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(Adnkronos) - Tutto è pronto per l'attesa finale di Amici di Maria De Filippi in onda oggi, domenica 18 maggio. Dopo mesi di studio, prove e sfide, finalmente - in prima serata su Canale 5 - sarà incoronato il vincitore o la vincitrice della 24esima edizione del talent show più longevo della televisione. I cantanti Trigno e Antonia e i ballerini Francesco, Alessia e Daniele si contenderanno la vittoria di categoria canto/ballo e assoluta. Quest'ultima verrà decretata dal pubblico a casa attraverso il televoto. Presente in studio a consegnare la coppa del vincitore o della vincitrice sarà la vincitrice della scorsa edizione Sarah Toscano, che si esibirà con Carl Brave sulle note di 'Perfect'. Al vincitore o alla vincitrice assoluto/a un premio del valore di 150mila euro in gettoni d’oro, mentre al vincitore/vincitrice di categoria un premio del valore di 50mila euro in gettoni d’oro. I finalisti si contenderanno anche il Premio della Critica offerto da Enel, dal valore di 50mila euro in gettoni d’oro, che verrà decretato in diretta da una giuria composta dalle principali testate giornalistiche italiane. E non solo. Ad uno dei giovani talenti andrà il trofeo Premio Radio decretato dai seguenti network radiofonici: Rtl 102.5 e Radio zeta, Radio Italia, Radio 105, R101, Rds, Radio Norba, Radio Kiss Kiss, Radio Subasio e Radio Montecarlo. Ma anche il Premio Unicità, offerto da Oreo del valore di 30mila euro in gettoni d’oro e il Premio Keep Dreaming offerto da Marlu’ del valore di 7mila euro in gettoni d’oro a ciascun finalista. In studio i tre giudici che hanno valutato i talent: Amadeus, Cristiano Malgioglio ed Elena D’Amario e i prof che hanno accompagnato i ragazzi durante la loro crescita artistica: Alessandra Celentano, Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini, Emanuel Lo, Anna Pettinelli e Deborah Lettieri nelle 8 puntate che hanno preceduto la finale amici ha conquistato un ascolto pari al 26.7% di share media. Tra i super ospiti - oltre Toscano e Brave - la grande campionessa di sci Federica Brignone.
(Adnkronos) - Si è svolto a Milano, nella prestigiosa cornice di Palazzo Lombardia, il primo Forum nazionale dei giovani del made in Italy, dal titolo 'Creare Futuro'. L’evento è nato su iniziativa dei presidenti dei Gruppi Giovani di FederlegnoArredo, Confindustria Accessori Moda e Federalimentare che, insieme ad alcuni esponenti del mondo imprenditoriale e accademico, hanno dato vita a un confronto dinamico e costruttivo per tracciare una visione innovativa e proiettata al futuro. Il Forum ha rappresentato un'importante occasione di riflessione sul ruolo delle nuove generazioni nel guidare il rinnovamento del sistema produttivo italiano, a partire dai tre pilastri dell’eccellenza manifatturiera nazionale: fashion, food e furniture. Settori chiave che, insieme, contribuiscono a circa il 20% del pil nazionale e che rappresentano al meglio il saper fare italiano nel mondo. In un contesto globale sempre più dinamico e complesso, è emersa con forza la necessità di fare sistema, valorizzare le competenze e promuovere sinergie tra le diverse filiere. I giovani imprenditori desiderano essere protagonisti di questo cambiamento, portando visione, innovazione e apertura al dialogo, per continuare a rafforzare e promuovere l'identità del Made in Italy su scala internazionale. Carlo Briccola, presidente Giovani Confindustria Accessori Moda, ha dichiarato: “La moda è un patrimonio straordinario per l’Italia, ma solo attraverso la connessione tra filiere diverse, unite dallo stesso saper fare italiano, possiamo parlare al mondo con una voce coesa. Con questo Forum desideriamo trasmettere fiducia, ottimismo e senso di responsabilità alle generazioni attuali e future, affinché possano proseguire nel solco della tradizione, valorizzando il genio creativo e produttivo che distingue il Made in Italy. Il nostro focus è chiaro: rafforzare la competitività