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(Adnkronos) - Trifoglio d’Oro per nove aziende al Blue Green Economy Award 2025: Università Bocconi, PlanEat, Diasen, Car Clinic, FlixBus Italia, Pleiadi International, Tinexta Infocert, Automa, Studio Tre. I vincitori sono stati selezionati tra oltre 220 progetti di sostenibilità ambientale, economica, sociale. La cerimonia di premiazione della seconda edizione del 'Blue Green Economy Award', promosso dall’Associazione For Human Community, si è svolta mercoledì 17 settembre a Napoli presso il Salone Margherita. Di seguito i premi suddivisi per categoria. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE - Grandi imprese: Università Bocconi (Progetto 'Sustainability&Waste Recycling Project'); medie imprese: PlanEat ('PlanEat Scuola'); piccole imprese: Diasen Srl ('Comfort Domus'). SOSTENIBILITA' ECONOMICA - Grandi imprese: Car Clinic ('Pink Academy); medie imprese: FlixBus Italia Srl ('FlixAcademy'); piccole imprese: Pleiadi International Srl società benefit ('Young Days, portiamo in azienda il Forum Young System'). SOSTENIBILITA' SOCIALE - Grandi imprese: Tinexta Infocert ('Insieme per crescere e costruire valore'); medie imprese: Automa Srl ('Automa verso il mondo Esg: Diversity, Inclusion e Wellbeing); piccole imprese: Studio Tre Spa società benefit ('Tutto comincia da un pasto - Studio Tre con Rise Against Hunger dal 2019'). A consegnare i premi - durante la serata condotta da Tessa Gelisio e Riccardo Betteghella - il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Sergio Colella, Mario Calabrese, professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Rosalba Giugni, presidente&Founder Marevivo. Più di 200 gli ospiti oltre ai rappresentanti delle aziende entrate nelle 45 nomination della prima selezione. Nel corso della cerimonia, Fabrizio Cataldi, Chairman di Comunicazione Italiana, ha consegnato menzioni speciali ad Adarte, Circularity, Intesa Sanpaolo, Sky Italia, Wayap e Wind Tre. Felice D’Endice, direttore di Adnkronos Comunicazione, ha consegnato la menzione speciale per la comunicazione a Ferrarelle. Ad animare la serata anche la musica della Ipc Band (Imprenditori per Caso, sotto la direzione artistica di Cesare Falchero). “É un peccato limitarsi a scegliere solo 9 aziende tra i 220 progetti di grande qualità che abbiamo potuto analizzare - afferma Tullia Cautiello, presidente della For Human Community - Questa edizione ha confermato una qualità media altissima dei progetti Esg attivati nelle aziende e dalle aziende per il territorio. Ora si tratta di diffonderli sempre di più, è per questo che abbiamo premiato, in particolare, quelli più adatti ad essere replicati su larga scala”.
(Adnkronos) - “Ci troviamo al 22esimo convegno di Codau, all'Università Cattolica di Milano, per parlare della trasformazione digitale nel mondo dell'education in generale e in particolare per le università, dell'impatto che questo ha sulla pianificazione nei confronti delle infrastrutture, sia fisiche che digitali, e di come questo possa accelerare i percorsi di sviluppo e di formazione all'interno del mondo universitario”. È quanto affermato da Sergio Gianotti, responsabile per il settore pubblico Aws Italia (Amazon Web Services Italia), in occasione di Codau 2025, il XXII convegno annuale dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, che affronta la tematica della coopetizione universitaria, la strategia per cui si collabora in modo da ottenere benefici comuni in alcune aree pur continuando a competere in altri ambiti. “Crediamo che oggi le sfide da affrontare siano molteplici. Ci sono sfide legate al cambio demografico, a un incremento dei costi e anche alla necessità di investimento nel mondo universitario, accademico e nella ricerca. Per l’Italia, in particolare, questa fase di transizione, che nel 2026 porterà la fine degli investimenti del Pnrr, conferma la necessità di sostenere ulteriori investimenti in futuro”. “Crediamo che la trasformazione digitale e l'utilizzo delle tecnologie digitali, in particolare dell’intelligenza artificiale, saranno un elemento fondamentale da sfruttare il più possibile per accelerare la collaborazione tra le università e riuscire ad ottimizzare l'investimento infrastrutturale, utilizzando dei meccanismi di collaborazione per continuare a mantenere quella coopetizione, e competizione sul contenuto, sull’eccellenza accademica che, invece, è il frutto fondamentale che arriva dalle nostre università e chi costruisce le future generazioni e le loro competenze”, conclude.
