(Adnkronos) - Continua ad aggravarsi il bilancio dell'attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania, dove un uomo si è lanciato con l'auto contro la folla. Secondo il premier del land di Sassonia-Anhalt, i morti sono saliti a cinque (tra questi c'è un bambino), mentre i feriti sono oltre 200, di cui 41 in gravi condizioni, riferisce la stampa locale. "Siamo molto preoccupati per i 40 feriti gravi", ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in visita sul luogo dell'attentato. Tra le vittime accertate dell'attentato non risultano italiani, ha confermato la polizia tedesca alla nostra ambasciata a Berlino, fa sapere la Farnesina, che continua a monitorare la situazione dei feriti. Al momento non sono arrivate segnalazioni tra le centinaia di persone contattate finora. "La sola cosa" che si può confermare è che il sospetto attentatore di Magdeburgo "è islamofobo", ha detto la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser. L'Arabia Saudita avrebbe allertato tre volte le autorità tedesche su Taleb Al Abdulmohsen, il 50enne psichiatra saudita presunto autore dell'attacco. Lo rivela Der Spiegel, dopo che già una fonte saudita aveva detto alla Reuters che Riad aveva contattato le autorità tedesche per metterle in guardia sul soggetto. Secondo il settimanale di Amburgo, non è ancora chiaro quale contenuto specifico contenessero gli avvertimenti. Bild dal canto suo ha rivelato che l'uomo sarebbe risultato positivo al test antidroga condotto dopo il suo arresto. Secondo il Wall Street Journal, il sospettato è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd. L'uomo è noto nella piccola comunità saudita in Germania come un attivista anti-Islam e per i diritti delle donne e spesso postava commenti sul suo sito e suo social in cui denunciava la persecuzione delle donne in Medio Oriente, scrive ancora il quotidiano americano. Il presunto attentatore lavorava in una struttura come specialista in psichiatria, dipendente dal marzo 2020, ma - viene precisato nel comunicato della struttura rilanciato dalla Bbc - non era in servizio dallo scorso ottobre a causa di malattia e ferie. In un post su X pubblicato il 5 dicembre sull'account del sospetto attentatore si legge: "Poiché in Germania non esiste la pena di morte, la Merkel dovrà trascorrere il resto della sua vita in prigione come punizione per il suo progetto segreto e criminale di islamizzare l'Europa. Ma se la pena di morte venisse ripristinata, meriterebbe di essere uccisa". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri alti funzionari, tra cui Faeser e il ministro della Giustizia Volker Wissing, hanno visitato oggi la scena dell'attentato. Stamattina la ministra degli Interni Nancy Faeser ha ordinato che tutte le bandiere su tutti gli edifici federali siano issate a mezz'asta. Una cerimonia commemorativa si terrà nella cattedrale di Magdeburgo alle 19. "Un atto terribile e folle", ha detto Scholz aggiungendo: "Agiremo contro chi vuole seminare odio". Poi ha esortato a "restare uniti" dopo quanto successo ieri sera. “È importante che come Paese restiamo uniti, che facciamo fronte comune e che ci parliamo”, ha detto il cancelliere. Le scene caotiche di venerdì hanno ricordato gli eventi che si sono verificati 8 anni fa nella capitale tedesca. Il 19 dicembre 2016, un terrorista islamico utilizzò un camion dirottato per schiantarsi contro un mercatino di Natale nel centro di Berlino. Dodici persone furono uccise e una tredicesima morì nel 2021 a causa delle ferite riportate. Più di 70 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è fuggito in Italia, dove è stato ucciso dalla polizia. Di recente Faeser aveva lanciato ripetuti appelli alla vigilanza quando si visitano i mercatini di Natale, anche se a fine novembre aveva dichiarato che al momento non c'erano prove concrete di una minaccia. "La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea", scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. "La notizia del proditorio attentato contro il mercato di Natale a Magdeburgo - sottolinea il capo dello Stato - suscita negli italiani orrore e unanime condanna. Di questi sentimenti desidero farmi immediatamente interprete presso di Lei, signor Presidente e caro amico, e presso tutti i Suoi concittadini. In questa drammatica circostanza, la Repubblica italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento".
