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(Adnkronos) - Si è svolto oggi, in occasione della 41ª Assemblea Anci, il Workshop di PagoPA "Traguardi e nuove sfide della digitalizzazione. L'evoluzione dei servizi pubblici grazie a pagoPa, Io e Send”. L’incontro, incentrato sul percorso di digitalizzazione dei Comuni attraverso l’ecosistema di piattaforme messe a disposizione da PagoPa, è stato anche l’occasione per presentare le novità di App Io e Send pensate per migliorare ulteriormente il dialogo tra cittadini e Amministrazioni e apportare ulteriori semplificazioni ai processi di queste ultime. Durante il workshop Gloriana Cimmino, direttore Mercato Pa e Imprese di PagoPa, ha evidenziato come nel 2024, i Comuni attivi su pagoPa sono saliti a quota 7.048 trainando così la crescita dei pagamenti effettuati da cittadini e imprese tramite la piattaforma che, dal 2021 a oggi, hanno registrato un incremento medio annuo del 40%. Nel 2021 sono state effettuate circa 23 mln di transazioni, mentre nel 2024 si prevede di raggiungere circa 75 mln. In particolare, sul perimetro dei Comuni si evidenzia una forte crescita della quota di pagamenti digitali su tutto il territorio: da 42% nel 2020 a 55% nel 2024. Il dato del 2024 è allineato alla quota di pagamenti digitali su tutti i consumi italiani, testimoniando una significativa convergenza stimolata dalla crescente penetrazione di pagoPa.
(Adnkronos) - "Abbiamo partecipato alle audizioni sul ddl di Bilancio del 2025 dove abbiamo presentato delle richieste di modifica, tra cui alcuni provvedimenti sul concordato preventivo biennale. Riteniamo che o in legge di Bilancio o nel decreto appena varato siano necessari dei chiarimenti al di là di alcune modifiche dello stesso testo. Ad esempio, sarebbe opportuna anche la possibilità di rivedere la volontà di presentazione dell'istanza di concordato preventivo biennale". Ad affermarlo Riccardo Alemanno, presidente nazionale dell'Int, in riferimento al tema del concordato fiscale, al centro del XXIII convegno nazionale dell'Istituto nazionale tributaristi, in corso oggi a Roma.
(Adnkronos) - Valorizzare al meglio il proprio impegno per le comunità e la qualità dei servizi alle pubbliche amministrazioni. E’ l’obiettivo del gruppo Iren, presente all’interno della 41esima Assemblea annuale di Anci, che si svolge al Lingotto Fiere di Torino. La richiesta principale è quella di volgere lo sguardo ad un'economia circolare, di transizione energetica verso fonti rinnovabili. “E’ su questo - commenta l’amministratore delegato di Iren, Gianluca Bufo - che uniamo non soltanto la nostra competenza tecnologica, la nostra capacità finanziaria, nell'aiutare tutte le pubbliche amministrazioni, ad esempio, ad efficientare i propri edifici comunali, pubblici, le scuole, gli uffici, le palestre, che non soltanto consumano tanto, ma emettono tanto in termini di CO2; ovvero proponiamo e stiamo realizzando progetti, per esempio in Emilia, di comunità energetiche dove la produzione elettrica rinnovabile da fotovoltaico è messa a disposizione anche per quei consumi della pubblica amministrazione che diventano naturalmente più efficienti in termini di produzione green”.