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(Adnkronos) - Buona la prima per Lorenzo Sonego. Il tennista azzurro torna a vincere dopo oltre un mese e lo fa al torneo Atp 250 di Stoccolma, un indoor con un montepremi che supera i 690 mila euro. Sonego ha battuto lo svizzero Andrea Huesler, numero 152 del ranking Atp, in due set con il punteggio di 7-6 (7-1), 7-5 in un'ora e 52 minuti. Il piemontese, numero 50 del mondo, dopo aver conquistato il titolo a Winston-Salem era incappato in ben quattro eliminazioni consecutive al primo turno (US Open, Chengdu, Pechino, Shanghai). Ora per Sonego al secondo turno ci sarà la sfida, complicata, contro il norvegese numero 2 del seeding Casper Ruud.
(Adnkronos) - "Tutti vogliono sposarsi in Italia e il wedding incide sempre di più sulla filiera del comparto turistico, un fenomeno che solo nello scorso anno ha generato un fatturato di oltre 800 milioni di euro, in crescita del +34% sul 2022". Lo sottolinea Ottorino Duratorre, presidente della Bmii, la cui società è specializzata da oltre 30 anni in eventi del settore moda-sposa ed è organizzatrice anche delle manifestazioni internazionali RomaSposa e Roma Travel Show. "Rispetto all’anno precedente - afferma - nel 2023 sono stati oltre 2mila gli eventi in più organizzati e i dati del 2024 confermano già la continua crescita di interesse verso il nostro Paese, un aumento importante dovuto dalle coppie statunitensi e con segnali significativi registrati per sposi australiani, canadesi, indiane, cinesi, messicani, singaporiani e indonesiani. Wedding planner e buyer provenienti da tutto il mondo potranno trovare alla Borsa del Matrimonio in Italia una vetrina delle proposte del nostro artigianato di eccellenza e la presentazione di location dai paesaggi mozzafiato, per accontentare ogni esigenza e desiderio delle coppie”. Nato nel 2014 per rispondere alla crescente richiesta di matrimoni di stranieri su suolo italiano la Bmii è la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì. E' un incontro tra domanda e offerta che nelle sue diverse edizioni ha già ospitato 15.000 appuntamenti con 920 buyer provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Cipro, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Israele, Lettonia, Libano, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Thailandia, Turchia, Ungheria, Uruguay e Venezuela ma sono sempre di più i profili interessati a partecipare, dai diversi continenti. La Bmii è stata in questi dieci anni anticipatrice, testimone e promotrice dell’Italia come destination wedding, un vero fiore all’occhiello per il nostro Paese e in costante crescita. Il sogno di molti stranieri è infatti di sposarsi in Italia per giurarsi eterno amore tra dimore storiche e location mozzafiato, gustando ottimi cibo e vino e immergendosi in una esperienza a tutto tondo nello stile e nella cultura italiana. Non solo i vip - da George e Amal Clooney ai più recenti sì di queste settimane delle star delle serie tv Millie Bobby Brown/Stranger Things con Jake Bongiovi, Ed Westwick/Gossip Girl con Amy Jackson - il desiderio di un matrimonio made in Italy si trasforma in realtà per un numero sempre più alto di coppie, traducendosi anche in grande potenzialità di crescita economica per il nostro Paese. E' l’Italia infatti uno dei principali marketplace del wedding tourism, un fenomeno che negli ultimi anni ha registrato una continua ascesa, catturando sempre più l’attenzione di istituzioni e imprese. Per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata a questo particolare segmento del comparto turistico, la Bmii-Borsa del matrimonio in Italia destination wedding in Italy è pronta a festeggiare la sua decima edizione il 25 e 26 ottobre, ospitando a Roma 60 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le diverse soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy. La manifestazione in programma a Palazzo dei Congressi conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale: con Bmii i buyer sono in grado di conoscere in due giorni la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, attraverso un contatto diretto con i seller provenienti dalle diverse regioni di Italia, sviluppando una conoscenza approfondita delle offerte e un’opportunità di business che permette di essere pronti alle richieste più bizzarre. Cosa chiedono gli stranieri che decidono di sposarsi in Italia? La dolce vita, molto spesso, anche se lo stile di vita ricco e lussuoso mostrato nella pellicola intramontabile di Fellini lascia spesso spazio anche a scenari più eterei. Fondamentali sono i decori - reali del luogo o aggiunti come delle statue classiche o una Vespa - e le esperienze che definiscono una 'cartolina' made in Italy di quanto vissuto in prima persona, un’italianità impressa per sempre nei ricordi del giorno più bello. Un’atmosfera intima, quasi informale, è quello che chiedono gli sposi stranieri a Villa Clodia, un’antica villa a Manziana