(Adnkronos) - Riparte 'Oltre il Rosa', il ciclo di webinar di educazione finanziaria promosso da Bper in collaborazione con l’economista Azzurra Rinaldi, cofondatrice e Cfo di Equonomics. Un percorso gratuito e aperto a tutte e a tutti, pensato per favorire autonomia e consapevolezza finanziaria e contrastare le forme di violenza economica ancora diffuse nel nostro Paese. Lo annuncia una nota. Dopo il successo della prima edizione, 'Oltre il Rosa' propone incontri dedicati agli strumenti pratici per gestire il denaro, pianificare il futuro e fare scelte consapevoli: dagli investimenti alla previdenza, dai mutui alle assicurazioni, il percorso accompagnerà gli utenti passo dopo passo, con un linguaggio chiaro e accessibile, per mettere in pratica l’autonomia finanziaria e trasformare la conoscenza in libertà economica. Questo il dettaglio degli incontri: 'Investire è (anche) una cosa da donne', 21 ottobre 2025; 'Guida pratica al credito: Mutui e prestiti', 12 novembre 2025; 'Chi ha paura dei finanziamenti?', 1 dicembre 2025; 'Rischio, rendimento, azioni, obbligazioni: facciamo chiarezza', 19 dicembre 2025; 'Cosa posso fare con i miei soldi? Dal budget al Business Plan', 8 gennaio 2026; 'Proteggersi è un atto di responsabilità: parliamo di assicurazioni', 27 gennaio 2026; 'Soldi e relazioni: in amore vince chi è economicamente indipendente', 12 febbraio 2026; 'Cosa posso fare per il futuro delle mie figlie e dei miei figli? Vediamo insieme i servizi finanziari per le più piccole e i più piccoli', 3 marzo 2026; 'Previdenza e pensione: il tempo è adesso', 24 marzo 2026. Gli appuntamenti, condotti da Azzurra Rinaldi, saranno trasmessi a partire dal 21 ottobre, in diretta streaming sul sito di Bper (group.bper.it/sostenibilita/educazione-finanziaria/adulti/oltre-il-rosa) e resteranno disponibili anche on demand. "Da anni Bper investe in progetti di educazione finanziaria con l’obiettivo di generare un impatto positivo e duraturo. Con 'Oltre il Rosa' vogliamo offrire strumenti concreti per migliorare la competenza economica, promuovere autonomia e rafforzare la capacità decisionale, perché la libertà passa anche dalla gestione consapevole del denaro", commenta Giovanna Zacchi, Head of Esg Strategy di Bper. "Dedicare tempo alla propria consapevolezza economico-finanziaria è un gesto concreto di cura verso di sé. Significa riconoscere il valore del proprio tempo, delle proprie risorse e della propria autonomia. È un passo concreto per uscire dalla dipendenza, fare scelte più consapevoli e costruire una relazione più sana con il denaro. Rafforzare queste competenze vuol dire anche rafforzare la propria libertà: quella di decidere, di dire no, di pianificare il futuro con maggiore serenità e sicurezza", aggiunge Azzurra Rinaldi, cofondatrice e Cfo di Equonomics. 'Oltre il Rosa' rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di educazione finanziaria e inclusione economica che Bper porta avanti da anni. Il progetto intende trasformare la consapevolezza in azione, attraverso esempi, testimonianze e strumenti concreti per costruire la propria indipendenza economica.
(Adnkronos) - "Noi di Cia-Agricoltori italiani accogliamo favorevolmente la direttiva Breakfast, in sintonia con il ministro Lollobrigida, per dare valore ai prodotti dei contadini. Quindi materie prime di qualità, certezza per il consumatore e soprattutto gratificazione per i contadini, che non solo fanno un sacrificio per produrre ma anche un sacrificio burocratico per dimostrare cosa c'è all'interno dei prodotti. E in conclusione salubrità garantita". Così, con Adnkronos/Labitalia, Mario Grillo, presidente di Turismo Verde, l'organizzazione che promuove gli agriturismi di Cia-Agricoltori italiani, commenta l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto che recepisce la direttiva europea cosiddetta 'Breakfast', con la quale vengono introdotte diverse novità che migliorano la tracciabilità e la trasparenza di prodotti di largo consumo alimentare come il miele, i succhi di frutta e le marmellate.
(Adnkronos) - L'Italia “è un paese leader. Se guardiamo a livello dei Paesi europei siamo secondi solo ai Paesi Bassi. Per dare un dato, a oggi in Italia circa il 20% dei nostri prodotti già contiene prodotto da riciclo, quindi sicuramente anche kpi molto importanti”. Lo ha detto oggi all’Adnkronos Massimo Di Amato, vicepresidente Assolombarda con delega all'Economia circolare e Tecnologie ambientali, a margine del convegno “Creare valore economico sostenibile attraverso la gestione circolare dei residui industriali” presso Sda Bocconi School of Management, in collaborazione con Omnisyst. La Lombardia “è un'eccellenza”. A livello di raccolta differenziata “noi siamo già oltre il 73%, quando la media europea è al di sotto del 40, ma soprattutto la Lombardia ha un modello tale per cui si è resa autosufficiente nella gestione del ciclo dei rifiuti. Questa è una delle grandi tematiche, soprattutto se la guardiamo nel panorama italiano”. “Le nostre istituzioni – ha sottolineato il vicepresidente di Assolombarda - devono fare di più per far sì che questo modello sia replicato, possibilmente a livello italiano ma anche a livello europeo, perché è evidente che questa è una delle leve per far sì che si venga a creare quell’ecosistema che non è solo fatto di norme, ma anche di strumenti finanziari atti a incentivare un cambiamento”. “Bisogna spingere le nostre aziende verso un modello più sostenibile e far leva sull'economia circolare soprattutto per generare competitività e indipendenza verso l'estero”. “Le istituzioni possono avere un ruolo assolutamente centrale e possono essere a tutti gli effetti un motore di cambiamento” per abilitare le filiere sostenibili e l’economia circolare. “È chiaro che noi oggi dobbiamo intervenire a livello di regole, quindi creare chiarezza normativa – ha messo in guardia Di Amato -. Come Assolombarda riteniamo anche che il partenariato pubblico privato sia un qualcosa su cui spingere molto di più perché è una delle leve principali per far sì che appunto si converga verso un modello più sostenibile, quindi di adozione delle logiche di economia circolare, dello sviluppo delle filiere. E ovviamente questa è una leva per rendere le nostre aziende sempre più competitive e indipendenti”.