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(Adnkronos) - Maltempo in arrivo da oggi, domenica 8 settembre 2024, con temporali e temperature in calo su tutta Italia. La pioggia fa scattare l'allerta meteo arancione per rischio di nubifragi in Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Toscana, secondo il bollettino della Protezione Civile. L'arrivo massiccio della pioggia è associato ad un rischio idrogeologico, con allerta arancione per la tenuta dei fiumi, nelle stesse 4 regioni a cui si aggiungono anche Friuli Venezia Giulia e Veneto. Il maltempo si farà largo ora dopo ora, come dimostra il lungo elenco di regioni in cui scatterà l'allerta gialla per i temporali: zone dell'Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia, della Liguria e della Lombardia, della Marche e del Piemonte, della Sardegna e della Toscana, dell'Umbria e del Veneto. Per quanto riguarda la Lombardia il Centro operativo comunale della Protezione civile locale monitora costantemente i livelli idrometrici dei fiumi Lambro e Seveso, dopo l'esondazione di quest'ultimo dei giorni scorsi, durante il nubifragio che ha investito Milano. Il presidente della regione Toscana invita i cittadini a "prestare la massima attenzione" dal momento che la Protezione Civile ha messo in guardia per rischio idrogeologico e forti temporali fino alle 6 di mattina di lunedì. Possibili temporali, localmente forti, sul litorale centro settentrionale in estensione alle restanti zone costiere, all'Arcipelago e alle zone interne centro settentrionali. Dal tardo pomeriggio nuova intensificazione delle precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, anche di forte intensità, a partire dalle zone di nord ovest e in rapida estensione al resto della regione. Previsti cumulati massimi fino a 90 mm, solo localmente superiori, possibili su gran parte della regione. Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, avverte la Protezione Civile, il passaggio di una intensa saccatura atlantica determinerà un progressivo aumento dell'instabilità con fenomeni temporaleschi anche intensi più probabili sull'appennino centro occidentale. Previste precipitazioni intense, a prevalente carattere temporalesco, in estensione nel corso della giornata all'intera regione a partire dal settore centro-occidentale. Le precipitazioni potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici in particolar modo nei corsi d’acqua collinari e montani. Il quadro meteo è condizionato da una perturbazione atlantica che, secondo quanto riporta www.iLMeteo.it, colpirà ampie zone del Centro Nord: riflettori puntati inizialmente sulla Liguria, sulla Toscana e gradualmente tutto il Nord. Il maltempo nel pomeriggio porta la pioggia anche su Sardegna, Alto Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da locali grandinate e forti raffiche di vento. Cominceranno a scendere le temperature anche se resisteranno ancora 37-38°C sulle Isole Maggiori e in Puglia, circa 35°C in Calabria, Campania, Abruzzo, Molise e Basilicata. La svolta generale è comunque vicina: la prossima settimana vedrà invece un graduale calo delle temperature massime verso i 23-26°C, ovunque, e con minime fino a 12-13°C al Nord.
(Adnkronos) - Un nuovo ponte italiano verso lo spazio. E' l'obiettivo che vuole raggiungere la startup Fast Aerospace, che ha presentato oggi il proprio progetto, HyperDart, a Digithon, la prima maratona digitale italiana, fondata da Francesco Boccia, e in corso a Bisceglie in Puglia. "La nostra start-up si occupa di aviolancio ipersonico, tecnologia ipersonica e droni -racconta ad Adnkronos/Labitalia Alessandro Castelvetri uno dei 5 soci della startup, ingegneri aerospaziali del Politecnico di Milano- e vuole realizzare il prossimo ponte nazionale verso lo spazio, quindi poter lanciare satelliti nello spazio a partire dall'Italia, ad esempio dallo spazio porto di Taranto-Grottaglie poco distante da qua. Il nostro sistema è molto versatile e permette di fare una cosa che nessun altro lanciatore può fare ad oggi", sottolinea. Tecnologia al servizio del futuro. "Il sistema è composto da un drone alato che porta sul dorso un razzo che contiene il satellite. Il veicolo decolla dall'aeroporto e raggiunge una velocità atmosferica 5 volte la velocità del suono, dove il razzo viene sganciato e prosegue verso lo spazio mentre il drone torna alla base di partenza per la prossima missione. Permetterebbe di fare fino a 60 lanci l'anno che è una frequenza mai vista in ambito spaziale", sottolinea. E il prodotto "è estremamente innovativo e va a riempire una grande fetta di mercato che tuttora è scoperta perché ci sono tantissimi fabbricanti di satelliti che si trovano a dover tantissime cose mentre questo sistema permetterebbe un accesso tempestivo allo spazio", ribadisce. E l'obiettivo della presenza a Digithon è la crescita. "Siamo qua a Digithon per vincere il grant che ci servirebbe per acquisire capacità di calcolo per le nostre simulazioni. Abbiamo appena chiuso un round di investimento da parte di Cdp 500.000 euro. Con il grant potremmo acquisire capacità di calcolo attraverso l'acquisto di workstation che ci permetterebbero di fare simulazioni come ad esempio per la fluidodinamica, per la combustione ma anche per la costruzione di algoritmi per la guida autonoma del nostro drone e anche per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale", conclude. E il progetto è già al centro dell'attenzione. "Al momento si sono interessate diverse realtà commerciali tra cui ad esempio la divisione spazio di Leonardo e una fabbrica di satelliti situata in provincia di Bari, abbiamo fatto delle lettere di interesse ma stiamo anche aprendo un contatto direttamente con il governo italiano", conclude.
(Adnkronos) - “Le città, oggetto del nostro studio, oggi in Italia occupano il 7% del territorio e a viverci è il 30% della popolazione, che produce il 60% del Pil nazionale, ma consuma solo il 29% dell'energia. Ciò è la dimostrazione del fatto che le città hanno delle economie di scala, che abbiamo chiamato economie di densità, che fanno sì che, pur essendo un posto in crescita - dove quindi cresce anche la CO2 che si produce - sono in realtà intrinsecamente efficienti e, quindi, sono delle alleate rispetto al tema della sostenibilità”. Lo afferma l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, intervenuto a margine della presentazione del Position Paper “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit” realizzato da Teha Group in collaborazione con A2A e il contributo scientifico di ASviS. Il documento è stato presentato oggi, nell’ambito della 50° edizione del Forum di Cernobbio, intitolata “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. “Stiamo, quindi, lavorando su queste economie di densità: una rete elettrica, ad esempio, presente in una città, allaccia al chilometro cinque volte più utenze rispetto a una rete rurale, mentre una rete dell'acqua tre volte e mezzo - spiega Mazzoncini - Riscaldare un appartamento in una città costa in termini energetici il 20-25% in meno rispetto ad un appartamento in un'area rurale. Dobbiamo lavorare su questo in quanto la sfida alla decarbonizzazione al 2050 è ancora molto complessa da realizzare”. “Abbiamo stimato che una decina di miliardi di euro all'anno di investimenti nelle città - circa 270 miliardi di euro al 2050 - ci può consentire di ridurre del 52% le emissioni di CO2 nelle città. Dobbiamo lavorare molto sui parametri che conosciamo: il teleriscaldamento, le pompe di calore, il tema dell'illuminazione pubblica, il fotovoltaico sui tetti, gli alberi nelle città, tutti aspetti che contribuiscono sia alla sostenibilità che alla qualità della vita delle persone, che rimane uno dei nostri obiettivi fondamentali”, conclude.