delle nostre imprese. Perché se la qualità, soprattutto nella moda, è spesso considerata un dato acquisito, oggi è necessario confrontarsi con uno scenario europeo complesso, fatto di normative difficili da recepire, che richiedono preparazione, visione strategica e coesione”. Per Guglielmo Gennaro Auricchio, presidente Giovani Federalimentare: “Il confronto trasversale tra settori strategici è fondamentale per condividere esperienze, visioni e affrontare insieme le sfide di un mondo in continua evoluzione. Crediamo fermamente che il futuro del Made in Italy passi attraverso la sinergia e la collaborazione con le altre eccellenze manifatturiere del Paese ed eventi come quello di oggi ci permettono di riflettere sullo straordinario valore del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo grazie alle scelte di milioni di consumatori. Come Giovani di Federalimentare siamo pronti a dare il nostro contributo per crescere e costruire insieme questo futuro nel segno della tradizione, dell’innovazione e della sostenibilità”. Filippo Santambrogio, presidente Giovani FederlegnoArredo, aggiunge: “Il forum Creare Futuro va oltre la singola filiera, perché solo facendo sistema tra le eccellenze italiane possiamo costruire un modello di impresa più competitivo, inclusivo e capace di attrarre i talenti di domani. È un’occasione concreta di un confronto trasversale per affrontare sfide comuni e per condividere esperienze e visioni tra settori strategici del Made in Italy che insieme rappresentano il cuore manifatturiero e l’eccellenza del nostro Paese in un mondo sempre più complesso ed in costante evoluzione. Tramite competenze diverse vogliamo rafforzare un’identità imprenditoriale italiana che sia aperta, collaborativa e proiettata al futuro, perché il Made in Italy non è solo un marchio: è un’eredità da innovare, insieme”. I settori rappresentati costituiscono una colonna portante dell’economia italiana, sia per valore generato che per impatto occupazionale. La filiera legno-arredo registra un fatturato annuo superiore ai 51 miliardi di euro, mentre la filiera pelle supera i 30 miliardi. Il settore alimentare, vero gigante del Made in Italy, raggiunge invece la soglia dei 197 miliardi di euro. Anche sotto il profilo occupazionale i numeri sono rilevanti: quasi 300mila addetti operano nel legno-arredo, circa 150 mila nella filiera pelle e ben 467 mila nel settore alimentare. Sul fronte dell’export, il 2024 è stato un anno da record per il comparto alimentare, che ha toccato i 56,8 miliardi di euro, con un incremento dell’8,6% rispetto al 2023. La filiera pelle ha totalizzato 25 miliardi di euro di esportazioni, mentre il settore legno arredo ha raggiunto quota 19,4 miliardi.
(Adnkronos) - 'Le nuove PCR permettono una valutazione dell’impronta ambientale di eventi sportivi, culturali e musicali, includendo logistica, allestimenti e dismissione". "Il settore degli eventi sportivi, ma anche culturali e musicali ha bisogno di strumenti credibili per misurare la sostenibilità, basati su metodologie scientifiche condivise a livello internazionale. La misura dell'impronta di carbonio deve basarsi su un metodo scientifico che consideri non solamente l'evento in sé, ma anche l'allestimento dell'evento e la sua dismissione e la logistica dei partecipanti, aspetti fondamentali soprattutto negli eventi che coinvolgono grandi numeri". Così Adriana Del Borghi, Prorettrice alla sostenibilità Università di Genova, in occasione della conferenza “Le politiche, le esperienze e le buone pratiche per uno sport sostenibile” durante la due giorni di Fondazione Ecosistemi al Forum Compraverde Buygreen a Roma. Del Borghi ha ricordato anche l'impegno del mondo accademico attraverso la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS): "Dal 2014 l’Università di Genova integra la sostenibilità nelle sue politiche, sia per ridurre la propria impronta ambientale che per promuovere ricerca e didattica sui temi del cambiamento climatico".