(Adnkronos) - Il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha accolto il ricorso proposto da alcune imprese del settore della canapa industriale, sospendendo l’esecutività della sentenza del Tar del Lazio che aveva ritenuto legittimo il decreto del ministero della Salute sull'inserimento del Cannabidiolo (Cbd) nella tabella dei medicinali stupefacenti. Il Consiglio di Stato ha però ritenuto sussistenti i presupposti per la concessione della tutela cautelare, riconoscendo, in particolare, il grave pregiudizio economico e occupazionale che l’immediata esecuzione della sentenza avrebbe determinato per le aziende ricorrenti e ravvisando la necessità di un più approfondito esame delle censure sollevate in sede di merito, anche con riferimento ai profili di diritto costituzionale ed eurounitario. L’efficacia della decisione del Tar è stata pertanto sospesa e il giudizio è stato rinviato all’udienza pubblica di merito, fissata per il 7 maggio 2026. “Il provvedimento del Consiglio di Stato consente alle imprese di proseguire l’attività nelle more del giudizio e rappresenta un primo, significativo riconoscimento della fondatezza delle criticità giuridiche sollevate in relazione all’uso del principio di precauzione e alla disciplina normativa applicabile al cannabidiolo” dichiarano gli avvocati Giuseppe Libutti, Sergio Santoro Michele Trotta e Giacomo Bulleri.
(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, ha autorizzato il Presidente del Consiglio alla firma dell'Intesa tra la Repubblica Italiana e l'Unione Buddhista Italiana (UBI) siglata il 20 novembre 2025 dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio e dal Presidente dell'Unione Buddhista Italiana, modificativa dell'Intesa approvata con la legge 31 dicembre 2012, n. 245. Il 13 maggio 2024, la confessione religiosa ha richiesto la stipula di una nuova intesa modificativa. La trattativa è stata condotta dalla Commissione per le intese con le confessioni religiose e per la libertà religiosa, istituita con decreto del Presidente del Consiglio 10 agosto 2023 e successivamente modificata. Le modifiche proposte riguardano: il riconoscimento di taluni titoli di studio accademici rilasciati da Istituti accademici aventi personalità giuridica, operanti sul territorio italiano e riconosciuti dall'UBI; la disciplina della celebrazione del matrimonio con effetti civili; la destinazione delle somme derivanti dall'8 per mille.
(Adnkronos) - Agsm Aim ha acquisito, dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, per una potenza totale di 52,6 megawatt e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40.000 famiglie. Gli impianti acquisiti sono: Elce 2 (potenza installata di 26,3 MW), Spartivento (potenza installata di 13,5 MW), La Pescia (8,4 MW) e Ramatola (4,4 MW). Con questo ingresso nel portafoglio impianti, Agsm Aim raggiunge 231 MW di potenza rinnovabile installata. Il portafoglio si distingue per la presenza di turbine di produttori tier-1. Gli impianti sono incentivati secondo i principali schemi nazionali. “Questa acquisizione è un ulteriore passo strategico per la crescita del Gruppo Agsm Aim nelle rinnovabili. Aumentare la nostra capacità di produzione di energia pulita significa contribuire in modo concreto alla transizione energetica e fornire energia verde a decine di migliaia di famiglie", dichiara Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim. Per Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim, "con questa operazione ci avviciniamo agli obiettivi del piano industriale, puntando a superare 1 TWh di energia prodotta entro il 2030. L’ampliamento del portafoglio eolico, insieme agli investimenti recenti nel fotovoltaico, ci permette di diversificare le nostre fonti rinnovabili e creare valore per i territori”. "L’operazione di dismissione del nostro portafoglio eolico - aggiunge Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren Electric Power - si inserisce nel piano industriale del gruppo per il 2025-2027 che prevede, fra l’altro, l’implementazione di una strategia di assets rotation finalizzata a liberare risorse da destinare a nuovi investimenti. La cessione permetterà di accelerare il percorso di crescita e di favorire la creazione di valore”.