(Adnkronos) - Torna in campo la Serie A. Il campionato italiano apre la 26esima giornata con l'anticipo di oggi, venerdì 21 febbraio, tra Lecce e Udinese. I salentini di Giampaolo, fermi a 25 punti, vanno a caccia di preziosi punti salvezza, mentre l'Udinese vuole consolidare la sua distanza dalla zona rossa, aumentando il proprio bottino in classifica, che al momento conta 33 punti. La sfida tra Lecce e Udinese è in programma oggi, venerdì 21 febbraio, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni: Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Ramadani, Coulibaly, Helgason; Pierotti, Krstovic, Tete Morente. All. Giampaolo Udinese (4-4-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara; Atta, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Thauvin, Lucca. All. Runjaic Lecce-Udinese sarà visibile in esclusiva su Dazn, dunque scaricando l'app su una smart tv compatibile. La partita sarà visibile anche in streaming sul sito di Dazn e scaricando l'app su dispositivi mobili.
(Adnkronos) - "Gli stipendi degli insegnanti italiani non sono mai stati così bassi come gli attuali a causa del contratto siglato nel 2018, quando Governo e Sindacati hanno disinvestito per il personale scolastico, universitario, degli enti di ricerca e Afam. Oggi chi lavora a scuola guadagna meno di un infermiere, 450 euro in meno al mese di un dipendente dei ministeri e 13 mila euro annui in meno rispetto a un poliziotto. Quindici anni fa era tra i più pagati della pubblica amministrazione. Qualcosa è stato recuperato con l’ultimo rinnovo del contratto nel 2024, il primo firmato dall’Anief, quando il Governo ha stanziato mezzo miliardo in più per il settore ma il gap rimane ancora troppo ampio. Altro che stipendi nella media europea la cui media è lontanissima come Eurostat ha fatto sapere in queste ore". E' quanto denuncia Anief in una nota. Secondo Marcello Pacifico presidente nazionale Anief, "servono a questo punto dei finanziamenti specifici, perché è giunta l’ora di cambiare marcia. Chi lavora nel comparto istruzione e ricerca merita rispetto e dignità. Da subito bisogna adeguare mensilmente l’indennità di vacanza contrattuale così come prevista dalla legge legata al 50% dell'inflazione certificata e programmata”. “Da gennaio 2025 – prosegue Pacifico - i dipendenti pubblici percepiscono un assegno mensile del 3,35% (anticipo aumento contrattuale 2022-2024) che si aggiunge alla IVC (0,5%) a fronte del 16,3% del costo della vita certificato. Il risultato, secondo l’Istat è che a dicembre 2024 i dipendenti dell'industria hanno avuto un incremento stipendiale del 4,8%, quelli dei servizi privati un +3,6%, rispetto al -14,1% dei dipendenti della pubblica amministrazione”. Per questi motivi, Anief ha messo a disposizione "una specifica diffida per recuperare più di 3 mila euro di arretrati e raddoppiare l'assegno disposto dal Governo, sempre in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro". Ora il sindacato punta anche a specifiche indennità per i lavoratori fuori sede, per il servizio prestato nelle scuole montane, per l’abuso dei contratti a termine, per i docenti di sostegno, per il middle management con l'assegnazione dei buoni pasto e il riconoscimento del burnout. Il presidente Anief ricorda che a metà aprile ci sarà il rinnovo delle Rsu della scuola, come di tutto il pubblico impiego: più di un milione di lavoratrici e i lavoratori saranno chiamati a esprimere il proprio voto il 14, 15 e 16 aprile prossimi. Potranno essere eletti tre o sei lavoratori (per le scuole con oltre 200 dipendenti) che si candideranno tra docenti, educatori e Ata, anche con supplenza annuale. Sul rinnovo delle Rsu, previsto a seguito dell'accordo sottoscritto all’Aran, si è espresso alcuni giorni fa anche l’Aran pubblicando una circolare apposita. Pacifico fa quindi “un appello alla candidatura” da attuare “in questo momento” fino al 