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(Adnkronos) - La Roma esonera l'allenatore Ivan Juric dopo la sconfitta casalinga con il Bologna, che passa per 3-2 allo stadio Olimpico nella 12esima giornata della Serie A. "Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell'aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni", la nota della Roma. "Abbiamo subito voluto emettere un comunicato ufficiale, ora ragioneremo con calma per prendere le decisioni migliori. Ringrazio Juric, che è arrivato in una situazione difficile. Ha dato il meglio di sé dal primo giorno e la Roma lo ringrazia. Ora prenderemo la decisione migliore nell’interesse del club", dice il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi, al microfono di Dazn. "Juric ha fatto il massimo ed è stato professionale sin da subito, è arrivato in una situazione difficile. Il momento è complicato e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Porgiamo le nostre scuse ai tifosi, che stanno soffrendo molto. Siamo tutti responsabili di questa situazione - aggiunge il ds giallorosso-. L'obiettivo dei Friedkin è lo stesso dei tifosi, ovvero vincere. I Friedkin continueranno a investire come hanno fatto finora. Ora è il momento di gestire questa crisi. La parola transizione non mi piace perché siamo la Roma e dobbiamo essere performanti sin da subito. Ora dobbiamo affrontare al meglio questa situazione". È stato sbagliato mandare via De Rossi? "In questo momento non resta che assumerci le nostre responsabilità. Dobbiamo cercare di uscire da questa situazione", conclude Ghisolfi. Juric, ingaggiato a settembre dopo l'esonero di Daniele De Rossi, viene esonerato dopo la quarta sconfitta nelle ultime 5 giornate. La Roma, totalmente allo sbando in campionato, va al tappeto tra la contestazione del pubblico: rimane a quota 13 e sprofonda nella parte medio-bassa della classifica, a 4 punti dalla zona retrocessione. Il Bologna sblocca il risultato al 25' con Castro, la Roma reagisce al 63' con El Shaarawy ma torna subito in svantaggio. Orsolini (66') riporta avanti gli ospiti e Karlsson (77') completa il tris per la squadra di Italiano. El Shaarawy accorcia le distanze all'82' ma non evita il k.o. che rischia di far calare il sipario sull'avventura di Juric nella capitale. Juric sceglie Dovbyk al centro dell'attacco, con Soulé e Pisilli a supporto. Cristante e Koné in mediana, Celik ed El Shaarawy sulle fasce. Fuori gioco Dybala e Pellegrini. Dall'altra parte Italiano opta in avanti per Castro e Odgaard, con Orsolini e Ndoye sulle corsie esterne. Gara molto equilibrata e bloccata in avvio. Nei primi 20' nessun pericolo, poi al 21' Bologna pericoloso con un'iniziativa sulla destra di Orsolini ma sul tiro-cross, Ndoye in spaccata non arriva in tempo per la deviazione e si fa male scontrandosi sul palo e viene sostituito. Al 25' il Bologna passa: sul corner di Orsolini, flipper in area, l'ultima deviazione da pochi passi dalla porta è di Castro per l'1-0 con la difesa giallorossa imbambolata. La Roma prova a reagire ma è anche sfortunata. Al 30' Koné va via sulla sinistra e mette al centro, Soulé segue l'azione e in caduta conclude di sinistro mandando il pallone sulla traversa. La Roma continua a spingere e ci prova prima con Mancini di testa e poi con Soulé senza fortuna. Bordata di fischi dell'Olimpico al termine del primo tempo. Ad inizio ripresa con la Roma che non riesce a rendersi pericolosa Juric prova con la seconda punta inserendo Shomurodov per Soulé. Al 60' ci prova El Shaarawy su punizione ma esce di poco sopra la traversa. Il tecnico prova poi la carta Dahl e Baldanzi. Al 63' è El Shaarawy a trovare lo stacco giusto di testa su cross di Mancini per l'1-1. Ma il pari dura poco. Al 66' in contropiede Orsolini con una deviazione di Angelino batte Svilar per l'1-2 dei rossoblù. La Roma tenta di reagire e al 70' Ndicka di prima intenzione ci prova ma Skorupsky si salva in due tempi. Al. 72' il Bologna trova il terzo gol con Dallinga ma il Var annulla per un tocco di mano. Il tris rossoblù però arriva poco dopo. Al 77' Karlsson scappa via sulla sinistra e batte Svilar per l'1-3. Sussulto della Roma all'82' con El Shaarawy, uno dei pochi a non arrendersi, che trova l'incrocio dei pali, la doppietta personale per il 2-3. Occasione nel finale della Roma ma Dovbyk non trova la palla sul servizio di Shomurodov. Boato di fischi per l'ennesimo ko della stagione.
