INFORMAZIONI![]() Pietro VerdePietro Verde |
INFORMAZIONI![]() Pietro VerdePietro Verde |
(Adnkronos) - Vladimir Putin ha ribadito oggi, domenica 18 maggio, di voler "eliminare" le "cause" del conflitto in Ucraina e "garantire la sicurezza" della Russia. "L'obiettivo di Mosca - ha dichiarato il presidente della Federazione Russa intervenendo alla televisione pubblica - consiste nell'eliminare le cause che hanno provocato questa crisi, creare le condizioni di una pace duratura e garantire la sicurezza dello Stato russo". Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che - assieme ai leader di Regno Unito, Francia e Polonia - intende parlare con Donald Trump in vista della prevista telefonata di quest'ultimo con Vladimir Putin domani. Merz ha detto di averne parlato con il segretario di Stato americano Marco Rubio, durante la messa di intronizzazione del Papa. "Ho parlato con Marco Rubio, anche della telefonata di domani". Volodymyr Zelensky oggi ha ricordato l'81mo anniversario della deportazione dei tatari di Crimea da parte del regime sovietico e riafferma: "La Crimea, come tutta l'Ucraina, deve essere libera. Gli imperi cadono sempre". In un post su X, il presidente ucraino scrive: "Oggi è un giorno che ci ricorda perché qualsiasi impero brutale merita di cadere. 81 anni fa, il regime sovietico diede inizio alla deportazione del popolo tataro di Crimea. Un'intera nazione fu espulsa dalla sua terra natale e costretta a un viaggio che si trasformò in una condanna a morte per migliaia e migliaia di persone, per innumerevoli famiglie. Almeno un terzo del popolo tataro di Crimea perse la vita a causa di malattie, fame, sfinimento e abusi. Una tragedia resa possibile da un sistema totalitario criminale e dall'impunità dei governanti di Mosca". Una tragedia, sottolinea Zelensky, che "non avrebbe mai dovuto ripetersi: ma nel 2014 si è verificata un'altra occupazione russa della Crimea e ora, purtroppo, migliaia di famiglie sono di nuovo separate. Ancora una volta, è necessario lottare per la libertà e per la propria patria". "Onoriamo la memoria di tutte le vittime della deportazione, il genocidio del popolo tataro di Crimea. Ricordiamo quanto fosse importante che il popolo potesse tornare a casa. Continuiamo a lavorare per difendere il nostro Stato indipendente, tutto il nostro popolo e tutta la nostra terra", conclude il presidente ucraino. Continua, intanto, il conflitto. E' di almeno due civili ucraini uccisi il bilancio di uno degli attacchi più intensi condotti dalla Russia dall'inizio della guerra, secondo l'Aeronautica militare ucraina, che ha segnalato l'impiego di 273 droni tra sabato sera e le prime ore di questa mattina. Un attacco notturno nella capitale ucraina, Kiev, ha ucciso una donna di 28 anni e ferito altre tre persone: un uomo di 59 anni, una donna di 61 anni e un bambino di 4 anni, ha dichiarato il governatore regionale Mikola Kalashnik in un post su Telegram. In precedenza, il governo regionale di Donetsk aveva riferito sulla stessa piattaforma che una serie di attacchi aerei militari russi sul suo territorio avevano causato la morte di una persona e il ferimento di almeno altre otto. La vittima è una donna di 27 anni, secondo un messaggio diffuso dal governatore della regione, Vadim Filashkin, che ha specificato che tra i feriti c'è anche un minorenne. In una dichiarazione pubblicata sul suo account Telegram, l'Aeronautica militare ucraina ha affermato che gran parte dell'attacco è stata respinta "da missili antiaerei, unità di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili delle Forze di difesa ucraine". "Alle 8 di stamattina, 88 droni d'attacco Shahed e altri tipi di droni sono stati confermati abbattuti nell'est, nel nord e nel centro del Paese", si legge nella dichiarazione militare ucraina, "e altri 128 droni sono stati persi in volo senza conseguenze negative".
(Adnkronos) - “Abbiamo registrato significativi progressi nella riqualificazione professionale, soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico e nei servizi alla persona. Con una spesa di 700mila euro, sono stati finanziati migliaia di interventi formativi sia nelle grandi che nelle piccole aziende. Tuttavia, la domanda ha superato del 40% il budget disponibile, a conferma del successo di questo strumento, progettato sulle esigenze delle imprese”. Così Romano Benini, esperto del Ministero del Lavoro, a margine del Net Forum di Capri, evento sulle politiche attive del lavoro, formazione e sviluppo promosso da D3.Studium con il patrocinio delle principali istituzioni pubbliche. Benini ha sottolineato come il Fondo Nuove Competenze abbia già coinvolto migliaia di imprese e lavoratori, promuovendo percorsi formativi mirati e innovativi: “Formare gli occupati è il modo migliore per aggiornare le competenze richieste dal mercato. Dobbiamo tornare a essere protagonisti, comprendendo l’evoluzione dei mercati, anche grazie a tecnologie come l’intelligenza artificiale, senza perdere la capacità di rispondere alle esigenze del sistema produttivo”. Tra le novità del Fondo, la possibilità per le imprese di utilizzarlo per formare i disoccupati che intendono assumere, coinvolgendo già oltre 7.000 nuovi occupati. Benini ha inoltre evidenziato il divario di competenze tra le diverse aree del Paese, con maggiori difficoltà nelle regioni del Sud e nelle aree interne rispetto alle metropoli del Nord. “È fondamentale adottare un approccio territoriale che favorisca il riequilibrio delle opportunità formative”, ha concluso, auspicando politiche attive per colmare i divari territoriali e garantire una crescita equa e sostenibile.
(Adnkronos) - "Siamo stati piacevolmente sorpresi nel riscontrare quanto il ruolo del consumatore sia stato al centro degli interventi di aziende della distribuzione e della produzione. È il segno che qualcosa sta cambiando: il consumatore non è più visto solo come il destinatario passivo di una comunicazione di marketing, ma come protagonista attivo della transizione verso modelli di consumo sostenibili". Lo ha dichiarato Cinzia Pollio, coordinatrice progetti e politiche per i consumatori di Cittadinanzattiva in occasione di Eiis Summit 2025 a Roma, appuntamento annuale dedicato alla sostenibilità, in cui si è tenuto un panel sul tema "Solution for sustainability" circa le buone pratiche sostenibili promosse dalle aziende e dalle realtà del terzo settore. “La sostenibilità è un tema articolato, multidimensionale. Spesso, per semplificarlo, si finisce per renderlo meno comprensibile e questo priva il consumatore della possibilità di compiere scelte realmente consapevoli. Per questo – ha spiegato – Cittadinanzattiva lavora ogni giorno per educare alla complessità, stimolando lo sviluppo di uno spirito critico.” Pollio ha sottolineato inoltre che i consumatori stanno diventando più attenti, informati e in grado di riconoscere le comunicazioni ingannevoli. “È un segnale positivo che ci incoraggia a proseguire nel nostro lavoro di informazione e formazione. L’obiettivo è incrementare l'empowerment del consumatore, affinché possa orientare con le sue scelte anche l’intera filiera produttiva". A tal proposito, Cittadinanzattiva presenterà il prossimo 29 maggio a Roma una nuova indagine nell’ambito del progetto “Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi”, dedicato all’agri-food, realizzato in collaborazione con EngageMinds Hub, con il contributo dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del ministero delle Inprese e del Made in Italy. “Un’occasione – conclude – per ribadire che la sostenibilità passa anche da tavola e da scelte quotidiane più responsabili.”