(Adnkronos) - Si sono perse le tracce di un elicottero civile Augusta Westland 109, decollato da Venezia, mentre sorvolava il confine tra Toscana e Marche. L’allarme è scattato poco prima delle ore 17, quando l’equipaggio ha segnalato un’avaria, dopodiché i contatti radio si sono interrotti. Secondo le prime informazioni, l’elicottero stava rientrando da Venezia verso Sansepolcro (Arezzo) trasportando un imprenditore aretino del settore orafo. Al momento della scomparsa dai radar, il velivolo sorvolava la zona al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Arezzo, dove si registrava la presenza di nebbia. L’elicottero sarebbe poi precipitato in un’area boschiva situata al confine tra Toscana e Marche, tra il comune di Badia Tedalda (Arezzo) e quello marchigiano di Borgo Pace. Ad Arezzo è stato attivato dalla Asl Toscana sud est il gruppo delle maxi emergenze con il Disaster Manager, che coordina le operazioni di soccorso insieme alle sale operative delle regioni confinanti. Le ricerche coinvolgono vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino e speleologico, e mezzi dell’Aeronautica Militare. Diverse ambulanze sono state messe in allerta. Le ricerche si concentrano in un’area di circa 20 chilometri tra Toscana e Marche, in particolare sull’Alpe della Luna, tra Badia Tedalda e Borgo di Pace, e nei boschi di Parchiule, vicino a Pesaro e Urbino. Mezzi aerei dotati di sistemi a infrarossi stanno sorvolando la zona, ma le condizioni meteo avverse e la visibilità ridotta complicano le operazioni.
(Adnkronos) - "Un riconoscimento che celebra non solo una straordinaria stilista, ma una donna che con il suo talento, la sua eleganza e la sua visione ha reso grande nel mondo il Made in Italy, incarnando perfettamente l’anima della nostra cultura del saper fare: creatività, passione, competenza e coraggio imprenditoriale. Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni – anche con l’affetto dell’amicizia che ci lega – ad Alberta Ferretti per questo meritato traguardo, che conferma ancora una volta il valore di un percorso unico e profondamente ispirante per tante generazioni di donne e di creativi". Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in occasione del conferimento della laurea magistrale honoris causa in 'Comunicazione Digitale e Marketing' ad Alberta Ferretti, Cavaliere del Lavoro e imprenditrice della moda italiana, avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, che si è svolta questa mattina all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.
(Adnkronos) - Novamont annuncia di aver ottenuto il certificato di conformità al Regolamento Fertilizzanti 2019/1009 per il telo di pacciamatura in Mater-Bi, utilizzato in agricoltura per il controllo delle infestanti, che biodegrada in suolo e a fine ciclo non necessita di essere smaltito separatamente. Secondo il Regolamento - spiega Novamont - il telo in Mater-Bi può essere considerato un ammendante inorganico, ovvero un prodotto fertilizzante con la funzione di mantenere, migliorare o proteggere le proprietà fisiche o chimiche, la struttura o l’attività biologica del suolo a cui è aggiunto. Il telo in Mater-Bi ha dimostrato di non accumularsi in suolo, di non rilasciare microplastiche persistenti e non provocare effetti ecotossici nell’ambiente. L’attività dei microrganismi ne determina la mineralizzazione completa e la successiva trasformazione in anidride carbonica e acqua. “Questa certificazione è una dimostrazione concreta che Mater-Bi, la pionieristica famiglia di bioplastiche di Novamont, non rilascia microplastiche persistenti nell’ambiente - spiega Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont - Novamont si è data l’obiettivo di adottare volontariamente gli stringenti criteri del regolamento fertilizzanti anche per lo sviluppo del Mater-Bi destinato alla produzione di shopper, sacchi frutta e verdura e tante altre applicazioni. L’applicazione dei criteri del Regolamento Fertilizzanti innalza il livello di garanzia delle caratteristiche di biodegradabilità, non accumulo in suolo e assenza di effetti ecotossici nell’ambiente di questi bioprodotti a tutela di tutta la filiera, dei nostri territori e delle comunità”.