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(Adnkronos) - Sabrina Colle, la compagna di Vittorio Sgarbi, rompe il silenzio e, in una lunga lettera indirizzata a Patrizia Groppelli, risponde direttamente a Evelina, la figlia del critico d'arte, che ha chiesto la nomina di un amministratore di sostegno per il padre e ha dichiarato pubblicamente di avere un pessimo rapporto con lei. La missiva verrà letta e commentata a 'Dentro la Notizia', il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e in onda su Canale 5 dal lunedì al venerdì alle 17. "Cara Patrizia, è la 'megera' che scrive. La perfida sfruttatrice di chissà cosa e chissà chi, la stratega diabolica che vuole fare terra bruciata intorno perché solo lei - scrive Sabrina Colle - possa governare la situazione a suo piacimento, la subdola approfittatrice che vuole negare agli altri la spartizione di un bottino peraltro inesistente, che lo si sappia una volta per tutte invece di fantasticare a sproposito". "Questa è l'immagine pubblica che mio malgrado, disdegnando di alimentare in ogni modo il per nulla sacro fuoco del gossip, mi trovo affibbiata da anime piuttosto disperate", spiega la compagna di Sgarbi. Che sottolinea: "Non me ne importerebbe nulla, come nulla me ne era importato prima, se di queste calunnie, contro le quali invocherò d'ora in avanti la tutela sacrosanta della legge a partire dal ricorso alla diffida, non si potesse finire vittime. Non voglio però fare da agnello sacrificale più di quanto non abbia già fatto fino adesso". Colle spiega: "Così come a suo tempo feci con mia madre e mio padre quando giunsero in prossimità dell'ultimo loro percorso, ho deciso spontaneamente, senza che nessuno mi obbligasse e potesse obbligarmi a farlo, di dedicare totalmente la mia esistenza al recupero di Vittorio". Questo "perché credo che amare davvero qualcuno voglia dire essere disposti anche a dedizioni totali di questo genere, di quelle che annullano completamente la dimensione sociale della propria esistenza, c'è solo una cosa da fare e quella cosa si fa, tutto il resto viene cancellato con un colpo di spugna". La scelta è stata operata, sottolinea Colle, "nella piena consapevolezza che nessuna altra persona a questo mondo, nessuna, sarebbe stata in grado di dedicarsi totalmente ad assistere Vittorio in tutte le necessità anche più elementari, dall'alimentazione alla sollecitazione psicologica, dal movimento alla pulizia personale, in un modo anche lontanamente paragonabile a quello che sto facendo io". La compagna del critico d'arte spiega nella lettera di aver "cercato di coinvolgere più di una fra le donne che hanno avuto una certa importanza nella sua vita, compresa colei che qualche essere non meglio qualificabile ha tirato in ballo inopinatamente credendo che in tal modo mi si possa ferire, calpestando quindi quello che altre, non io, chiamerebbero 'orgoglio femminile'", dice. Ma, è l'analisi di Sabrina Colle, "senza questa mia dedizione totale difficilmente, molto difficilmente Vittorio avrebbe potuto opporre resistenza, oggi ancora debole, ma enormemente rafforzatasi negli ultimi mesi, all'essere in balìa dei suoi spettri". "Ma l'ho fatto - prosegue - senza volerlo rinfacciare a nessuno, solo nello spirito di chi voglia guardarsi allo specchio senza provare disprezzo per quanto vede. E nulla in cambio pretendo, meno che mai economicamente", scandisce. "Ma che da qui si debba passare pubblicamente come la 'megera' di cui sopra è qualcosa che mi dà l'idea di dove possa arrivare l'infamia del genere umano. Poco male, mi accontenterò della solidarietà di chi umanamente spregevole non è, come nel tuo caso. Ora torno al mio silenzio, ho già sottratto troppo tempo all'unica missione in cui oggi riconosco senso per la mia vita, riportare Vittorio a una normalità di condizione, una normalità a cui tutto questo clamore mediatico fine a sé stesso non potrebbe che fare del male. Perciò dimentichiamoci di me che poco conto e lasciamolo guarire in pace".
