(Adnkronos) - Milena Miconi e Paola Saluzzi ospiti oggi, mercoledì 4 giugno, a La volta buona, hanno parlato del periodo buio della loro vita segnato dai disturbi alimentari. Entrambe hanno confessato di aver smesso di mangiare per provare ad accettare la loro immagine riflessa allo specchio. Milena Miconi ha ammesso che i problemi con il cibo sono cominciati durante l’adolescenza. L’attrice ha raccontato di essere aumentata di peso dopo lo sviluppo, nel suo caso a 11 ani, e questo l’ha portata a sentirsi costantemente a disagio, al punto di smettere di mangiare: “In un mese e mezzo ho perso 10 chili, poi altri 10. Sono arrivata a 50 chili, erano davvero pochi. Non andava mai bene. Ma il vero problema era psicologico, mi sentivo a disagio, mi guardavo allo specchio e non mi vedevo mai come volevo”. Miconi ha raccontato il momento in cui si è resa conto di aver superato il limite: “Davanti a un piatto di carne, ho provato un rigetto così forte che mi ha allarmato”. Da quel momento ha avuto voglia di prendersi cura di se stessa. Ma la svolta è arrivata con la gravidanza: “Ho raggiunto il mio equilibrio così, ho preso 23 chili e li ho persi serenamente. Mio figlio era la priorità”, ha concluso. Paola Saluzzi ha ricordato quando a 35 anni ha smesso di mangiare per il troppo stress: “Avevo smesso di mangiare, non sentivo più il bisogno e avevo sempre meno voglia di mangiare”. A salvarla da questo periodo buio è stato Luca Giurato. Il giornalista ha notato le sue difficoltà e l’ha portata in un bar a prendere un cappuccino e un cornetto: “Io cercavo di spezzettare tutto e nasconderlo sotto il piatto. Lui mi ha preso la mano e mi ha detto ‘Adesso basta. Ho capito cosa stai facendo. Mangia quel cornetto’”, ha ricordato la giornalista. E ha aggiunto: “Ho provato una vergogna così grande, la vergogna di essere stata scoperta, che da quel momento ho ricominciato a mangiare”.
(Adnkronos) - "La priorità fiscale della Lega, qua parlo non solo da vicepremier, ma da segretario della Lega, è di una pace fiscale definitiva tra cittadini, fisco e Agenzia delle Entrate e la nostra proposta che stiamo dettagliando ormai alle virgole è una rottamazione decennale con 120 rate simili, senza sanzioni e interessi per permettere a milioni di italiani di riemergere dal limbo, dalla zona grigia e tornare a lavorare, fatturare, assumere, avere un conto corrente e pagare fino all'ultimo quello che vogliono pagare, perché non è una pace fiscale destinata a chi non ha dichiarato e magari oggi va a Portofino col fuoribordo, ma è una pace fiscale dedicata a chi ha dichiarato e non ce l'ha fatta a versare tutto il dovuto". Lo ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo in video collegamento al Festival del lavoro a Genova.
(Adnkronos) - "Un polo di innovazione verso le nuove frontiere della tecnologia che trova piena espressione in un progetto che coniuga al meglio le nostre capacità di riciclo, in questo caso delle batterie, quindi di sostenibilità ambientale, con la produzione, attraverso un sistema di accumulo, dell’energia necessaria allo sviluppo produttivo e alla competitività". Ad affermarlo è Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine della presentazione del progetto Pioneer realizzato da Aeroporti di Roma ed Enel, presentato all’Hilton Garden Inn Roma Airport. “Coniugare sostenibilità ambientale con competitività produttiva e industriale è la scommessa dell’Italia e dell’Europa di oggi. Ed è per questo che l’Italia è il Paese che ha presentato in Europa dei progetti di riforma della politica industriale europea che coniuga la sostenibilità ambientale con la competitività del sistema produttivo e industriale. Ci auguriamo che il nostro Paese diventi sempre di più un modello di riciclo”.