(Adnkronos) - “In un’azienda infrastrutturale come Terna, il welfare non è un accessorio, ma una leva strategica della dimensione sociale dell’agenda Esg”. A dirlo Daniel Thomas Seacombe, Head of Compensation, Welfare and Mobility di Terna, intervenendo oggi a Roma al Global Welfare Summit, dedicato quest’anno alle “Eccellenze che ispirano”. Per Terna “investire sul benessere delle persone significa attrarre e trattenere competenze, sostenere la genitorialità e l’equilibrio vita-lavoro, promuovendo l’inclusione e le pari opportunità nella selezione, crescita e sviluppo delle persone. In questo modo il welfare contribuisce in modo concreto alla sostenibilità del Gruppo e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder”.
(Adnkronos) - “Il riconoscimento che ci ha riservato l’Osservatorio Italian Welfare ci rende particolarmente orgogliosi perché celebra l’impegno quotidiano, attraverso tutti i piccoli e i grandi gesti, che Reale Group da sempre riserva alle proprie persone. Da quasi duecento anni, la nostra storia è segnata da un costante impegno nel restituire valore alle comunità, al territorio e, prima di tutto, alle persone che fanno parte del nostro Gruppo”. Lo spiega Anna Gioannini, group corporate wellbeing director di Reale Mutua, commentando l’assegnazione del Premio Global Welfare nel corso del Global Welfare Summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare. “Questo riconoscimento è espressione autentica della nostra natura mutualistica, che si traduce in una cultura di vicinanza e supporto concreto, perfettamente rappresentata dal nostro purpose: 'Taking care of people for a better world, together'", conclude.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.