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(Adnkronos) - Dal 18 novembre i consumatori potranno richiedere il bonus elettrodomestici che prevede uno sconto di 100 euro (fino a 200 euro per chi ha un Isee inferiore a 25.000 euro) per acquistare un nuovo elettrodomestico ad alta efficienza energetica rottamandone uno vecchio. Ma quanto è possibile risparmiare sulla bolletta elettrica cambiando gli apparecchi? Per rispondere alla domanda, Facile.it ha analizzato i consumi dei principali elettrodomestici presenti nelle nostre case. Ecco cosa è emerso. Per calcolare i benefici sulla bolletta elettrica, Facile.it ha preso in considerazione i consumi di una famiglia tipo (2.700 kWh l’anno) e una tariffa energetica pari a 0,31 euro al kWh. Il risparmio è stato calcolato confrontando i consumi degli elettrodomestici con l’etichetta energetica più alta e quelli con l’etichetta più bassa. Frigorifero con congelatore: questo apparecchio è uno dei più energivori; pertanto, è bene tener sott’occhio il suo consumo. Prendendo in considerazione un frigorifero da 350 litri in classe energetica F, il risparmio conseguibile passando ad un modello più moderno in classe A è pari a 64 euro l’anno, vale a dire il 67% in meno. Forno elettrico: per un forno da 70 litri in classe B, considerando 220 cicli di cottura l’anno, si arriva a spendere fino a 76 euro in bolletta elettrica; a parità di utilizzo, passare ad un modello in classe A+++ consente di ridurre i costi del 66%, con un risparmio intorno ai 50 euro. Lavatrice: per ogni ciclo di lavaggio, considerando un modello da 9kg in classe F, si impiegano circa 0,97 kWh/ciclo che si tramutano in 55 euro l’anno con uso a giorni alterni. Se rottamiamo la vecchia lavatrice con una nuova in classe A possiamo ridurre la spesa in bolletta di quasi il 49%. Asciugatrice: addirittura superiore è il risparmio conseguibile cambiando asciugatrice; un vecchio modello da 9 KG in classe B, utilizzato per 160 lavaggi l’anno, costa in bolletta circa 191 euro. Passare ad una classe A+++ significa ridurre il costo del 68%, con un risparmio annuo che arriva a poco più di 130 euro. Lavastoviglie: utilizzandola ogni due giorni, una lavastoviglie in Classe E (13 coperti) consuma circa 172 kWh l’anno, con una spesa in bolletta che arriva a 53 euro; passare ad un modello in classe A riduce la spesa del 43% annuo. Il Bonus rappresenta, quindi, un’opportunità interessante per i consumatori italiani. Ma cosa fare per poterlo utilizzare? Il richiedente dovrà, in primis, farne richiesta sul portale online gestito da Invitalia e PagoPa. Accertato il possesso dei requisiti, la piattaforma rilascerà un codice alfanumerico con allegato l’importo massimo spendibile per il nuovo elettrodomestico. Dopo aver completato l’acquisto, lo sconto verrà applicato direttamente all’interno della fattura emessa dal venditore. Il valore del bonus è variabile in base al reddito e copre fino al 30% del costo di acquisto dell'elettrodomestico. Il contributo massimo previsto è di 100 euro per ciascun prodotto acquistato. Questo sale a 200 euro per le famiglie che presentano un Isee in corso di validità inferiore a 25.000 euro. Il bonus è valido solo per prodotti realizzati in Europa e per poterne usufruire è necessario rottamare un elettrodomestico di classe energetica inferiore e della stessa categoria di quello nuovo acquistato.
(Adnkronos) - "Siamo orgogliosi che l’Inail abbia scelto il porto di Ancona per avviare Si.in.pre.sa., un’iniziativa che valorizza la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro". E' quanto ha dichiarato Tiziano Consoli, assessore al Lavoro della Regione Marche. L’assessore ha ricordato che "per due anni, con 100 giornate di attività, la campagna offrirà momenti di sensibilizzazione, assistenza e formazione in tutta Italia". "Abbiamo una normativa molto stringente sulla sicurezza nei cantieri e nelle attività industriali", ha sottolineato. "Il rispetto delle regole è fondamentale per garantire non solo tutela dei lavoratori, ma anche maggiore efficienza e produttività. La Regione – ha aggiunto – sta lavorando a un piano pluriennale del lavoro che includerà azioni specifiche per incentivare la prevenzione e supportare le imprese in questa direzione", ha concluso.
(Adnkronos) - Ferrarelle Società Benefit annuncia il suo ingresso all'Un Global Compact delle Nazioni Unite (Ungc). "Questo traguardo - afferma l'azienda in una nota - rappresenta l'ulteriore cristallizzazione dell'impegno dell’azienda per un modello di crescita etico, trasparente e sostenibile". L'ingresso nel Un Global Compact Network Italia, una delle più importanti iniziative di sostenibilità aziendale a livello mondiale, rappresenta una naturale evoluzione per l’azienda, che dal 2021 ha adottato la formula di Società Benefit integrando la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche. Questo passo - spiega Ferrarelle - si inserisce all’interno del più ampio percorso di internazionalizzazione dell’azienda, oggi presente in distribuzione in mercati chiave come Usa, Canada, Regno Unito, Francia ed Emirati Arabi Uniti, per i quali Un Global Compact costituisce un punto di riferimento assicurando che l’espansione e le operazioni internazionali siano coerenti con la natura di Società Benefit e con standard etici e ambientali riconosciuti a livello mondiale. Questo nuovo traguardo si inserisce in un percorso coerente con la cultura e i valori che guidano Ferrarelle Società Benefit, come testimoniato dal Bilancio di Sostenibilità 2024. Quest’ultimo evidenzia un impatto positivo e nuovi obiettivi di responsabilità d’impresa, i cui risultati includono un miglioramento di 1,9 punti nel Benefit Impact Assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti; l'utilizzo di oltre 5.800 tonnellate di R-Pet, pari al 29% del Pet utilizzato; la redistribuzione di oltre 228 milioni di euro (pari al 92% del valore generato) agli stakeholder, con 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità e l'acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili, che ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO2. "Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili - commenta Cristina Miele, direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo e Responsabile di Ferrarelle Società Benefit - L’adesione a Un Global Compact delle Nazioni Unite rappresenta un passo significativo nel nostro percorso di responsabilità condivisa. Far parte di un network che include numerose realtà accreditate e impegnate su questi temi rappresenta una opportunità preziosa di confronto e crescita per un'azienda come la nostra, costantemente proiettata al futuro e all'innovazione in ogni aspetto, inclusa la sostenibilità. Integrare i suoi principi nelle nostre decisioni strategiche rafforza il valore e l’orgoglio di essere parte di Ferrarelle Società Benefit e, soprattutto, attribuisce al nostro impegno un riconoscimento internazionale, in linea con la nostra presenza sui mercati esteri e con la volontà di perseguire la sostenibilità a 360°".