(Adnkronos) - Si chiude con una vittoria sul Monza la deludente stagione del Milan che supera i brianzoli al 'Meazza' per 2-0 con i gol di Gabbia al 64' e Joao Felix al 74', al termine di una partita segnata dalla contestazione della curva rossonera, che abbandona lo stadio al 15' per protesta nei confronti di squadra e società. Un successo che non cambia la disastrosa stagione dei rossoneri che salgono al 7° posto a quota 63 in classifica ma sono fuori dalle Coppe europee per la prossima stagione. Altro ko per i biancorossi brianzoli che chiudono desolatamente ultimi con appena 18 punti. Al 4' il primo tentativo dei padroni di casa con Joao Felix che si presenta in area ma ostacolato da Pereira viene chiuso da Pizzignacco. Dopo due minuti Pavlovic su punizione impegna con il sinistro Pizzignacco che allunga il braccio sinistro e salva la porta. All'11 si fanno vedere gli ospiti su azione d'angolo va a conclude Keita di testa ma non riesce a imprimere forza e Maignan para. Al 13' sugli sviluppi di un corner Bianco vede la palla spiovere al limite dell'area e ci prova al volo, tiro rimpallato e nuova conclusione, sempre di Bianco, stavolta alta. Al quarto d'ora come annunciato, i tifosi della curva rossonera, abbandonano lo stadio. Al 20' Tomori crossa bene da destra, Pedro Pereira con un intervento decisivo di testa anticipa Joao Felix, poco dopo altro cross di Tomori sul secondo palo dove stacca Pulisic che non inquadra la porta. Al 33' Loftus-Cheek ci prova dalla distanza: palla alta che colpisce in piena faccia un bambino sugli spalti, per fortuna senza conseguenze. Al 40' Pulisic serve Joao Felix mandandolo al tiro da buona posizione e il portoghese conclude con un diagonale mandando fuori non di molto. Al 44' gol annullato al Monza. Cross da sinistra di Kyriakopoulos, la palla dopo una deviazione a centroarea arriva sul secondo palo e Keita con il collo esterno al volo batte Maignan sul suo palo. La rete non è valida per fuorigioco dell'esterno greco al momento del cross. Senza recupero si va all'intervallo tra i fischi di San Siro. Si riparte nella ripresa con il 17enne Camarda e Chukwueze al posto di Jovic e Musah. Proprio il prodotto del vivaio rossonero si fa vedere al 4'. Riceve in area, sombrero sul difensore e destro al volo in porta. Pizzignacco para, ma tutto è vanificato da un fuorigioco precedente. Primi applausi di San Siro per lui. Al 5' doppia chance per il Milan, prima Joao Felix spara forte e Pizzignacco para, poi Reijnders dal limite cerca l'angolino con la palla che esce di poco. Al 6' ammonizione per Bianco per un fallo da dietro su Joao Felix. All'8' azione sull'asse del Milan Futuro. Bartesaghi crossa da sinistra, Camarda stacca di testa ma non inquadra la porta. Al 16' altro cambio nel Milan con Jimenez per Bartesaghi. Al 18' cross di Tomori per Joao Felix stacca di testa e colpisce la traversa. Al 19' Gabbia porta in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa su calcio d'angolo. Al 25' Nesta inserisce Sensi e Castrovilli per Caprari e Ciurria. Al 29' il raddoppio rossonero con una punizione di Joao Felix non proprio imparabile e sulla quale Pizzignacco ha qualche responsabilità. Al 35' altri cambi Petagna Izzo per Keita e Caldirola nel Monza, Fofana per Joao Felix. Poco dopo esordio in Serie A per il portiere classe 2004 Mazza, che entra al posto di Pizzignacco. Nel finale c'è tempo per l'ingresso, al posto di Pulisic, di Florenzi, che torna in campo a quasi un anno dal suo infortunio tra gli applausi di San Siro e per la grande parata di Maignan su un colpo di testa di Akpa Akpro.
(Adnkronos) - "Parliamo di welfare generativo, un nuovo modello che va incontro a tutti compreso il ceto medio. Il welfare generativo vuole creare benessere, vuole migliorare la qualità di vita sotto tutti i profili, in tutte le sue dimensioni". A dirlo è Gabriele Fava, presidente Inps, durante la presentazione del 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare'. "Partiremo dai giovani - aggiunge Fava - perché la strategia unica, vera, solida e da seguire è l'aumento della base occupazionale e contributiva. In questa maniera riusciremo a far ritornare benessere e sostenibilità, non soltanto nel sistema pensionistico, ma nel sistema Paese in generale". Infine un approfondimento sul ceto medio: "Il ceto medio è importantissimo. Oggi siamo qui per ascoltare e raccogliere tutte le varie istanze alle quali vogliamo rispondere. Una risposta arriverà dalla nuova alleanza col tessuto produttivo, perché è il tessuto produttivo che crea nuova occupazione, sana, chiara, legale. Da qui si creano futuri nuovi contribuenti e contributi che porteranno a un maggior equilibrio del sistema economico nazionale".
(Adnkronos) - "Non possono esistere differenziazioni sociali nell’accesso all’energia perché esse creano rottura. Stiamo andando sulla buona strada, le grandi imprese sono molto avanzate, credo l’obiettivo si raggiungerà in tempi abbastanza brevi". Ad affermarlo è Claudio Granata, presidente di Road - Rome Advanced District – e direttore Stakeholder Relations & Services di Eni, a margine della presentazione, presso il Gazometro Ostiense di Roma, di Respiro, dispositivo indossabile di monitoraggio della qualità dell’aria. "Road è uno spazio tecnologico a disposizione delle società che aderiscono alla rete, e che desiderano focalizzarsi su alcuni temi strategici come la mobilità, ma anche una piattaforma per far dialogare tra loro pubblico e privato . In futuro vogliamo creare progetti congiunti che possano accelerare le attività di ricerca a partire dalla sicurezza degli impianti e delle persone. Tenere insieme questi due aspetti è fondamentale, non possiamo consentire ad alcuna tecnologia di poter essere, un giorno, dannosa per l’uomo", aggiunge.