(Adnkronos) - “Il 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia è l’evento annuale che celebra la categoria professionale e che quest’anno vede convergere ad Ancona tutti gli ordini provinciali d’Italia, oltre 106, più le federazioni e le fondazioni”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Stefano Capannelli, presidente degli Ordini degli ingegneri della Provincia di Ancona, in occasione del 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia organizzato dal Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e dagli Ordini degli ingegneri di Ancona e Macerata, che ha come titolo 'Visioni'. “Avremo oggi - spiega - mille ingegneri in sala. Nel corso del Congresso verranno analizzati diversi temi. In particolare quello della sicurezza sul territorio dal punto di vista sismico e idrogeologico, ma anche la sicurezza delle reti e delle infrastrutture. Il tema della sicurezza riguarda tanto la categoria degli ingegneri ed è declinato in tantissimi aspetti che saranno gli elementi fondamentali del Congresso di quest'anno”.
(Adnkronos) - Acea, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato presso la Casa del Cinema la retrospettiva 'Gocce di cinema' e il contest 'I mille volti dell'acqua', due iniziative nate nell'ambito della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 15 ottobre, per raccontare l'elemento acqua attraverso lo sguardo di grandi registi e giovani videomaker. L’evento clou sarà l’appuntamento del 24 ottobre nella serata dedicata ad Acea presso la sala Sinopoli, quando verrà proiettata l’anteprima di “Dracula – l’amore perduto” di Luc Besson, uno dei film più attesi della kermesse cinematografica di quest’anno. Alla conferenza stampa moderata da Alessio Viola, giornalista Sky, hanno partecipato, Salvatore Nastasi, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gabriella Buontempo, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Virman Cusenza, direttore della comunicazione Acea. Tutti hanno sottolineato il rapporto viscerale che lega l'acqua all'immaginario del Cinema e il fatto che Roma, Regina Aquarum e capitale della tradizione acquedottistica è il luogo ideale per celebrare questo legame. Il contest “I Mille Volti dell’Acqua” quest’anno ha una nuova declinazione, “I custodi dell’acqua” ed ha visto giovani registi e filmakers cimentarsi nella realizzazione di cortometraggi inediti che narrano l’elemento acqua attraverso gli strumenti della fiction, del documentario o dell’animazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del risparmio e del riuso idrico, in linea con le strategie sostenibili del Gruppo Acea. Il lavoro migliore tra i tre corti finalisti sui 150 partecipanti, sarà selezionato da una giuria composta da Acea e dai critici del Centro Sperimentale e verrà proiettato il 15 ottobre nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il videomaker vincitore riceverà un premio di 5.000 euro. Si rinnova anche la rassegna 'Gocce di cinema', realizzata in collaborazione il Centro Sperimentale di Cinematografia, che è una retrospettiva di nove film legati all’acqua, con titoli come L’Atalante, di Jean Vigo, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmuller, Fitzcarraldo di Werner Herzog, Lady in the Water di M. Night Shyamalan, Viale del Tramonto di Billy Wilder. A questi si aggiungono tre titoli che fanno parte della selezione della Festa del Cinema: Figlio di Giano, di Luigi Grispello, Choose Earth di Anne de Carbuccia e The Velasquez Mistery di Stèphanie Sortat. In anteprima anche la nuova serie Sandokan con Can Yaman e Alessandro Preziosi, ambientato nelle acque della Malesia. Dal 15 ottobre, data di partenza della manifestazione e per tutta la durata della Festa del Cinema, lo storico Teatro Olimpico di Roma ospiterà alcuni film della rassegna e si trasformerà nel Teatro Olimpico Acea. Il foyer sarà allestito poi con un’esposizione di immagini, opere e oggetti di ingegneria industriale provenienti da 'Acea Heritage', una mostra nata per raccontare la storia e la cultura di Acea nella sede romana della società in Piazzale Ostiense guidata dall’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo. In occasione della manifestazione, infine, presso l’Auditorium Parco della Musica, verrà allestito lo stand Acea dove sarà possibile incontrare i protagonisti dei film in cartellone e vedere i corti in concorso per il contest I mille volti dell’acqua. Allo stand si giungerà percorrendo il Blu Carpet per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche.