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(Adnkronos) - Via libera della Camera con 151 voti a favore, 113 contrari e un astenuto al disegno di legge presentato dal governo sul consenso informato in ambito scolastico, in base al quale le istituzioni scolastiche sono tenute a richiedere il consenso informato preventivo dei genitori o degli studenti, se maggiorenni, per la partecipazione a eventuali attività che riguardino temi attinenti all'ambito della sessualità, mettendo a disposizione per la necessaria visione il materiale didattico che si intende utilizzare per queste attività. Quest'ultime sono in ogni caso escluse per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. Il testo passa ora all'esame del Senato.
(Adnkronos) - Lidl Italia annuncia l'introduzione di nuove iniziative che valorizzano il tempo delle proprie persone. Dopo aver annunciato la chiusura anticipata alle ore 18 nelle giornate del 24 e 31 dicembre, per consentire a tutte le collaboratrici e i collaboratori di vivere le festività con i propri cari, l’azienda intraprende un’altra importante iniziativa di welfare per garantire pari opportunità e sostegno alla natalità. Dal 1° dicembre 2025, infatti, per i collaboratori Lidl il congedo di paternità sarà esteso a 25 giorni complessivi, retribuiti al 100%, grazie all’aggiunta di 15 giorni lavorativi ai 10 previsti dalla normativa vigente. Una misura pensata non solo per permettere ai neo papà di essere ancora più presenti nei primi momenti di vita del proprio figlio o della propria figlia, ma un segno tangibile verso una gestione più equa della cura dei figli che favorisca un importante cambiamento culturale. Il beneficio, inoltre, sarà retroattivo per tutti i collaboratori diventati papà a partire dal 1° marzo 2025. “Estendere il congedo di paternità non è solo una misura di supporto a favore dei nostri colleghi che diventano padri; ma apporta benefici profondi a tutta la famiglia, promuovendo al contempo una maggiore parità di genere. Con questa iniziativa confermiamo il nostro impegno a trasformare le parole in azioni concrete, perché momenti unici, come una nuova nascita, meritano tutto lo spazio e la presenza che richiedono", afferma Sebastiano Sacilotto, amministratore delegato risorse umane di Lidl Italia.
(Adnkronos) - La XVII Conferenza nazionale sull’efficienza energetica organizzata dagli Amici della Terra ha aperto i lavori ponendo al centro l’esigenza di resettare le politiche europee. “L’analisi dei dati e dei risultati raggiunti dall’Unione Europea evidenzia con chiarezza una verità ormai difficilmente contestabile: il percorso delineato dall’European Green Deal si è rivelato inefficace e contraddittorio - afferma la presidente degli Amici della Terra Monica Tommasi - Per chi, come Amici della Terra, ha espresso fin dall’inizio posizioni critiche verso l’impianto del Green Deal, il suo fallimento non rappresenta una sorpresa. Ma oggi, con una consapevolezza più diffusa anche sul piano istituzionale, come testimoniano le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, diventa imprescindibile avviare una riflessione basata su fatti, dati e responsabilità politiche”. "Per superare l'impasse europea non basta correggere i limiti del Green Deal: occorre abbandonarne l’impostazione ideologica, fondata su un approccio catastrofista al cambiamento climatico e sempre più condizionato dalle strategie economiche e geopolitiche della Cina", osservano gli Amici della Terra per i quali "è necessario rilanciare le politiche energetico-climatiche europee con una nuova impostazione basata su neutralità tecnologica, obiettivi realistici e priorità all’efficienza energetica, valorizzando il ruolo delle pompe di calore, del teleriscaldamento, del recupero energetico dei rifiuti, di biocarburanti, e massimizzando le sinergie con le filiere industriali italiane ed europee". Per Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica, “è urgente rivedere il quadro normativo europeo per consentire una transizione energetica realmente sostenibile. Le imprese nostre associate stanno investendo in bioGpl, Dme rinnovabile e bioGnl, ma servono regole chiare e flessibili che valorizzino i biocarburanti nell'utilizzo finale sia per la mobilità leggera e pesante sia per il settore residenziale". "Chiediamo che il processo di revisione dei regolamenti comunitari sulle emissioni di CO2 sia rapido, elimini il bando dei motori a combustione interna e introduca il 'carbon correction factor' per riconoscere il contributo dei carburanti rinnovabili - afferma Cimenti - Allo stesso tempo, anche nel settore residenziale è fondamentale adottare un approccio pragmatico: le moderne caldaie a condensazione alimentate da gas rinnovabili consentono di raggiungere i target della direttiva Epbd con costi molto più contenuti e senza disagi per i consumatori, dimostrando che la decarbonizzazione può essere perseguita con soluzioni tecnologiche diversificate e non basate su un’unica opzione. Solo così sarà possibile ridurre le emissioni, sostenere gli investimenti e garantire soluzioni accessibili ai cittadini, evitando obiettivi irrealistici che rischiano di penalizzare l’Europa e l’Italia”.