(Adnkronos) - Il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl) evolve e si trasforma in un innovativo marketplace del lavoro, segnando un passo importante verso una maggiore inclusione sociale e lavorativa. Questa piattaforma avanzata offre nuove opportunità a cittadini e imprese, rafforzando l’impegno per un mercato del lavoro più dinamico e accessibile. Dal 18 dicembre, chiunque potrà caricare il proprio curriculum e navigare tra le offerte di formazione e lavoro disponibili sulla piattaforma ideata e progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’Inps. Al tempo stesso, le imprese potranno inserire le proprie ricerche di personale. In questo modo si amplia ulteriormente il raggio d’azione dello strumento inizialmente introdotto per attivare percorsi personalizzati a favore dei beneficiari delle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, come il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) e l'Assegno di inclusione (Adi). Dal 24 novembre, il sistema ha accolto anche i nuovi percettori di Naspi e Discoll supportandoli nella ricerca di nuove opportunità occupazionali e formative. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha dichiarato: "Con l'apertura del Siisl al servizio dell’intera comunità nazionale, stiamo dando un segnale forte e chiaro sul nostro impegno per la creazione di un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico. La piattaforma utilizza le opportunità della tecnologia per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e incentivare la formazione di qualità, in modo mirato". Il presidente dell'Inps, Gabriele Fava, ha aggiunto: "Solo rafforzando le politiche attive attraverso azioni per garantire la formazione e l’occupabilità dei lavoratori sarà possibile affrontare le sfide poste dalle rapide evoluzioni che caratterizzano il mercato del lavoro. Questo progetto va nella direzione del welfare generativo su cui stiamo lavorando, basato sulla personalizzazione dei servizi in funzione dei reali bisogni degli utenti". Con queste nuove funzionalità, il Siisl permetterà l’interoperabilità tra banche dati - nel pieno rispetto della normativa sulla privacy - con un bacino potenziale di 25 milioni di utenti, facilitando l'accesso a corsi di formazione e opportunità di lavoro. Inoltre, attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale, offrirà un sistema di matching avanzato tra domanda e offerta di lavoro, rendendo l’intero processo più rapido, preciso e trasparente. L’evoluzione del Siisl risponde alle sfide del mercato del lavoro contemporaneo, riducendo il divario tra le competenze richieste e quelle disponibili, e favorendo una maggiore occupabilità. Questo strumento si conferma come un pilastro della strategia di modernizzazione dei servizi per il lavoro, portando le politiche attive del lavoro a casa dei cittadini.
(Adnkronos) - “La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità nasce per attrarre investimenti sostenibili a Venezia. È l’unica maniera per salvare una città, salvata dalle acque grazie al Mose, ma che va salvata anche dal punto di vista economico. Per far questo occorrono investimenti nel futuro che abbiano come obiettivo l’energia, l’ambiente, la sostenibilità urbana. Abbiamo messo insieme 47 soci, le più grandi istituzioni scientifiche della città, le accademie, le università, il Cnr e le più grandi aziende e multinazionali italiane e straniere. Va salvata la città della gente, bisogna tenere e attrarre a Venezia i giovani attraverso campus universitari e laboratori”. Sono le parole di Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/ Venice Sustainability Foundation - Vsf, in occasione dell’incontro con i media per fare il punto sulle attività svolte da Vsf nel 2024 e sulle progettualità future. “Questa è la nostra missione - conclude Brunetta - Ci stiamo riuscendo ed è un lavoro fondamentale che durerà decenni. Possiamo raccontarlo al mondo affinché il mondo lo possa riprodurre. È una grande soddisfazione avere dentro la fondazione il meglio delle industrie e delle istituzioni italiane”.