(Adnkronos) - La vittoria alle Olimpiadi di Parigi insegna che "l'unione, il gruppo ha fatto la differenza. Ho ricevuto tantissimi commenti dalle persone che non seguivano la pallavolo e che hanno detto che si vedeva veramente che avevamo un gruppo molto coeso, ed è secondo me uno dei complimenti migliori". Lo ha detto Ekaterina Antropova, campionessa della nazionale femminile italiana di volley che per la prima volta nella sua storia ha vinto l'oro olimpico, parlando con i giornalisti a Firenze in occasione del talk show "I campioni si raccontano", evento organizzati oggi nell'ambito del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini. La campionessa olimpica e punto di forza della Savino Del Bene Scandicci, a proposito dell'evento Fair Play Menarini ha aggiunto: "E' un onore esser qua stasera e riuscire a trasmettere qualcosa che va oltre l'importanza delle vittorie". Riferendosi alla stagione appena iniziata con il suo club, Antropova ha affermato: "E' stato un novembre ricco di impegni e sarà così anche il mese di dicembre. Già domani giochiamo. Sono molto felice della mia squadra che sta avendo un buon andamento sia in campionato che in Champions League e speriamo di riuscire a continuare così". Infine, ripensando alla vittoria all'Olimpiade, arrivata quasi in contemporanea con l'ottenimento della nazionalità italiana, Antropova ha spiegato: "Nel 2024 sono riuscita a esprimere e coronare nel miglior modo possibile con l'oro olimpico il cambiamento di nazionalità. Adesso ci aspetta una stagione altrettanto importante. Nessuno poteva immaginare di vincere l'Olimpiade, non mi ponevo obiettivi del genere, L'obiettivo del 2025, per quanto possa sembrare banale, è fare sempre il meglio".
(Adnkronos) - L’Arena di Verona e il ponte di Castelvecchio avranno presto la loro dimensione tridimensionale grazie alla categoria dei geometri italiani e all’IA. La realizzazione di una nuvola di punti, ottenuta con l’impiego della ultimissima versione di tecnologie di rilievo come il laser scanner 3D e il drone, sarà realizzata al più presto per due dei più celebri monumenti italiani a livello mondiale. Alla base della sinergia no profit fra la pubblica amministrazione della cittadina scaligera e il Collegio geometri di Verona, questi ultimi in rappresentanza della categoria dei geometri italiani, uno scopo sociale: contrastare la dispersione scolastica e il fenomeno dei Neet (la fascia di popolazione fra i 15 e i 29 anni che non studia e né risulta inserita in un percorso di formazione). Questa la finalità del progetto didattico 'Georientiamoci' di Fondazione geometri italiani dedicato alle classi seconde e terze della scuola di primo grado, presentato in occasione di Job Orienta, il salone dell’orientamento scolastico, in corso in questi giorni a Verona. Si vuole consentire così, ai giovani e alle proprie famiglie, una scelta più consapevole sul futuro percorso di studi da intraprendere affermando, al tempo stesso, la validità dell’insegnamento degli istituti tecnici, settore tecnologico, indirizzo costruzioni, ambiente e territorio. Alla rilevazione 3D parteciperanno 120 studenti dell’istituto Cat Cangrande di Verona, che avranno l’opportunità di sperimentare il proprio futuro professionale 'sul campo'. I rilievi permettono di creare una copia digitale in 3D dei monumenti, preservandone la memoria storica e facilitando interventi di conservazione e restauro nel tempo. I modelli tridimensionali dell’Arena di Verona e del Ponte di Castelvecchio, realizzati nell’ambito di questo progetto formativo, saranno donati al Comune di Verona e messi a disposizione come materiale didattico per tutti gli istituti Cat d’Italia. “Con questo progetto innovativo - spiega Diego Buono, presidente di Fondazione geometri italiani e Cassa geometri - uniamo tecnologia e formazione, valorizzando il patrimonio culturale e investendo sui giovani. La creazione della copia digitale in 3D dell’Arena di Verona e del Ponte di Castelvecchio permetterà non solo di preservare questi monumenti, ma anche di offrire agli studenti dell’istituto Cat di tutta Italia l’opportunità di scoprire concretamente le potenzialità della professione di geometra. Il nostro obiettivo è formare professionisti preparati a rispondere alle sfide del futuro, dalla sostenibilità ambientale alla digitalizzazione, garantendo al tempo stesso un contributo concreto alla tutela del nostro territorio e del nostro patrimonio storico". "Siamo entusiasti - commenta Barbara Bissoli, vicesindaca e assessora ai Beni culturali e Paesaggio - della collaborazione con il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Verona che mette al centro di questo straordinario laboratorio didattico i monumenti identitari di Verona, l'Arena e il Ponte di Castelvecchio sono convinta che sarà un'esperienza formativa importante per la crescita personale delle ragazze e dei ragazzi che vi parteciperanno e che prendere parte alle attività volte alla definizione dell'identità digitale di questi straordinari beni monumentali potrà accendere desideri per il loro futuro professionale". “Il rilievo in 3D del nostro patrimonio architettonico più prezioso - afferma Romano Turri, presidente Collegio geometri e geometri laureati della Provincia di Verona - rappresenta un progresso fondamentale per la conservazione e lo studio dei monumenti il Collegio geometri, coinvolgendo direttamente gli studenti degli istituto Cat, mostra come la professione del geometra stia evolvendo grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e fa toccare con mano quali sono le sfide, intellettuali e professionali, con cui i ragazzi saranno chiamati a confrontarsi”. I rilievi saranno effettuati con l’utilizzo della tecnologia XVS e SLAM (localizzazione e mappatura visiva simultanea), con il laser scanner 3D e con il drone si effettuerà il rilievo e la restituzione tridimensionale del Ponte di Castelvecchio e degli spazi esterni dell’Arena di Verona. Il tutto, ovviamente, senza entrare in contatto diretto con i monumenti, e quindi senza incorrere nel rischio di intaccare, il patrimonio storico del quale si sta realizzando il rilievo. I modelli tridimensionali dell’Arena di Verona e del Ponte di Castelvecchio, realizzati nell’ambito di questo progetto formativo, saranno donati da Stonex al Comune di Verona e messi a disposizione come materiale didattico per tutti gli istituti Cat d’Italia.
(Adnkronos) - "L’Italia, come sottolineato dal presidente Meloni nel suo discorso alla Cop29, rinnova il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, con un approccio pragmatico, piuttosto che ideologico". Lo ha detto Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, nel corso della presentazione del rapporto integrato di sostenibilità Conai 2024, che si è tenuta oggi a Roma. “La strada da seguire - sottolinea Rotelli - è quella della decarbonizzazione attraverso una transizione ecologica realizzata con tutte le tecnologie a nostra disposizione”. E conclude: “La politica deve essere vicina e sensibilizzare i cittadini, raccontando tutte le attività di carattere politico e le azioni fatte in Europa in campo di sostenibilità”.