(Adnkronos) - "Sono molto sincero: io penso che se si potesse fare rinascere la Democrazia cristiana sarebbe una gran bella cosa. Da qualche anno mi sto prodigando per mettere insieme le sue varie anime, per ricomporre la Dc nel nome che abbiamo noi e nel simbolo, che ha Cesa. Se ci mettiamo insieme si fa la Democrazia cristiana e credo sia d'accordo anche Rotondi. Ma non mi sento di dire che in questo minuto siamo tutti d'accordo su questa nobile intenzione. Non ci sono passi avanti, mi auguro possano esserci da qui a qualche giorno". Così Salvatore Cuffaro, segretario della Democrazia cristiana Sicilia, risponde all'Adnkronos sulla prossimità di un accordo fra le forze politiche di centrodestra per la rinascita della Dc, innescate dall'esito della prima udienza ad Avellino sull'eterna disputa legale su nome e scudo crociato intentato stavolta dall'ex senatore Cuffaro, contro Gianfranco Rotondi, deputato Fdi e presidente della Dc con Rotondi sull'ipotesi di rinascita di una nuova Dc. Quindi ci saranno passi avanti entro la settimana? "No, in un domani virtuale", risponde. "Ripeto: Io sono pronto. Se gli altri ci stanno allora ognuno di noi metta senza egoismo, perché di questo si tratta, il suo patrimonio ideale politico e chi lo ha anche quello elettorale. Poi si va avanti. Se si rifacesse la Dc, come ho più volte ripetuto, io non avrei neanche desideri personali ed egoistici da esprimere. Sono pronto a fare un passo indietro. Ma sulla rinascita della Dc penso che in atto non ci siano grandi passi avanti, a parte la volontà dei Moderati di Lupi, di fare qualcosa che non si chiami Dc ma che sia un partito centrista vicino al Ppe ed io ho fatto una federazione con loro". "Mi augurerei un progresso anche sul fronte Cesa e Rotondi - chiosa - Ma non c'è. Oggi vedo un Cesa che ha fatto la federazione con la Lega che non è prodromica a fare la Democrazia cristiana e un Rotondi che sta dentro lo maggioranza ed è molto collegato con Meloni. Neanche questo è prodromico a fare un partito centrista come la Dc". Che ne pensa quindi del contenitore giuridico ipotizzato dal giudice di Avellino? "L'ipotesi del giudice è buona, sono disponibile a ragionarci. Ma la Dc non può che nascere ed essere un partito di centro. Le alleanze si fanno dopo. Facciamo il partito e poi le alleanze, non il contrario. Io sono un uomo di centrodestra, se dovesse dipendere da me farei una Dc partito autonomo e indipendente a trazione centrodestra magari con un simbolo diverso ma intanto dico: facciamola! Poi decideremo le alleanze. Il giudice auspica il rassemblement di tutti i democristiani? Vediamo se la situazione politica ce lo consente", conclude. (di Roberta Lanzara)
(Adnkronos) - Una nuova ricerca condotta da Skyscanner ha rilevato che per la metà dei viaggiatori italiani (51%), gennaio è uno dei momenti chiave per prendere le decisioni importanti del nuovo anno, anche per quanto riguarda i piani di viaggio. Tuttavia, dedicano troppo tempo ed energie alla pianificazione, cedendo a un senso di sopraffazione. Il desiderio di scegliere la destinazione perfetta lascia l’82% degli italiani nell'indecisione, mentre per il 96% il costo dell’intero viaggio è un altro fattore importante da considerare. Inoltre, l'86% di chi sta organizzando un viaggio ammette che l'eccesso di pensieri e variabili nella prenotazione possono portare a perdere completamente le offerte. (Audio) Questo fenomeno, soprannominato da Skyscanner e dalla rinomata neuroscienziata Faye Begeti (alias 'The Brain Doctor') come 'WanderLost', sta colpendo i viaggiatori di tutto il mondo. Questo gennaio, Skyscanner mira ad aiutare i viaggiatori a superare il 'WanderLost' ed eliminare lo stress legato al prendere decisioni di viaggio 'perfette', riscoprendo la gioia di pianificare i propri viaggi. (Video) "L'enorme quantità di opzioni disponibili oggi per i viaggiatori può risultare opprimente. WanderLost è lo stato di indecisione durante la pianificazione di un viaggio - spiega - che deriva fondamentalmente dalla stanchezza mentale. Il cervello esecutivo, situato nella corteccia prefrontale, governa il processo decisionale così come il pensiero complesso e la pianificazione", afferma Faye Begeti. "Le ricerche dimostrano che uno sforzo mentale prolungato, come un'intera giornata di lavoro, riduce il flusso sanguigno in questa regione, portando il nostro cervello ad entrare in modalità a basso consumo, evitando i compiti che richiedono sforzo cognitivo e optando invece per attività passive, come scorrere il telefono o guardare la Tv. Questo vale anche per la pianificazione di una vacanza, che può sembrare scoraggiante, richiedendo una concentrazione e uno sforzo significativi, rendendo più difficile liberarsi dalla stanchezza mentale e portando all'indecisione. Invece di sentirsi ispirati dall'idea del viaggio, la solita eccitazione della 'wanderLust' si trasforma in uno stato di 'wanderLost'". Faye Begeti ha appositamente ideato alcuni ‘brain hacks’ per aiutare i viaggiatori a superare questo stato mentale: 1. Combattere la stanchezza da decisione: l'affaticamento decisionale può sopraffare il cervello, facendo sembrare estenuanti anche le scelte più semplici. Restringere le opzioni è fondamentale. 