14 marzo. E poi “al voto”, perché “bisogna migliorare il nostro contratto di istituto e bisogna migliorare il nostro contatto collettivo nazionale. Certamente, avere le risorse che meritiamo significa almeno 450 euro in più al mese che dovremmo avere dal 2019 e che ad oggi non abbiamo avuto". Con il Ccnl 2019/21, firmato definitivamente a gennaio 2024, il sindacato Anief "ha già raggiunto diversi obiettivi da aumenti superiore all'inflazione certificata al pagamento dei permessi retribuiti ai precari, dai mesi di congedo per le donne vittime di violenza all’aumento del salario accessorio e delle ore di straordinario nonché delle ore di formazione. Tante le novità per la prima volta per il personale Ata: lo sblocco delle posizioni economiche (ferme dal 2007) e gli aumenti stipendiali; l’aumento dell'indennità di amministrazione dei Dsga; l’aumento del compenso individuale accessorio (8%) per tutti i profili del personale Ata; lo sblocco della progressione verticale da collaboratore scolastico a operatore scolastico, a assistente amministrativo/tecnico, guardarobiere, cuoco, infermiere, da facente funzione a eq; la regolamentazione dello smart-working e del lavoro da remoto; la concertazione sui compensi del salario straordinario; l’utilizzo delle risorse per la formazione anche del personale Ata; il pagamento della Cia, contributo individuale accessorio, anche ai supplenti brevi; possibilità di pagamento del bonus isole", conclude.
(Adnkronos) - Le piante da appartamento possono ridurre del 20% l’anidride carbonica in case, scuole, uffici e ospedali e del 15% il quantitativo di polveri sottili pm 2,5 migliorando la qualità della vita con un impatto positivo sulla salute. E’ uno degli spunti emersi dallo stand Coldiretti a Myplant&Garden, la più importante fiera del settore inaugurata a Milano Rho. Nel grande spazio al padiglione 20 è stata allestita un’esposizione delle essenze “salva polmoni”, da quelle da collocare negli spazi interni a quelle che aiutano a limitare la presenza di poveri nelle strade. Sansevieria, Yucca, Camadorrea, Schefflera, Pothos, Diffenbacchia, Spatifillo, Anturium sono alcuni esempi di piante che aiutano a combattere l’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi, prevenendo la cosiddetta “Sindrome dell’edificio malato”, causa di mal di testa e problemi respiratori. Betulla, Cerro, Ginkgo Biloba, Tiglio, Bagolaro, Olmo campestre, Frassino comune, Ontano nero sono, invece, degli alberi che aiutano a rendere più sane le città. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili – sottolinea Coldiretti – mentre un ettaro di piante è in grado di trattenere dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti, oltre a contribuire ad abbassare le temperature. Ma le piante anti smog sono solo uno dei tanti esempi del ruolo del florovivaismo italiano a difesa della salute, dell’ambiente e della sostenibilità, grazie anche al lavoro in termini di qualificazione dell’offerta portato avanti in questi anni nonostante i problemi causati dall’aumento dei costi e dai cambiamenti climatici. Si va dall’uso delle biomasse per alimentare gli impianti di riscaldamento delle serre – continua Coldiretti - al fotovoltaico per assicurare l’energia necessaria al raffrescamento, fino alla soluzione del “flusso/riflusso” per ottimizzare e limitare l’impiego dell’acqua. L’utilizzo di materiale legnoso a km zero nel substrato di coltivazione assieme alla terra consente di sostituire l’uso della torba e della fibra di cocco. Ma si sta anche lavorando sulle coltivazioni in vasi compostabili, fatti in mater bi, la bioplastica ottenuta dal mais grazie alla ricerca di Novamont. Oltre che sui balconi, i fiori sono poi protagonisti anche sulle tavole, dalle decorazioni fino alle ricette. Nella tre giorni di fiera i cuochi contadini di Campagna Amica mostreranno come usare i fiori eduli nella preparazione dei piatti.