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(Adnkronos) - "Sono Lorenzo Fragola, ho 30 anni e da grande voglio fare il cantante". Con queste parole l'ex vincitore di X Factor ha aperto il suo intenso monologo a Le Iene, raccontando la propria storia fatta di successo improvviso, dolore e rinascita. “Sì, sono Lorenzo Fragola e no, non sono morto", ha esordito il cantante. "No, lo dico perché magari qualcuno di voi se l'è chiesto o magari non mi conoscete. Allora, vi racconto la mia storia. 19 anni, studente fuori sede che fa quasi per caso un provino X-Factor e finisce che lo vince. Pochi giorni dopo annunciano il mio nome tra i big di Sanremo. Io tra i big di Sanremo…”, spiega il cantante. Poi, la corsa verso il successo: “Tutto bellissimo, giusto? Certo, io qualche domanda me la facevo, ma tutti mi dicevano ‘Devi battere il ferro finché è caldo’. E allora nuovo singolo, intervista, radio, secondo album, hit estiva. Tu vorresti fermarti per capire chi sei, cosa sei diventato dopo tutto quello che ti è successo, ma non puoi e quindi corri, corri perché hai paura che tutto possa finire e così sono scoppiato, tutto è finito”. Il cantante ha poi ricordato uno dei periodi più bui della sua vita: “Poi la morte di mio padre, la depressione, gli attacchi di panico, tutto finito ed io ho sconfitto. Poi la risalita lentissima difficilissima, fatta di tempo, di cure, di amore e nel mio caso di musica”, ha spiegato. Fragola condivide quattro riflessioni che pensano possano essere utili a chi vive situazioni simili: “Primo, la vittoria ha molti padri, ma la sconfitta è orfana e spesso la colpa ricade sulle spalle di chi è più fragile. Due, non importa fare un viaggio bellissimo se nel farlo sei da solo e non sai in che direzione vuoi andare. Terzo, devi accettare dove ti porta la corrente. È inutile tentare di frenarla, ma puoi imparare a lasciare che le cose semplicemente scorrano. Quattro, la più importante, non è finita finché non è finita e non è finita finché hai ancora un goccio di benzina e soprattutto hai chiaro il vero obiettivo, goderti il viaggio”. “Io sono Lorenzo Fragola, ora ho 30 anni, sono più vivo che mai e da grande voglio fare il cantante”, ha concluso il cantante.
(Adnkronos) - “L’istituto non è soltanto l'ente che garantisce la coesione sociale, ma vuole aprirsi alla collettività con uno sguardo ai giovani e soprattutto a quelle che sono le tensioni, le aspirazioni dei ragazzi, gli aspetti culturali, sportivi e sociali. Oggi vogliamo celebrare questo anniversario, ma non è soltanto l'apertura di palazzo Wedekind, che è a servizio della comunità nazionale, lo è stato e lo sarà sempre di più, ma anche un'occasione per incentrare l'attenzione agli aspetti culturali a cui l'Inps sta guardando con grande attenzione. L’evento odierno ha un valore simbolico per noi, significa anche un'apertura di questo palazzo e di tutte le realtà dell'Inps che possiede in Italia, una grande opportunità per l’istituto nazionale della previdenza sociale, ma soprattutto a servizio degli italiani”. Così Antonio Di Matteo, consigliere d’amministrazione dell’Inps, all’incontro organizzato a Roma, ‘Palazzo Wedekind: 100 anni di futuro. Un’eredità che guarda avanti’, che celebra l’anniversario dell’acquisizione del Palazzo da parte di Inps.
(Adnkronos) - Ecomondo 2025, evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue and circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg), chiude oggi alla Fiera di Rimini riaffermandosi hub globale per la transizione ecologica. Un ruolo che si traduce nei risultati concreti di una 28esima edizione in crescita. Le presenze totali sono cresciute del 7%, con un +10% di quelle estere. Oltre 1.700 i brand espositori, di cui il 18% dall’estero, sui 166mila mq di superficie del quartiere fieristico. Più di 600 i giornalisti accreditati (per il 15% esteri), che hanno portato la Fiera di Rimini all’attenzione della comunità mondiale. “Possiamo dirci tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo - ha spiegato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ieri in visita nei padiglioni della Fiera - si parla tanto di terre rare e materie prime critiche ma il più grande giacimento che abbiamo sono i nostri rifiuti. E la capacità di riciclo si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”. Ecomondo 2025 si è confermato luogo privilegiato di scambio tra aziende, ricerca e professionisti del settore di tutto il mondo, anche grazie alla collaborazione con Agenzia Ice e con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci): un crocevia globale, con oltre 800 hosted buyer e delegazioni internazionali provenienti da 65 Paesi. Tra i mercati più rappresentati: Spagna, Turchia, Polonia, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Tunisia, Marocco ed Egitto. A completare il quadro, circa 90 associazioni internazionali coinvolte. Un network che, durante la manifestazione, ha generato 3.800 business matching, favorendo la cooperazione e la diffusione delle best practices per la transizione ecologica. Oltre 200 appuntamenti nelle quattro giornate, di cui circa 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, presieduto da Fabio Fava, hanno composto un programma denso di iniziative, offrendo una lettura aggiornata della transizione green in modo trasversale. Tra i temi principali: i Raee e le materie prime critiche, il tessile che diventa circolare, la finanza sostenibile a supporto della transizione ecologica, la gestione dell’acqua e la blue economy, bioenergie, economia circolare, AI applicata alla valorizzazione delle risorse e al monitoraggio dei dati, l’osservazione della Terra e il ruolo della comunicazione. Grande attenzione alla cooperazione internazionale e alla transizione verde nel Mediterraneo, nonché alle iniziative per l’accesso all’energia pulita e sostenibile nel continente africano, nell’ambito del Piano Mattei e del Programma 'Mission 300', con la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum. La 14esima edizione degli Stati Generali della Green Economy ha aperto ancora una volta Ecomondo, con la presentazione della Relazione sullo stato della green economy 2025, ponendo al centro del dibattito lo stato e le prospettive della transizione ecologica europea nel nuovo contesto globale. La sessione plenaria della seconda giornata, per la prima volta interamente in lingua inglese, ha ampliato ulteriormente la portata internazionale dell’evento. Il ritorno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, in collaborazione con Anfia, ha portato in mostra l’intera gamma della produzione di allestimenti per veicoli industriali e speciali per la raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, per lo spazzamento stradale e per gli spurghi. A Ecomondo 2025 l’innovazione ha fatto da ponte tra scienza e mercato: l’Innovation District ha dato spazio e visibilità a 40 startup italiane e internazionali dall’alto contenuto tecnologico, di cui 20 da Marocco e Tunisia selezionate nell’ambito del progetto Lab Innova for Africa 'Luca Attanasio', promosso da Agenzia Ice in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Accanto all’esposizione, Ecomondo ha consegnato il Premio 'Lorenzo Cagnoni' per l’Innovazione Green alle sette aziende espositrici per le tecnologie più avanzate e promettenti presentate nei settori espositivi della manifestazione.