INFORMAZIONIChristian Alberici |
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(Adnkronos) - Milano Cortina, ma non solo. Il binomio che racchiude la fusione tra metropoli e montagna, scelta vincente dell'Italia per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, ha altri territori tutti da scoprire. Immersi tra il candore della neve e panorami mozzafiato. Le due location principali dei Giochi saranno affiancate, tra 470 giorni, da luoghi iconici che permetteranno alla rassegna di coprire nel complesso 22.000 chilometri quadrati. Una cosa mai vista. È questo il punto di partenza, che tratteggia in parte uno dei leitmotiv di Milano Cortina 2026: l'inclusività. I prossimi Giochi invernali coinvolgeranno tre regioni, la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige, per una diffusione da record in termini di suolo. A mettere in cornice le Olimpiadi ci saranno anche Bormio, Livigno, la Val di Fiemme e la sempreverde Anterselva, casa delle gare di biathlon. A poco più di un anno di distanza dal grande evento, l'Adnkronos ha osservato da vicino il "work in progress", con lente d'ingrandimento su Bormio e Livigno. Le altre host venue della Lombardia piazzate sulla mappa dei Giochi. Nel corso delle Olimpiadi invernali del 2026, gli occhi del mondo sportivo saranno puntati anche sui venti affilati di Bormio, gemma della Valtellina. Una località incastonata nel cuore delle Alpi, a 1225 metri d'altitudine. Perfetta per accogliere alcune delle più attese gare a cinque cerchi, durante Milano Cortina 2026 Bormio ospiterà in primis le gare di sci alpino, che si divideranno in discipline veloci (discesa libera e super-G), tecniche (slalom, slalom gigante) e miste (combinata alpina). La grande novità sarà lo sci alpinismo, per la prima volta alle Olimpiadi: si assegneranno qui le medaglie per le gare sprint (maschile e femminile) e la staffetta mista. La poesia sta tutta nella mitica pista Stelvio, capace di scaldare il cuore degli appassionati già in tante mitiche tappe di Coppa del Mondo. Con un percorso di 3.186 metri, un dislivello di 987 metri e una pendenza massima del 63%. Qui sarà di casa la discesa libera maschile, che - con le dovute differenze di contesto - è un po' come la finale dei 100 metri. La gara della vita, che trasforma gli atleti in eroi capaci di oltrepassare i confini del tempo. A Bormio tutto si sta muovendo in ottica green e i lavori procedono senza sosta. Grande attenzione è per la Ski Arena, su cui ad oggi sono concentrati gli sforzi maggiori. Poi c'è il tema della viabilità, con potenziamento di ciclabili, parcheggi in ingresso al paese e la realizzazione di una passerella sul Frodolfo per migliorare i collegamenti ciclopedonali. Il Pentagono, il centro sportivo locale, diventerà un'arena multifunzionale che avrà la modernità come stella polare. "Per noi, essere parte di un evento del genere è un qualcosa di mai visto" ha spiegato Samantha Antonioli, assessore a Bormio con delega in materie di sport, turismo, Olimpiadi e grandi eventi. "Parliamo di un paese che conta poco più di 4mila abitanti, proprio per questo è una sfida avvincente in termini di crescita. Le Olimpiadi saranno orientate al rispetto dell'ambiente ed è bello far parte del gioco. Stiamo cercando di fare il massimo per arrivare al meglio al grande appuntamento". Sulle nevi di Livigno, a 1.816 metri di altitudine, si assegneranno 26 medaglie. Il "Piccolo Tibet", altro gioiello delle Alpi a due passi dalla Svizzera, sarà teatro - con i suoi due versanti - delle competizioni di freestyle e snowboard. Il Livigno Snowpark, in allestimento presso la ski-area Mottolino, vedrà battagliare i fuoriclasse di half pipe, slopestyle, big air, snowboard cross, ski cross e parallel giant slalom. Nella zona di Carosello 3000, fari puntati invece sul Livigno Aerials & Moguls Park. Un fiore all'occhiello dei luoghi olimpici, che vedrà le sfide nelle discipline di moguls (freestyle) e aerials (salti). Verranno fuori da qui tante cartoline dei Giochi. La curiosità è che, sempre in scia al concetto di sostenibilità, Livigno