia economica, di crescita economica. E non aveva nulla di ideologico green". Così Enrico Giovannini, direttore scientifico ASviS, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Secondo punto importante: gli obiettivi al 2030 di Fit for 55, cioè la riduzione delle emissioni del 55% rispetto al 1990, li raggiungeremo, se non facciamo sciocchezze clamorose. Perché il mondo produttivo ha deciso di investire in quella direzione, perché ci sono stati investimenti pubblici. Perché conviene ma non da un punto di vista ambientale, da un punto di vista economico", aggiunge.