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(Adnkronos) - Gennaro Gattuso 'contro' i tifosi italiani a Chisinau. Il ct della Nazionale pochi minuti dopo aver festeggiato la vittoria contro la Moldavia, battuta per 2-0 oggi, giovedì 13 novembre, ha voluto difendere la sua squadra contro diversi cori di contestazione che sono arrivati a più riprese dal settore dei tifosi italiani, arrivati in 500 per sostenere gli azzurri. "La prestazione mi è piaciuta, abbiamo creato tanto. Quello che non mi è piaciuto sono stati cori come 'andate a lavorare' che sono arrivati dai tifosi", ha detto Gattuso ai microfoni Rai, "quello che ho sentito oggi è una vergogna, non lo accetto. Non è il momento di fare questi cori ai giocatori. Bisogna stare uniti, perché la squadra sta combattendo in campo con tutte le nostre difficoltà e sentire 500 tifosi che contestano fuori casa non lo accetto".
(Adnkronos) - "Con l’Anci e con i Sindaci italiani stiamo portando l’INPS dove oggi non è presente. L’accordo siglato a settembre prevede l’attivazione fino a 4.500 Punti Utente Evoluti nei Comuni privi di sportello, per garantire ai cittadini l’accesso diretto ai servizi dell’Istituto anche nei territori più lontani". Lo ha dichiarato il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, intervenendo all’Assemblea Anci di Bologna, intitolata “Insieme per il bene comune”. "I Punti Utente Evoluti – ha spiegato Fava – sono sportelli telematici attivati presso i municipi, con personale locale formato dall’Inps. Consentiranno di gestire in modo guidato le principali prestazioni e certificazioni, dall’Assegno Unico alle pensioni, dalla Naspi ai servizi per la famiglia. L’obiettivo è ridurre le distanze, assicurando la stessa qualità del servizio pubblico, indipendentemente da dove si viva". "Lì dove le fragilità sociali sono più alte, l’Inps deve essere presente. E non soltanto presente: deve essere il primo ad arrivare. Questo è il significato operativo del welfare di prossimità che stiamo costruendo insieme ai Comuni – una rete di collaborazione istituzionale che unisce innovazione, responsabilità e servizio al Paese", sottolinea.
(Adnkronos) - A2a estende l’orizzonte territoriale del Piano Strategico oltre i confini nazionali, puntando a una maggiore diversificazione geografica. Nell'aggiornamento del piano strategico al 2035 si prevede l'espansione in nuovi Paesi selezionati in base al potenziale di mercato e a criteri di rendimento e velocità di sviluppo, per ridurre il rischio di esecuzione e massimizzare il ritorno. ''Le iniziative di espansione -si sottolinea-saranno selezionate come alternative a progetti in Italia e a parità di investimento. I progetti saranno focalizzati sui settori chiave delle filiere Waste-to-Energy e Power, sfruttando le competenze distintive di A2A nel recupero di energia da rifiuti e nella generazione e valutando l’integrazione delle attività a monte e a valle. Questo approccio multi-filiera permetterà un percorso di crescita sostenibile all’interno dei Paesi selezionati. La strategia del Gruppo si basa su un modello di "anchoring platform", con un’internazionalizzazione che avverrà attraverso acquisizioni o partnership nelle filiere prioritizzate, seguita da uno sviluppo organico a step successivi per consolidare la presenza nel medio-lungo termine''.