2. Dare priorità alle decisioni chiave: affrontare le decisioni importanti, come volo e alloggio, quando l’energia mentale è più alta. Per le scelte meno importanti, è ottimale l’approccio del “va abbastanza bene” per evitare di sfociare nell’affaticamento decisionale. 3. Bilanciare l'energia mentale con la vacanza giusta: scegliere una vacanza che sia in linea con il proprio stato mentale. Quando si è mentalmente in sovraccarico, è meglio optare per un ritiro nella natura o al mare. Se si è poco stimolati invece è meglio prendere in considerazione una vacanza in città o all'insegna dell'avventura. 4. Sfruttare la dopamina anticipatoria: il nostro cervello si nutre di anticipazione, facendo sì che la preparazione di una vacanza sia stimolante quanto il viaggio stesso, quindi è bene sfruttare questa eccitazione. Inserire le destinazioni dei sogni in un elenco e rivederle man mano che si perfezionano i piani, rende la pianificazione un'esperienza meno stressante e più emozionante. 5. Liberarsi dalla routine: uscire dalla zona di comfort quando si organizzano le proprie vacanze e indagare su destinazioni inaspettate rispetto al solito può aiutare a non ricadere nella solita routine da pianificazione. Il sondaggio di Skyscanner ha inoltre rivelato che per gli italiani il portafoglio ha un’importanza fondamentale nell’organizzazione di un viaggio. Stefano Maglietta, Trend expert di Skyscanner, condivide i suoi trucchi di per aiutare i viaggiatori a scegliere la propria destinazione ideale rispettando il budget prefissato, grazie anche a strumenti pratici come 'Mesi più economici', 'Esplora ovunque', 'Avvisi di Prezzo' e il 'Generatore di risparmio', che mostra ai viaggiatori le migliori offerte a colpo d’occhio. -Considerate Ovunque: 'La ricerca 'Ovunque' su Skyscanner è un ottimo punto di partenza per scegliere la prossima vacanza. Ordinando dal prezzo più basso a quello più alto dall'aeroporto di partenza a destinazioni in tutto il mondo, la ricerca 'Ovunque' può ispirare a scoprire nuovi luoghi, e a un prezzo inferiore rispetto a molte destinazioni tradizionali, o influenzate da algoritmi. -Date flessibili: La ricerca per date multiple è uno dei migliori modi per trovare un viaggio davvero conveniente. I prezzi dei voli si basano sulla domanda e sull'offerta. Poiché alcune date sono più popolari di altre, i prezzi variano e volare nei giorni meno popolari della settimana può essere più economico. Lo strumento di ricerca 'mese più economico' di Skyscanner permette di vedere a colpo d'occhio le opzioni migliori e di scegliere l'offerta giusta. -Siate furbi nella ricerca dei prezzi: Impostando gli avvisi sui prezzi si ha la possibilità di essere tra i primi a sapere se il costo scende e se ci sono sconti o offerte aggiuntive. Contrassegnando il volo d’interesse, Skyscanner invierà un'e-mail ogni volta che il prezzo sale o scende. Skyscanner ha inoltre svelato le destinazioni più economiche dagli aeroporti italiani per il 2025, per poter semplificare la scelta e rendere le vacanze più accessibili anche economicamente. Ecco, quindi, le destinazioni più economiche da raggiungere nel 2025, tutte intorno ai 100 euro (o quasi): Sofia (Bulgaria) 39 euro; Corfù (Grecia) 70 euro; Olbia (Italia) 76 euro; Santander (Spagna) 76 euro; Budapest (Ungheria) 83 euro; Berlino (Germania) 84 euro; Londra (Regno Unito) 96 euro; Parigi (Francia) 102 euro; Copenhagen (Danimarca) 126 euro; Lisbona (Portogallo) 126 euro.
(Adnkronos) - Dall’energia solare alla produzione di idrogeno pulito. È questa la strada tortuosa su cui si è incamminato un gruppo di ricerca internazionale coordinato dalla Flinders University, in Australia, ottenendo risultati eccezionali. Gli esperti avrebbero infatti messo a punto un nuovo metodo che dall’energia immagazzinata nelle celle fotovoltaiche porta dritto alla scissione fotocatalitica dell’acqua, con una netta riduzione delle emissioni inquinanti. I risultati dello studio sono stati pubblicati su “The Journal of Physical Chemistry C”.