(Adnkronos) - "Sono uno dei pochi che sa com’è fatta la faccia di un agricoltore, di un bracciante, di un contadino. Sono orgoglioso di essermi formato in mezzo a voi. Mi auguro che negli anni futuri ci sia sempre qualcuno che conosca davvero il mondo agricolo e che ricordi che i nostri produttori sono portatori di valori profondi". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo a Campania Mater, la due giorni al Palazzo Reale di Napoli dedicata al futuro del settore primario. De Luca ha ripercorso il lavoro svolto con l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo per affrontare le emergenze degli ultimi anni. «Abbiamo dovuto gestire crisi sanitarie che hanno colpito alcuni prodotti e un problema drammatico per il comparto bufalino. Nonostante battaglie, scontri ed equivoci, siamo riusciti quasi a risolvere la questione della brucellosi, adottando anche scelte serie di governo e linee di sburocratizzazione per i pagamenti agli allevatori. Abbiamo tenuto ferma la strategia di valorizzazione della qualità dei prodotti, difendendo un settore che rappresenta un’eccellenza assoluta e una grande ricchezza per l’economia campana». Il governatore ha ricordato anche gli interventi in materia di consorzi di bonifica, «alcuni in condizioni di dissesto e senza risorse per il personale», e l’impegno sul fronte della programmazione idrica. «Siamo l’unica regione d’Italia ad aver approvato un piano per l’autonomia idrica, del valore complessivo di miliardi di euro tra fondi europei e risorse di bilancio. Abbiamo previsto 20 invasi collinari e i lavori per la diga di Campolattaro, cofinanziata con il ministero delle Infrastrutture, che permetteranno di irrigare 40mila ettari di terreni, in particolare quelli destinati a produzioni vitivinicole. Vogliamo garantire autonomia idrica per l’agricoltura, l’uso potabile e la produzione di energia idroelettrica». De Luca ha sottolineato la necessità di «non abbassare la guardia di fronte ai cambiamenti climatici. Se finora la siccità ha colpito più la Pianura Padana che la Campania, non possiamo rilassarci: servono infrastrutture, dighe e invasi collinari per garantire sicurezza anche negli anni più difficili». Tra le altre iniziative, il presidente ha citato il progetto per «un grande mercato florovivaistico nell’area di Torre Annunziata, all’avanguardia in Italia e in Europa», e le misure a tutela dell’export campano, «oggi minacciato da possibili ricadute dei dazi. Dobbiamo prepararci a sostenere i settori più colpiti e non lasciare più sole le aziende». Sul piano della promozione, De Luca ha rivendicato i progressi compiuti: «Siamo presenti al Vinitaly con uno stand unico che valorizza i nostri territori e rappresenta un punto di forza per i produttori». Ha poi ricordato i bandi per il direttore dell’ente pagatore regionale «in un’ottica di sburocratizzazione» e gli interventi a favore dei lavoratori idraulico-forestali «che da anni vivevano in una condizione di totale precarietà». «Questo lavoro – ha concluso De Luca – deve continuare e non va disperso. Mi auguro che in futuro chi guiderà la Regione sappia cosa significa essere un bracciante, un agricoltore, un allevatore; che conosca la filiera, le istituzioni, le battaglie per la sanità animale e la prevenzione. Abbiamo fiducia nel futuro del settore: negli ultimi anni si è registrato un ritorno all’agricoltura da parte dei giovani e dobbiamo accompagnarli con innovazione, rinnovamento tecnologico e contratti pluriennali di fornitura, che garantiscano programmazione e investimenti. Cercheremo di starvi vicino sempre, senza lasciare nessuno indietro. E, per quanto mi riguarda, conto di campare ancora a lungo».