(Adnkronos) - Seconda sconfitta casalinga di fila in Europa League per la Roma che perde 2-1 all'Olimpico contro il Viktoria Plzen complicando il proprio percorso europeo. Gli ospiti colpiscono due volte nelle fasi centrali della prima frazione con Adu al 20' e Souaré al 23'. I giallorossi accorciano le distanze con un rigore di Dybala al 54'. I cechi salgono a 7 punti in classifica, mentre i capitolini sono fermi a quota 3. Tra due settimane Roma impegnata a Glasgow con i Rangers, mentre il Viktoria ospiterà il Fenerbahce. La prima chance dell'incontro è per i padroni di casa dopo nemmeno un minuto. Dovbyk punta l'area arriva al limite e calcia, conclusione potente ma troppo centrale, para Jedlicka. Al 7' ci provano gli ospiti con una conclusione di Adu al volo, con palla di poco a lato. Al quarto d'ora iniziativa di Soulé che ci prova con il destro ma è poco coordinato e il pallone finisce lontanissimo dalla porta avversaria. Al 19' la Roma recupera palla va in verticale, Dovbyk appoggia a Soulé, conclusione dell'argentino parata da Jedlika. Passa un minuto e il Viktoria sblocca il match: contropiede micidiale di Adu che sfrutta anche l'equilibrio precario di Ziolkowski per entrare in area, presentarsi davanti a Svilar e batterlo con un colpo sotto. Al 23' arriva il raddoppio dei cechi. Una retroguardia giallorossa piuttosto distratta lascia campo, spazio e tempo a Souaré che dalla distanza carica il sinistro e batte ancora Svilar. Al 28' ci prova Dovbyk a creare qualcosa in avanti, palla a Dybala, slalom dell'argentino poi una conclusione che viene deviata in angolo. Alla mezz'ora Gasperini effettua il primo cambio togliendo Ziolkowski e inserendo El Shaarawy. Al 33' accelerazione di Wesley che va via a sinistra e conclude sul primo palo, Jedlicka devia in angolo. Al 38' Wesley da sinistra mette in mezzo, El Shaarawy sul secondo palo rientra e calcia ma colpisce Dovbyk e il tiro si perde sul fondo. Cambio nell'intervallo per Gasperini che riparte con Pisilli al posto di Koné. Al 7' conclusione di El Shaarawy, respinta da Jedlicka. Sul prosieguo dell'azione Pisilli salta di testa e viene fermato in area da un tocco di mani di Jemelka. L'arbitro assegna il rigore che Dybala trasforma accorciando le distanze al 9'. Per la 'Joya' gol numero 200 in carriera. Continua a spingere la squadra di casa, al 17' ci riprova nuovamente El Shaarawy da fuori, conclusione a giro e palla fuori di poco. Al 22' terzo cambio giallorosso con Bailey al posto di Celik. Tra gli ospiti entrano Markovic, Havel e Visinsky al posto di Jemelka, Paluska e Ladra. Alla mezz'ora Gasperini esaurisce i cambi togliendo Dovbyk e Soulé e inserendo Ndicka e Ferguson. Al 36' finiscono i cambi anche gli ospiti: escono Spacil e Adu, entrano Zeljkovic e Bello. I minuti finali sono un assedio giallorosso alla porta del Viktoria. Al 41' chance per Bailey, l'esterno si accentra e calcia con il sinistro: palla finisce fuori di un soffio. Al 4' di recupero occasione per Ndicka che dagli sviluppi di un angolo colpisce di testa ma la conclusione è troppo centrale e Jedlicka para. Un minuto dopo gol annullato a Pisilli per fuorigioco dello stesso centrocampista. Schema della Roma su calcio piazzato, Wesley scodella in area con il sinistro per Pisilli che scaglia il pallone in rete di destro dopo il controllo. Meler annulla subito su segnalazione dell'assistente e anche il Var conferma la decisione.
(Adnkronos) - “Mancano poche ore al deposito ufficiale del testo della Legge di Bilancio in Parlamento al Senato. Il testo non è ufficiale, ancorché sia stato ampiamente commentato e approvato dal Consiglio dei ministri. Sono circolate delle bozze che non hanno il carattere dell'ufficialità. I capisaldi dell'intervento, che si riverbera anche sul welfare, sono in primis una prosecuzione del riduzione della pressione fiscale, che adesso si allarga ai percettori Irpef fino a 50mila euro, con la riduzione di due punti dell'Irpef”. A dirlo Renato Loiero, consigliere per le politiche del bilancio del presidente del Consiglio dei ministri, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle “Eccellenze che ispirano”, organizzato a Villa Miani a Roma. “In merito al welfare, affrontato in particolare nei primi articoli della bozza in circolazione, c'è l'intervento importante di detassazione -continua- al 5% forfettario dei rinnovi contrattuali operati nel 2025-2026. Prosegue la detassazione dei premi di produttività e del lavoro notturno; così come proseguono una serie di misure a favore del nucleo familiare, come i congedi parentali e le detrazioni per le lavoratrici madri con figli”. “L’intento delle politiche del governo è la graduale persecuzione di obiettivi centrali che sono la detassazione, la riduzione della contribuzione e l'incentivazione delle forme più penose di lavoro, come il notturno e il festivo, cercando di conciliare il rigore dei conti pubblici, le regole europee e la spinta verso la produttività, quest’ultima è infatti assente da molti anni nelle politiche nazionali”, conclude.
(Adnkronos) - "Sono fiducioso che ci sia una reale e consistente inversione di tendenza o quantomeno un incremento di attenzione da parte dei nostri governanti sul tema dei rischi naturali, ambientali ed antropici ed in particolare sul cosiddetto dissesto idrogeologico". Così Domenico Calcaterra, responsabile scientifico Fondazione Return (collegamento), intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "La nostra fondazione è un ecosistema che da tre anni si occupa in maniera continuativa, nell'ambito delle misure finanziate dal Pnrr, di rischi - spiega - Partiamo dalla trattazione delle singole tipologie di pericolosità, gli esempi sono quelli classici per il nostro paese che purtroppo risente degli effetti della quasi totalità delle pericolosità naturali ed antropiche, pensiamo a frane, alluvioni, terremoti, eruzioni, il degrado ambientale nelle sue varie forme, ad esempio l'inquinamento, per creare dei modelli, tenendo ben presente quanto sta accadendo sotto i nostri occhi e quello che potrebbe nei prossimi anni e nei prossimi decenni accadere in termini di cambiamento climatico". "Il nostro obiettivo è quello di fornire al Paese degli strumenti che, aggiornati allo stato dell'arte, possano servire a migliorare la gestione dei rischi intervenendo con delle soluzioni più adeguate, più efficaci", conclude.