INFORMAZIONISGB Humangest Holding Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Responsabile Commerciale Area: Sales Management Cosimo Carrucci |
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(Adnkronos) - Prosegue lo scontro tra il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e lo storico Ernesto Galli della Loggia. Dopo che il ministro aveva accusato Galli della Loggia di aver occupato una “poltrona di lusso” alla guida della Consulta dei Comitati Nazionali – organismo che aveva bocciato celebrazioni e progetti culturali – lo studioso risponde precisando i termini dell’incarico. “La ‘poltrona di lusso’ di cui fantastica il ministro Giuli consiste in un incarico non retribuito che mi ha tenuto impegnato per non più di alcune mattinate,” scrive Galli della Loggia in una nota. “Mi è costato centocinquanta-duecento euro di taxi, di cui ho fatto volentieri dono all’amministrazione del mio Paese.” Lo storico aggiunge che le decisioni contestate dal ministro – tra cui la mancata approvazione delle celebrazioni per Boccaccio e le valutazioni su Gentile e Papini – sono state “debitamente motivate” nei verbali e non avevano nulla a che fare con giudizi di valore sugli autori. L’antefatto della polemica risale a un editoriale di Galli della Loggia sul Corriere della Sera, in cui lo studioso aveva accusato la destra di governo di mancanza di idee e di occuparsi solo di nomine e posizioni di potere. Giuli aveva replicato rivendicando i risultati raggiunti e definendo Galli della Loggia “un perditempo” seduto su una “poltrona” di prestigio. Queste frasi sono state poi ''depurate'' nella versione finale di un'intervista al Corriere della Sera che sarebbe dovuta uscire oggi ma che, secondo il ministro, è stata censurata dal quotidiano. La cui direzione, a sua volta, ha precisato all'Adnkronos di essere pronta a pubblicare la replica di Giuli e che si tratta di una 'polemica pretestuosa e senza fondamento'''.
(Adnkronos) - “Di fronte alla notizia della decisione di Trump di introdurre dazi del 30% sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa, non possiamo che essere preoccupati e allarmati. Attendiamo di capire nella pratica come potranno essere applicati dall’1 agosto, ma ci sentiamo di ripetere, come già detto in altre occasioni, che l’Europa deve evitare di arrivare allo scontro di dazi contro dazi che non gioverebbe a nessuno. Fermezza, calma e diplomazia credo siano le risposte migliori all’ ennesimo attacco della presidenza Usa a tutto il sistema produttivo europeo che sarebbe pesantemente colpito dall’applicazione della misura, compreso il settore del legno-arredo che ha, proprio negli Usa, il secondo mercato di export. L’Europa tutta e il nostro Governo devono aver ben presente che non difendere le nostre imprese adesso potrebbe avere come conseguenza la desertificazione industriale del Vecchio Continente”. Così Claudio Feltrin presidente di FederlegnoArredo.
(Adnkronos) - “I treni sono mezzi di trasporto già sostenibili, ma abbiamo voluto vivere la sostenibilità in maniera ancora più incisiva, ideando treni che consumino meno energia e sfruttando materiali riciclabili”. Così Maria Giaconia, direttore operations Regionale di Trenitalia, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Lo stesso approccio, ossia di rendere ancora più green qualcosa già di per sé sostenibile, Trenitalia lo applica ai treni che prevedevano l’impiego anche di carburante diesel, come spiega Giaconia: “Sono stati ripensati così che possano utilizzare biocarburante. Lavoriamo non solo sulla sostenibilità ambientale, ma anche su quella sociale. I nostri nuovi treni infatti devono essere la risposta alle città del futuro, perché muoversi meglio significa vivere meglio. Abbiamo ripensato l’accessibilità dei treni, abbiamo lavorato anche sulla digitalizzazione, per fare in modo che le persone scelgano sempre più spesso il mezzo pubblico piuttosto che l’auto privata”. Un altro aspetto importante è quello dell’intermodalità, per fare ‘l’ultimo miglio’: “La stazione non sempre è in centro città e” per aiutare i viaggiatori a raggiungere la loro destinazione con i mezzi pubblici “abbiamo progettato, insieme agli operatori del Tpl, la combinazione treno e bus, acquistabile sulle nostre piattaforme. Abbiamo oltre 200 collegamenti che ci permettono di accedere ai posti più belli. Sostenibilità è anche permettere a tutti di arrivare in modo capillare ovunque, anche in quelle destinazioni un po’ meno battute”. “L’Eco Festival per noi è un appuntamento importante perché è un luogo per il confronto di idee e progetti necessari per un cambiamento verso la sostenibilità. Non siamo qui soltanto perché siamo operatori di trasporto pubblico ferroviario - puntualizza in conclusione Giaconia - ma perché ci crediamo fortemente. Per questo abbiamo voluto condividere questa partnership con l’Eco Festival”.