(Adnkronos) - "Siamo consapevoli che si tratta di una manovra con poche risorse, è molto facile fare richieste. Oggi dobbiamo innanzitutto evitare altre tasse sui consumi, pensiamo alla sugar tax o alla plastic tax. Dobbiamo mantenere una credibilità del sistema Paese perché abbiamo un monte debito elevatissimo e la capacità di essere più competitivi sullo spread è assolutamente una priorità". Così Francesco Mutti, presidente di Centromarca intervenendo al primo “Forum della Distribuzione Moderna 2025 - Il retail nell’economia del Paese. Mercati, tecnologia e società” che si è svolto oggi a Milano, organizzato da Federdistribuzione e che ha visto la partecipazione di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Tra i temi toccati c'è anche quello dei dazi imposti dagli Stati Uniti: "C'è stato un forte calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti - spiega Mutti - Questa è senz'altro una manovra che a nostro avviso risulta assolutamente illogica e penalizzante. Purtroppo per molti prodotti, soprattutto del comparto alimentare, non è facile trovare altri mercati, nonostante la popolazione sia inesorabilmente più a Est che a ovest. L'abitudine al consumo del Made in Italy è assolutamente incommensurabile. Ci auguriamo tanto che questa guerra dei dazi possa terminare al più presto". Nel complesso “Vediamo un contesto complesso dove la forte inflazione del 2022-2023 ha ridotto la capacità dei nostri cittadini. La filiera è compatta e sta cercando di efficientarsi in un contesto ricco di aziende di marca e di distributori. Questa competizione permette di portare ai consumatori sempre più prodotti a prezzi fortemente vantaggiosi nonostante la pesante inflazione che ha colpito in primis agricoltura, industria e distribuzione e alla fine i consumatori cittadini" conclude Mutti.
(Adnkronos) - “È emersa un’analisi molto importante sui punti di deficit del nostro sistema pensionistico contributivo, in particolare sulle carenze di solidarietà intra e intergenerazionale e sulle fragilità che questo modello lascia scoperte” E' quanto ha dichiarato Stefano Giubboni, ordinario di Diritto del Lavoro dell'università di Perugia, in occasione del seminario “Previdenza Next Gen” a Roma. Giubboni ha sottolineato come tra le proposte più condivise spicchi quella di una pensione contributiva di garanzia, un intervento discusso da anni ma mai realizzato per mancanza di volontà politica. “Si tratta – ha spiegato – di una correzione decisiva che permetterebbe di mantenere l’impianto contributivo, compensando però le sue scoperture: carriere discontinue, lavoro povero, maggiore esposizione delle donne all’inequità del sistema. Non esistono soluzioni ottimali che agiscano solo sul sistema pensionistico. Serve un accompagnamento con interventi mirati sul mercato del lavoro e con una maggiore attenzione ai giovani e alle donne.” Secondo Giubboni, l’elemento innovativo emerso dal seminario è la volontà di “raccordare queste riflessioni in proposte concrete”, una direzione che – ha concluso – “il Patronato Acli sembra intenzionato a portare avanti con determinazione.”
(Adnkronos) - “La collaborazione tra pubblico e privato è la migliore via per avvicinare il mondo del lavoro delle aziende con quello dei Comuni e delle comunità locali”. Lo ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente della Fondazione Sodalitas e business advisor di Pirelli, in un messaggio inviato alla cerimonia di premiazione del Cresco Award 2025 – Comuni Sostenibili e Agenda 2030, svoltasi oggi a Bologna nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci. “Cresco Award giunge al suo decimo anno, che coincide con il trentesimo anniversario della nostra Fondazione – ha ricordato Pirelli – nata nel 1995 su iniziativa di Assolombarda, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità sociale d’impresa sui territori.” Nel bilancio dei dieci anni del progetto, Pirelli ha sottolineato come “siano stati 900 i Comuni coinvolti e 1.300 i progetti realizzati”. E ha aggiunto: “I veri cambiamenti avvengono se fanno parte della cultura e diventano quotidianità, nel modo di affrontare con responsabilità la vita della propria comunità.” Tra i temi centrali emersi anche in questa edizione, il presidente Sodalitas ha citato “la mobilità sostenibile, la gestione efficiente delle risorse, l’inclusione sociale, il benessere e la riqualificazione dei territori, per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo ancora vivibile e attrattivo per il futuro”. “Nel fondersi – ha concluso – il sapere aziendale con la tradizione e la cultura locale possono generare meravigliosi risultati, capaci di far vivere e crescere i nostri territori nel segno della sostenibilità.”