(Adnkronos) - "Dal punto di vista commentale, a noi serve sempre chiarezza, ad esempio nei rapporti doganali che sono ormai stabili da anni. Non c'è, a mio parere, un grosso pericolo per la pasta: già paga dazio, non immagino che possa crescere. Si tratta di una misura protezionistica che vede il prezzo italiano contro quello americano, e ogni anno viene rivisto con un sistema molto elaborato di valutazione. Non vedo quindi grosse problematiche rispetto a questo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Giuseppe Di Martino, alla guida dell'omonimo pastificio di Gragnano, commenta l'elezione di Donald Trump e il rischio che ci siano nuovi dazi sull'importazione di prodotti italiani negli Usa. Erede di una delle più antiche famiglie di pastai di Gragnano, Giuseppe Di Martino è amministratore delegato e presidente del cda del Pastificio Di Martino Gaetano & F.lli S.p.A., che gestisce insieme alla sorella Giovanna. Più di 100 anni di esperienza nella produzione di Pasta di Gragnano fanno la famiglia Di Martino il punto di riferimento nel mercato mondiale della pasta di Gragnano IGP (Indicazione Geografica Protetta). Distribuito su 7 diversi siti di produzione situati tra la Campania e l’Emilia Romagna, il Pastificio Di Martino produce 8 milioni di porzioni di pasta al giorno ed esporta il 93% della sua produzione in oltre 48 paesi. Grazie alla sua vicinanza al mare, l'azienda ha sempre avuto una vocazione speciale per le esportazioni, come testimonia il passaggio della prima pasta Di Martino attraverso il Canale di Panama nel 1915 E Di Martino da anni è operativo negli Usa, tra spaghetti e altre specialità di pasta che sono presenti sul mercato statunitense. "Abbiamo una filiale commerciale negli Stati Uniti che è la Di Martino Inc., che ci rappresenta nella distribuzione dei nostri prodotti in tutto il Nord America. L'export verso il nord America per noi equivale a quasi 25 milioni di euro, su un fatturato di 170 milioni. E' una zona strategica per gli investimenti dell'azienda", sottolinea. E l'imprenditore campano ricorda che "è da più di trent'anni che la pasta paga dazio nell'importazione negli Stati Uniti". "E la pasta italiana - prosegue - rappresenta solo il 5% della pasta consumata negli Usa. L'unica pasta italiana che riesce a passare negli Usa è quella di alta gamma, di alta qualità, che è più difficile che sia prodotta negli Stati Uniti. Paste come la Gragnano Igp, e anche altre che hanno un blasone, un brand, che gli permette di penetrare nel mercato americano". Di Martino negli States non ha limitato la sua attività imprenditoriale solo alla commercializzazione della pasta. "Abbiamo anche un'attività ristorativa a New York -sottolinea- che porta ottimi risultati ed è amato dai nostri clienti newyorkesi". E Di Martino ribadisce che "per noi il mercato statunitense è strategico, e credo che i rapporti commerciali tra i due Paesi non avranno ripercussioni, continueranno a essere intensi e proficui. La pasta è già sottoposta a dazio, non ci possono essere iniziative nuove", sottolinea. In particolare secondo l'imprenditore campano, "noi imprenditori italiani che facciamo investimenti importanti negli Stati Uniti, paghiamo tasse e creiamo ricchezza siamo i benvenuti per Trump, non credo che ci vedrà come nemici, più come contributori del Pil americano. La Di Martino Inc., ma anche il ristorante che conta una cinquantina di dipendenti, è sicuramente un'attività che va in favore di una migliore economia americana. Noi vediamo strategicamente gli Stati Uniti come un mercato di sviluppo per i prossimi 5-6 anni. E' un mercato per noi sempre più importante e ci investiremo sempre di più", ribadisce ancora Di Martino. E in conclusione per Di Martino "l'azione di protezione dell'economia statunitense da parte di Trump è più rivolta verso i paesi sudamericani in via di sviluppo, verso la Cina. Non penso che ci saranno grosse problematiche verso i prodotti italiani", sottolinea."Credo che ci sia una problematica di una maggiore attenzione di Trump verso l'America stessa, rispetto a un multilateralismo precedente", conclude.
(Adnkronos) - eBay partecipa a Ecomondo per il terzo anno consecutivo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. Il marketplace globale ha presentato il workshop "Le opportunità di eBay per la rivendita delle componenti auto usate". L’incontro, condotto dal team di eBay Italia (Marco Sepulcri, P&A Category Manager, Silvia Cuomo, Partner Manager, Barbara Masin, Growth Advisor, Domenico Miorelli, Technical & Fitment) ha illustrato come la piattaforma eBay può supportare gli autodemolitori e i professionisti del settore nella rivendita delle componenti auto usate. Sono stati discussi i vantaggi di entrare nel mercato online, gli strumenti disponibili su eBay per ottimizzare le vendite e la gestione del magazzino, oltre alle opportunità legate all’economia circolare. La presentazione ha incluso casi studio reali per illustrare come eBay sta aiutando i professionisti a espandere il proprio business. La vendita di ricambi usati e rigenerati è un settore chiave per eBay, con una crescita annua a doppia cifra. L'obiettivo della partecipazione a Ecomondo è connettersi con gli operatori del settore, in particolare autodemolitori, per illustrare le potenzialità di crescita offerte dal marketplace. Dal 2001, eBay supporta la digitalizzazione delle Pmi italiane, che rappresentano il 60% delle imprese presenti sulla piattaforma. Con oltre 4,9 milioni di acquirenti attivi, l'Italia è uno dei 5 mercati principali per eBay a livello globale. Il marketplace connette milioni di acquirenti e venditori in tutto il mondo, agendo come abilitatore di business e offrendo opportunità economiche a imprenditori, aziende e privati di ogni dimensione.