in provincia di Roma, in cui si entra a far parte di una grande famiglia italiana nella condivisione delle proprie tipicità per il pre e post evento nuziale: dal pizza party con spettacolo, proposto dallo chef con il coinvolgimento degli ospiti all’arrivo, al barbecue all’aperto prima della partenza, in cui i profumi del buon cibo si mescolano all’aria pura della campagna laziale. Richiestissima per il noleggio è una vecchia Fiat 500 giallo senape del 1968 dell’Agriturismo Marcampo in provincia di Pisa, cha fa da contorno alle cerimonie simboliche nella campagna toscana, tra vigne e tramonti sulle colline. Tra le spiagge della Versilia e le Alpi Apuane è la statua del 'famoso' David del Paradis Agricole a diventare protagonista insieme a sposi e ospiti degli album delle foto, quale souvenir illustrativo dell’esperienza italiana. “Tra le richieste più frequenti, spiccano le sessioni fotografiche in luoghi iconici come la Toscana, la Costiera Amalfitana e il Lago di Como ma sono molto amati anche i servizi fotografici pre-matrimoniali e post-matrimoniali in ambienti suggestivi come borghi medievali e giardini storici”, spiega il fotografo Francesco Silvaggio. “Le nostre coppie provenienti da diverse parti del mondo, come gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Irlanda, l’Australia e l’Asia, scelgono l’Italia non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la possibilità di integrare elementi della cultura locale nelle loro cerimonie”. Molti chiedono dettagli personalizzati come musica tradizionale italiana, auto d'epoca e scenografie che rispecchiano la tradizione e la bellezza del luogo in cui si trovano: è la combinazione di cultura, natura e storia ciò che rende l’Italia una delle mete preferite per i matrimoni di destinazione. “Uno dei nostri matrimoni più memorabili - continua Silvaggio - è stato quello di una coppia irlandese che ha scelto di sposarsi in un castello storico alle porte di Roma: la cerimonia si è svolta in un contesto unico e affascinante, immerso nel verde, con una vista spettacolare sui colli romani. La coppia ci ha chiesto di immortalare non solo i momenti più significativi della giornata, ma anche l’atmosfera fiabesca del castello, gli affreschi e i dettagli della festa ispirata alla tradizione irlandese. Anche il ricevimento è stato unico: gli sposi hanno scelto di includere danze tradizionali irlandesi e un menù che combinava sapori italiani e irlandesi, un vero incontro di culture che ha reso ogni momento speciale”. Molto richiesta dagli sposi stranieri è, oltre al menù, la bomboniera a km0, che possa servire a conservare i profumi, i colori e i sapori della location made in Italy. Nel cuore della verde Versilia Il Giardino di Manipura, un’oasi di oltre 16 ettari con dieci varietà di eucalipto, piante officinali, tropicali e aromatiche trasforma la sua ricchezza naturale in decorazioni, allestimenti floreali e bomboniere personalizzate come profumi, vasetti di miele locale, tisane e caramelle artigianali. Molta apprezzata dalle coppie di stranieri è anche la possibilità di scoprire luoghi 'segreti', come la grotta del 1800 scavata a mano della Tenuta il Sogno, situata tra le colline del Cesanese, dove è possibile fare una degustazione di rum, sigari e cioccolato, o usufruire delle visite guidate in Sabina della Tenuta La Ginestra che propone serate a tema anche con degustazioni di vini della cantina dedicata al papà Germano, tra racconti di famiglia e della tradizione. Accoglie i suoi ospiti tra vigneti e botti la Pieve de' Pitti in provincia di Pisa, dove è possibile organizzare per i giorni di evento, oltre a deliziose degustazioni di vino, anche corsi di cucina creativa, escursioni in bicicletta e picnic in campagna, fino alla caccia al tartufo con l'esperto tartufaio e il cane. Tutte esperienze made in Italy molto apprezzate dagli stranieri. E che dire il fascino che può scaturire da nozze in un relais ricavato in un maniero medievale del 1200? In Umbria, a pochi passi della cittadina gioiello di Todi, il Borgo Petroro ospita matrimoni di stranieri (e non solo) molto intimi, dalle 2 alle 60 persone, tutte alloggiate all'interno del castello, completamente ristrutturato. Ideale per coppie che amano l'equilibrio tra il formale e l'informale, in un contesto raffinato ma di campagna, con banchetti serviti nelle varie zone del borgo e degustazioni nella cantina medievale. Si entra in un viaggio nella storia a Villa Scorzi, scelta già nel lontano 1280 dalla nobile famiglia D'Appiano come residenza di campagna grazie al piacevole microclima estivo della Valgraziosa di Calci: gli sposi stranieri e i loro ospiti possono soggiornare e godere della tenuta per il loro evento, tra la villa con diverse metrature delle varie camere e salotti di epoca trecentesca alla parte settecentesca che propone grandi saloni, un ampia scala e grandi camere al primo piano tipiche dello sfarzo del tempo, fino alla parte rurale del complesso