INFORMAZIONIUniversità degli Studi di Roma Sapienza - Facoltà di Scienze della Comunicazione Università Ruolo: Addetto Stampa Area: Communication Management Christian BenenatiChi è: Laureato in Giurisprudenza |
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(Adnkronos) - Milan-Sassuolo di oggi, domenica 14 dicembre, finisce 2-2 tra le polemiche. I rossoneri, sotto in avvio dopo il gol di Koné, rimontano con la doppietta di Bartesaghi e vanno a un passo dal 3-1 prima con Pulisic e poi con Loftus-Cheek. In entrambi i casi, la rete del tris è stata annullata dal Var. Nei minuti di recupero, il Sassuolo ha poi protestato per un contatto in area tra Pavlovic e Cheddira, chiedendo rigore. Ecco cosa è successo. Al 58′ Milan segna con Pulisic, che fa 3-1 da due passi dopo il colpo di testa di Pavlovic: dopo un rapidissimo check Var, la rete viene però annullata per una spinta di Loftus-Cheek su Candè in area. Altro gol annullato al Milan al 65′: stacco imperioso di Loftus-Cheek e tocco di Rabiot, cheperò è in fuorigioco. Nei minuti di recupero della sfida, un altro episodio molto dubbio: al 92′ Pavlovic travolge in area Cheddira, ma per l’arbitro Crezzini non c’è fallo. Il contatto è stato commentato così dall'arbitro Luca Marelli, ai microfoni di Dazn: "Pavlovic ha rischiato tantissimo, il contatto in area con Cheddira c’è stato. Pavlovic non tocca il pallone, il check è stato troppo veloce. A mio avviso il rigore c’era".
(Adnkronos) - "Il riconoscimento dell’Unesco è un traguardo storico che rende omaggio non solo ai piatti più celebri, ma al sistema di conoscenze, lavoro e identità che li rende possibili: dalle produzioni agricole e agroalimentari ai ristoratori, dai territori alle famiglie. È una conquista che appartiene a tutti e che ci chiama a una responsabilità ulteriore: tutelare la qualità, rafforzare le filiere, promuovere la sostenibilità e trasmettere alle nuove generazioni questo patrimonio unico". Ad affermarlo in una nota congiunta sono Livio Proietti, Presidente Ismea, e Sergio Marchi, Direttore Generale Ismea. Ismea infatti accoglie con grande soddisfazione la decisione dell’Unesco di iscrivere la “Cucina italiana fra sostenibilità e diversità bio-culturale” nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale, un riconoscimento che valorizza un patrimonio vivo fatto di saperi, tradizioni, territori, filiere e convivialità. Un risultato reso possibile grazie al sostegno del Governo e alla forza del sistema agroalimentare nazionale, insieme alla ristorazione italiana, riconosciuta internazionalmente per la sua eccellente qualità. In questo ambito è bene ricordare che nel 2024 la ristorazione italiana ha raggiunto nel mondo un valore complessivo di 251 miliardi di euro, confermando la forza della nostra tradizione enogastronomica e la sua capacità di generare valore culturale ed economico su scala globale. Ismea rivolge vive congratulazioni al Governo Meloni e al Ministro Francesco Lollobrigida per il risultato conseguito e per l’impegno che ha accompagnato il percorso della candidatura, che rafforza l’immagine dell’Italia nel mondo e dà ulteriore slancio all’intero sistema agroalimentare nazionale.
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.