(Adnkronos) - “Sono favorevole ai matrimoni gay. Guardi, se c’è qualcuno che dà valore alla famiglia, beh quella sono io. Avere una famiglia unita e solida è da sempre l’obiettivo principale della mia vita. Proprio per questo, sono convinta che la famiglia non possa essere ingabbiata in schemi e modelli standard, ma ognuno debba avere il diritto di creare la propria insieme alla persona che ama". Così la presidente di Fininvest Marina Berlusconi intervistata a tutto campo oggi sul 'Foglio' da Claudio Cerasa. "Altro discorso è quello della maternità surrogata, su cui mi trovo contraria: qualcosa di intimo e profondo come la maternità non può trasformarsi in una mercificazione del corpo femminile - continua - Per quanto riguarda invece il suicidio assistito, penso che chi è afflitto da una malattia incurabile e dolorosa debba avere il diritto di porre fine alla propria esistenza con dignità, ovviamente sulla base di una decisione presa in totale libertà e consapevolezza". "Ho tenuto per ultimo l’argomento della cittadinanza per chi nasce in Italia perché su questo tema penso serva molta gradualità: posizioni troppo drastiche e ideologiche non fanno che generare eccessi in senso opposto", ha affermato ancora. "Servono piccoli passi in avanti, con l’obiettivo di un’integrazione ragionevole, senza pretendere di cambiare il mondo nello spazio di una notte, altrimenti la sindrome del pendolo colpirebbe ancora”, ha quindi sottolineato Marina Berlusconi. "Per il momento non si può ignorare che molti dei primi interventi di Trump hanno sì portato qualche vantaggio immediato agli Stati Uniti, ma alla lunga la sua strategia di mettere gli altri Paesi continuamente sotto pressione si trasformerà in una forza centrifuga sempre più violenta, capace di separare e dividere la comunità occidentale", ha detto ancora la presidente Fininvest nell'intervista.
(Adnkronos) - Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per imprese e pubblica amministrazione, ha ottenuto il miglioramento del suo rating Cdp climate change passando dallo score C a B, attestandosi quindi al livello management delle aziende che affrontano gli impatti ambientali della loro attività e ne garantiscono una buona gestione. Engineering, che ha raggiunto e superato il target B- previsto per il 2024 nel suo Piano di sostenibilità, è tra le aziende a livello globale che hanno rendicontato il proprio impegno in termini di governance, impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. I principali punti di forza che hanno portato al miglioramento dello score sono relativi all’ottima impostazione del Piano di Decarbonizzazione e dei suoi target validati dalla Science based targets initiative (Sbti), e alla verifica, da parte di un ente terzo indipendente, delle informazioni presentate. Inoltre, Cdp ha riconosciuto un importante rafforzamento della governance delle tematiche ambientali. Maximo Ibarra, ceo Engineering, dichiara: “Il miglioramento dello score Cdp è il risultato di un impegno costante avviato dal gruppo nello sviluppo delle strategie di decarbonizzazione attraverso l’applicazione delle tecnologie e del digitale non solo per efficientare i processi interni, ma anche per consolidare le partnership con clienti e stakeholder. Aver raggiunto il livello management nel Cdp climate change è motivo di soddisfazione e rappresenta uno stimolo a continuare in un percorso in cui AI e digitale ci offriranno continue opportunità”. Riguardo le tematiche ambientali, Engineering ha intrapreso un percorso finalizzato al raggiungimento di obiettivi di decarbonizzazione delle proprie attività, anche attraverso investimenti in efficienza energetica, conversione del parco auto aziendale in veicoli ibridi ed elettrici e approvvigionamenti di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’upgrade dello score Cdp e l’impegno nella definizione dei target di riduzione delle emissioni di co2 science-based validati ad agosto 2024 da Sbti rappresentano un concreto riconoscimento dell’impegno di Engineering nella lotta al climate change, al centro della strategia aziendale. Cdp, organizzazione no profit internazionale che monitora le performance di imprese e istituzioni sulle emissioni di gas serra aziendali e le strategie implementate per contrastare il cambiamento climatico, si pone l’obiettivo di aumentare la trasparenza riguardo all'impatto ambientale, e aiutare investitori e soggetti finanziari a prendere decisioni di investimento e di partnership, sulla base dello score Cdp ottenuto dalle aziende.
(Adnkronos) - “La sfida della transizione ecologica e della lotta al cambiamento climatico è centrale nella strategia intrapresa dall'amministrazione di Torino. Questa challenge tra le ragazze e i ragazzi che hanno sviluppato la loro tesi nasce proprio in quest'ottica. Siamo molto contenti di ospitarla a Torino, perché questa è la direzione che abbiamo intrapreso e che vogliamo mantenere, per il nostro futuro a breve e lungo termine”. Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a margine della cerimonia di premiazione di Esg Challenge Iren 2025. Il primo cittadino ha premiato a Palazzo Madama gli studenti vincitori della terza edizione dell’evento.