non vedrà la costruzione di un villaggio olimpico. Tante strutture già presenti sul territorio saranno in questo senso riadattate, sistemate e messe a norma per ospitare gli atleti delle varie nazionali. "Vogliamo portare lo spirito olimpico in montagna e l'entusiasmo non ci manca" ha spiegato all'Adnkronos il sindaco di Livigno Remo Galli. "Il cronoprogramma procede bene, rincorriamo un po' sulla viabilità ma su alcuni punti siamo anche in anticipo. Ci teniamo a far bene per l'Italia e siamo ottimisti. Organizzare Olimpiadi così diffuse è sfidante, ma tutti insieme stiamo realizzando l'impresa. È bello coinvolgere tante zone e unire più persone". Eccolo, il manifesto dello spirito olimpico. (di Michele Antonelli)
(Adnkronos) - Limitless, la carrozzina verticalizzante alla moda è il progetto vincitore della sesta edizione di Innovation Village Award, che si è svolta presso l'Auditorium Porta del Parco di Napoli. Il progetto nasce da un’esigenza personale di Alessio Sansò, leccese, che vive la sua vita tra sedia a rotelle e dispositivi medici. Fisioterapista, docente universitario e ricercatore clinico, due anni fa ha iniziato la ricerca per una sedia a rotelle che gli permettesse di essere più libero e fargli guardare la vita da una prospettiva diversa, “verticale” come tutti e con la possibilità̀ di muoversi elettricamente senza l’uso delle mani. Ha quindi dato vita insieme a un amico designer a una sedia a rotelle futuristica, basandosi sulle proprie esigenze: un oggetto che possa essere utilizzato da chiunque come micromobilità, nelle città intelligenti, con un design alla moda. Al secondo posto, sconfitto nella finale di un format che si è ispirato alla formula dei tornei sportivi, con sfide a eliminazione diretta che hanno messo alla prova la creatività dei partecipanti, si è classificato un altro progetto salentino, Servati, startup nata dall’intuizione di Matteo Di Paola e Marco Primicieri di avvicinare il settore della moda alla sostenibilità e all’economia circolare, producendo sneakers innovative e stampate in 3D che uniscono design e sostenibilità. “Innanzitutto è bello che due progetti salentini si siano contesi il premio”, afferma Alessio Sansò. “Il messaggio è che una persona con disabilità è una persona che può avere le stesse potenzialità di tutti gli altri. Spesso si investe poco su progetti di questo tipo, eppure si tratta di innovazioni che producono business e possono apportare valore sotto molti punti di vista”. Matteo Di Paola e Marco Primicieri si sono detti “contenti e orgogliosi di questo traguardo raggiunto, abbiamo fatto tanti chilometri per essere a Napoli e siamo felici che il nostro lavoro sia stato riconosciuto. Fare impresa al Sud è possibile”. Sul palco di IV Award 2024 a Bagnoli si sono alternati i migliori 24 progetti di quest’anno, scelti tra le 192 candidature provenienti da innovatori di tutta Italia. I finalisti sono stati votati dalla giuria presente in platea, che ha riunito 144 figure di spicco dell’innovazione, del giornalismo, delle istituzioni e del mondo accademico. Il premio è istituito e sostenuto da Knowledge for Business, ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ed ENEA, vede Optima Italia come main sponsor, con il supporto di numerosi altri partner. La manifestazione ha il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli. Annamaria Capodanno, direttrice Innovation Village, ha sottolineato come: “a questa sesta edizione di Innovation Village Award hanno partecipato innovatori di tutte le regioni d’Italia, per un totale di 192 candidature, a conferma di come l'evento sia una delle principali competizioni dedicate all'innovazione orientata alla sostenibilità. La finale tra i 24 finalisti è stata una vera e propria festa verso la conoscenza di soluzioni innovative già sul mercato e capaci di migliorare concretamente la qualità della vita. Napoli, dunque, per un giorno capitale dell’innovazione e della sostenibilità, in un luogo simbolo come Bagnoli. Il nostro lavoro va nella direzione di rendere la città un luogo di aggregazione per gli innovatori di tutta Italia, mettendoli in contatto tra loro e con possibili investitori”. Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup, Regione Campania ha sottolineato che: “Il premio è nato in Campania, ma siamo felici di vederlo crescere e consolidarsi in tutta Italia. È stata una bellissima sfida su settori molto coerenti con le traiettorie di sviluppo della Regione Campania: imprese culturali, aerospazio, trasporti, scienze della vita. Questo premio rappresenta per noi anche un osservatorio per individuare i nuovi trend dell'innovazione e conferma la Campania come un motore per ampliare i partenariati e rendere l'innovazione sempre protagonista”. "Per il secondo anno consecutivo -ha dichiarato Dino Falconio, Subcommissario di Governo per Bagnoli e Coroglio- ospitiamo nell’Auditorium Porte del Parco di Bagnoli l'Innovation Village Award. Questa scelta non è casuale, ma riflette la profonda sintonia tra la nostra missione e quella di questa manifestazione: condividiamo l’obiettivo di trasformare Bagnoli in un eco-quartiere smart, un luogo dove l’innovazione sia al centro, in perfetta armonia con i principi di ecosostenibilità e con le linee guida dell’Agenda 2030. Lavorare insieme a realtà come Innovation Village significa dare vita a progetti che non solo guardano al futuro, ma che lo costruiscono con solide basi di responsabilità ambientale, inclusione sociale e sviluppo sostenibile”. Per Umberto d’Oriano, direttore marketing di Optima Italia: “L’innovazione è da sempre al centro della strategia di Optima. Per questo siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno Innovation Village, che rappresenta un'opportunità unica per mettere in luce il grande potenziale del nostro territorio, come fucina di innovazione e di creatività. Optima è da sempre impegnata a favorire e promuovere le idee più distintive e innovative. Per questo, oltre a dare il nome al Torneo finale per la selezione del vincitore assoluto, abbiamo voluto rinnovare il 'Premio Optima', quest’anno dedicato alla promozione di soluzioni e servizi innovativi nell’ambito dell’efficientamento energetico, obiettivo sempre più centrale. Siamo convinti che iniziative come questa siano fondamentali per costruire un futuro più sostenibile, capace di attrarre risorse e opportunità, e un ambiente migliore per tutti”. I premi dell’edizione 2024 hanno compreso riconoscimenti in denaro e servizi, destinati a supportare i progetti innovativi nei settori della sostenibilità, tecnologia e sviluppo sociale, e offrono sia risorse finanziarie che servizi specializzati per l'accelerazione e lo sviluppo delle idee. Questo tutti i premi assegnati: Premio Optima Italia a Captop, risparmio energetico e sostenibilità edifici; UniPegaso: Genia, the thinking clouds; Meditech: Niverbec; Materias: Servati; Flex Packaging: Relicta; Bugnion: Servati; Dac – Space Economy for Sustainability: HyperDart; Confagricoltura Campania: Visioning; Associazione Donne 4.0: Byf – Build Your Future, Niverbec, Tadà Play; Bosch-Tec: Bead Roots, Renewaball; Eit Health: Dino by Paperbox. Queste le menzioni: 012 Factory: Byf – Build Your Future; Enea: Sinergy Flow; Giffoni Innovation Hub: Tadà Play. Altri riconoscimenti sono stati messi in palio da Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Enterprise Europe Network, ASviS – Festival dello Sviluppo Sostenibile, Innovup, Sellalab, a|cube, Didacta Italia e da Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
(Adnkronos) - La comunità scientifica è da tempo a caccia di un’alternativa sostenibile alle proteine della carne e potrebbe averla trovata nella lattuga di mare. È la tesi degli esperti della Chalmers University of Technology, in Svezia. Gli esperti sono convinti che le proprietà di questo particolare tipo di alga potrebbero fargli acquisire una certa importanza nella nostra dieta. Non è tutto: i processi legati alla produzione, alla raccolta e alla raffinazione avrebbero un impatto molto ridotto sull’ambiente rispetto alla ben più inquinante filiera della carne. Lo studio è comparso su “Food Chemistry”.