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(Adnkronos) - Donald Trump contro tutti. O quasi. Quando si parla di commercio e dazi, il presidente degli Stati Uniti non fa prigionieri. Mantiene la linea dura con il premier canadese Justin Trudeau e invia messaggi durissimi ai Brics: guai a Cina, Russia, Brasile e India se proveranno a creare una moneta alternativa al dollari. Con Trudeau, Trump si è accomodato a tavola a Mar-a-Lago dove il premier canadese si è presentato dopo che il presidente americano eletto aveva anticipato l'introduzione di dazi del 25 per cento anche sui prodotti in arrivo da Canada e Messico. L'incontro è stato "produttivo", ha detto Trump. "Abbiamo discusso di molti temi importanti che richiedono ai nostri due Paesi di lavorare insieme, come la crisi del Fentanyl che ha decimato così tante vite come risultato dell'immigrazione illegale, di accordi commerciali giusti che non mettano in crisi i lavoratori americani e il massiccio deficit commerciale che gli Usa hanno con il Canada", ha dichiarato Trump su Truth. L'incontro è durato oltre tre ore. Vi ha preso parte il prossimo segretario al Commercio, Howard Lutnick, il prossimo segretario degli Interni, Doug Burgum e il prossimo segretario del consiglio di sicurezza nazionale, Mike Waltz. Quindi, il post di fuoco contro i Brics. "L'idea che i paesi Brics stiano cercando di allontanarsi dal dollaro mentre noi restiamo a guardare è tramontata. Chiediamo a questi paesi un impegno a non creare una nuova valuta Brics e a non sostenere alcuna altra valuta per sostituire il potente dollaro statunitense, altrimenti dovranno affrontare tariffe del 100% e dovranno aspettarsi di dire addio all'idea di vendere" prodotti "alla meravigliosa economia statunitense. Possono andare a cercare un altro fesso. Non c'è possibilità che i Brics sostituiscano il dollaro statunitense nel commercio internazionale e qualsiasi paese che provi a farlo dovrebbe dire addio all'America", aggiunge.
(Adnkronos) - Minsait (Indra Group) è stata premiata dalla Camera di commercio di Spagna in Italia come azienda dell’anno per il suo contributo alla trasformazione digitale di aziende e istituzioni italiane. Il direttore di Minsait nel Paese, Pedro García, ha ricevuto il premio durante la cerimonia tenutasi a Milano il 28 novembre. “Il Premio per la Trasformazione Digitale è un riconoscimento all'eccezionale lavoro svolto negli ultimi anni in Italia, in cui Minsait è cresciuta costantemente, guidando con le sue tecnologie e i suoi servizi le principali aziende e pubbliche amministrazioni italiane nei loro percorsi di trasformazione digitale, diventando uno dei player di riferimento del mercato italiano”, ha sottolineato la Camera di commercio durante la cerimonia di premiazione. “Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento, che conferma il successo del lavoro svolto in questi anni in Italia. Il riconoscimento è soprattutto per le migliaia di professionisti Minsait che ogni giorno lavorano con l'obiettivo di contribuire, con la nostra tecnologia, allo sviluppo digitale e alla modernizzazione del Paese. Grazie a loro, siamo diventati una delle aziende in più rapida crescita nel nostro settore e uno dei principali ambasciatori del marchio spagnolo in Italia”, ha dichiarato Pedro García. Minsait, presente in Italia da oltre un decennio con quasi 3.000 professionisti e uffici su tutto il territorio nazionale, è la società del Gruppo Indra leader nella trasformazione digitale e nelle tecnologie informatiche. Vanta un alto grado di specializzazione, una vasta esperienza nel digital business avanzato, una conoscenza del settore e un talento multidisciplinare composto da migliaia di professionisti in tutto il mondo. Minsait è all'avanguardia della nuova digitalizzazione con capacità avanzate nell'intelligenza artificiale, nel cloud, nella cybersecurity e in altre tecnologie di trasformazione. Con questo, guida il business e genera importanti impatti sulla società, grazie a un'offerta digitale di servizi ad alto valore aggiunto, soluzioni digitali personalizzate per tutte le aree di attività e accordi con i più importanti partner del mercato. In Italia, l'azienda ha sviluppato competenze avanzate in aree innovative quali content & process technologies, customer experience technologies, solutions architects e data & analytics, che le consentono di offrire soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto nei mercati in cui opera. Minsait ha localizzato in Italia il suo centro di eccellenza globale per le tecnologie di customer experience, completando la sua ampia presenza geografica con consolidate capacità di produzione e consegna locali.
(Adnkronos) - “Il progetto Return è un progetto nazionale selezionato nell'ambito di partenariati estesi Pnrr per affrontare il tema di rischi ambientali naturali e antropici e vede una partecipazione ampia di enti di ricerca università nazionali insieme a grandi aziende per contribuire a migliorare la capacità di comprensione dei fenomeni naturali e anche per dare strumenti concreti che consentano delle azioni di prevenzione, di gestione e di monitoraggio dei rischi.” Sono le parole di Andrea Prota, Presidente Fondazione Return, intervenuto a Bologna al Dissemination Workshop del progetto Return (Multi-Risk Science for Resilient Communities under a Changing Climate), finanziato dal Pnrr. “Il progetto mette insieme competenze che riguardano aspetti di tipo Stem, quindi di tipo ingegneristico geologico con competenze che riguardano le scienze umane sociali e questo perché è fondamentale per noi che tutto quello che facciamo venga da un lato condiviso dalla nostra cittadinanza, ma che arrivi anche ai cittadini perché loro contribuiscono all'attuazione delle politiche di mitigazione e riduzione degli impatti del cambiamento climatico sulla nostra vita quotidiana”, ha concluso Prota.