che include il granaio ed il frantoio collegati alle abitazioni dei contadini e all'essicatoio delle olive. Se il menù non può che essere locale - gli sposi vogliono cucina esclusivamente italiana, meglio se regionale e con prodotti di stagione e a km0 - per la scelta degli abiti ci si affida tendenzialmente al paese di provenienza e c’è l’uso di aggiungere all’evento qualcosa che richiami le tradizioni del Paese di origine degli sposi. Come il matrimonio di Jessica e Ritvars, che hanno scelto per celebrare il loro matrimonio la Fattoria Lischeto a Volterra, dove oltre ad aver usufruito delle esperienze locali - tour del caseificio interno, laboratori di formaggio e cooking class – a mezzanotte, sotto la luce della luna piena, hanno celebrato un antico rito lettone, scambiandosi le promesse con una pietra che rappresentava la solidità del loro legame e simboleggiava le loro fedi. Un momento magico, che ha reso il loro matrimonio ancora più bello e speciale. Durante Bmii 2024 i 60 buyer internazionali - wedding planner, travel designer, tour operator e destination wedding agency - hanno l’opportunità di incontrare, attraverso un’agenda di appuntamenti one to one, esperti del mondo delle nozze provenienti da diverse parti di Italia. Una vetrina e un’opportunità di business per piccole e medie imprese ed enti territoriali. Come il consorzio Meet in Liguria che propone la bellezza mediterranea di Sanremo e la Riviera dei Fiori, delle città di Savona, La Spezia, Genova e il suo acquario, la Costa di Portofino e il Golfo dei Poeti ma anche splendidi borghi come Portovenere, Le Grazie, Lerici, Tellaro, Fiascherino e le isole di Palmar, dove è possibile trovare le migliori soluzioni per celebrare il proprio giorno speciale. Confermata anche per la decima edizione la Camera di commercio Toscana Nord Ovest, per promuovere le imprese del segmento wedding a Pisa, Lucca e Massa Carrara.
(Adnkronos) - Al via domani 15 ottobre la stagione dei riscaldamenti nella fascia climatica E, che comprende molti grandi centri del Nord Italia come Milano, Torino, Bologna e Venezia. Dal 1° novembre sarà invece la volta della fascia D che include città come Roma, Genova e Firenze. Per unire comfort e risparmio, Enea ha elaborato 10 consigli sul corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento. Al primo punto: attenzione alla temperatura dell’acqua che arriva ai termosifoni. In genere le fasce orarie di riscaldamento della casa vengono programmate con un cronotermostato, che però permette di settare solo la temperatura interna all’abitazione e non quella di mandata dell’acqua nei termosifoni che rimane preimpostata e fissa. “Con variazioni della temperatura esterna anche di dieci gradi su base giornaliera, bisogna evitare di mandare acqua sempre alla stessa temperatura ai termosifoni. La soluzione ideale è quella di abbinare una termoregolazione climatica alla caldaia per il riscaldamento”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. La termoregolazione climatica permette la regolazione della temperatura di mandata dell’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, mantenendo la temperatura dell’ambiente desiderata e limitando i consumi. In pratica, minore è la temperatura esterna, più alta sarà la temperatura di mandata ai termosifoni o al pavimento radiante. “Questo tipo di termoregolazione è fondamentale sia per le caldaie a condensazione, che lavorano a basse temperature, ma anche per le pompe di calore, tenendo sempre a mente che per ogni grado aggiuntivo richiesto spendiamo il 2,5% di energia in più. Visto che la mandata può variare anche di 10° C, possiamo limitare i consumi fino al 25%”, conclude Calabrese. Di seguito il decalogo stilato dall'Agenzia. La termoregolazione climatica interviene attraverso una regolazione 'scorrevole' sulla temperatura di mandata dell’acqua all’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, consentendo di mantenere la temperatura dell’ambiente desiderata e limitando i consumi fino al 25% ogni 10° C in meno. Monitorare i consumi energetici attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti. Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (D.P.R. 74/2013). Occorre innanzitutto determinare in quale delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia ci si trova: infatti, il numero di ore massime di accensione varia, per legge, in base alla zona climatica. Bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile. Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. Evita di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. Bene, invece, inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno. Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore. Scegli un tecnico qualificato per valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Si può arrivare ad abbattere i consumi fino al 40%. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%. Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.