INFORMAZIONI![]() Valeria PelleschiJakala spa Informatica e Software, Consulenza Ruolo: Skill Empowerment Director Area: Communication Management Valeria Pelleschi |
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(Adnkronos) - Un pedone è stato investito e ucciso oggi, domenica 18 maggio, a Roma. Lo schianto mortale nella notte sulla via Prenestina, subito dopo l'intersezione con Largo Preneste, direzione Viale Palmiro Togliatti. Sul posto sono intervenute le pattuglie del V Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale. La vittima non aveva documenti di identità con sé. Il conducente della moto, italiano di 20 anni, è stato trasportato per le cure mediche all'ospedale San Giovanni, dove è stato anche sottoposto agli accertamenti di rito. In corso le indagini per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
(Adnkronos) - Il 18,6% delle imprese italiane ha già strutturato soluzioni intelligenza artificiale (Ia) con un interesse in forte crescita guidato dal riconoscimento del suo valore strategico, quasi una su due (43%) segnala già un miglioramento dell’efficienza operativa. L’impatto dell’intelligenza artificiale sui processi aziendali è destinato a crescere nel prossimo futuro con effetti rilevanti sul fatturato che potrà aumentare fino al 29% e sui costi che potranno ridursi del 17% nei prossimi 3 anni. Lo sottolinea la ricerca di Intesa Sanpaolo e Luiss Guido Carli sull’integrazione tra intelligenza artificiale e persone è il futuro. Accanto allo sviluppo tecnologico, fondamentale per le imprese il rafforzamento delle competenze: 8 su 10 investiranno in percorsi formativi specifici nei prossimi tre anni e il 42% lo farà in collaborazione con le università; tra le competenze trasversali necessarie, quelle digitali giocano un ruolo centrale per il 62% delle imprese Investire sulle persone è condizione necessaria per valorizzare appieno il potenziale della tecnologia, l’Ia è un'opportunità significativa per la crescita delle imprese italiane, ma deve accompagnarsi a investimenti mirati in formazione e a una visione strategica e organizzativa integrata, capace di trasformarla in una leva di creazione di valore sostenibile
(Adnkronos) - “Siamo tutti impegnati a migliorare il livello di circolarità nazionale perché il recupero dei materiali contribuisce al risparmio di risorse ed energia con notevoli benefici per l’ambiente e per l’economia". Così Riccardo Piunti, presidente del Consorzio Nazionale degli oli minerali usati (Conou), commentando il Rapporto 2025 sull’economia circolare del Circular Economy Network. "I Paesi che sono più avanti devono continuare a fare da traino alla circolarità globale, che, secondo l’ultimo Rapporto del Circularity Gap, segna ancora un arretramento percentuale al 7% di circolarità contro il 9% di 6 anni prima - ricorda - Questo rapporto ci dice che l’Italia è capace di disegnare e seguire la strada giusta ma c’è ancora molto da fare in un contesto globale in cui l’utilizzo di materie prime vergini deve rallentare la sua crescita e il mondo imprenditoriale deve investire di più ed essere maggiormente incentivato a farlo preoccupandosi di seguire i propri prodotti a fine vita; dall'altra il decisore pubblico deve agevolare il percorso per il prodotto sostenibile di qualità”. "Per quanto ci riguarda, la filiera italiana di raccolta e rigenerazione degli oli usati è leader assoluta in tutta Europa con percentuali di recupero che sfiorano il 100% e un prodotto restituito al mercato che ha la stessa qualità di quello vergine. Ma sappiamo che questa leadership richiede un costante sforzo per essere mantenuta e garantita nel tempo e può accrescersi grazie all’efficacia del modello consortile Made in Italy, lavorando sul consolidamento degli standard di qualità e sull’innovazione. Del resto riceviamo conferme da altri Paesi che guardano con interesse al nostro modello", conclude.