(Adnkronos) - Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano con il 29,4% delle intenzioni di voto (+0,7% rispetto all’anno scorso). Seguono Pd al 22% (-1,4%), Movimento 5 Stelle 12,6% (+0,1%), Forza Italia 10,2% (+0,2%), Lega 9,2% (+0,1%), AVS 6% (-0,2%), Azione 3% (+0,5%) e Italia viva 2,1% (+0,1%). È quanto emerge dal rapporto Human Index, l’esclusivo indicatore di convergenza che unisce e sintetizza i dati delle ricerche demoscopiche e quelli del web e social listening realizzato da Vis Factor, in collaborazione con l’istituto sondaggistico EMG Different. (VEDI RAPPORTO) Il presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, come accade da oltre tre anni a questa parte, resta in cima alla classifica di gradimento dei leader politici con il 43,6%: un dato in crescita del 3% rispetto a 4 mesi fa. Si conferma al secondo posto il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, con il 32,8%. Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, con il 27,2%, supera Elly Schlein nel derby interno al centrosinistra e si porta al terzo posto. Poi troviamo l’altro vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, anche lui in crescita con il 26% e infine, al quinto posto, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, con il 25,5%. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è il ministro con il gradimento più alto, pari al 32,8%. Seguono il titolare dell’Interno, Matteo Piantedosi, con il 30,3%, quello della Difesa, Guido Crosetto, con il 29,8%. Poi i ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin con il 28,5%, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti con il 28,3%. In generale il Governo mantiene un gradimento del 40,2%. Con un sentiment positivo del 58,9% Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche ricandidato dal centrodestra alle elezioni del 28 e 29 settembre prossimi, prevale sul rivale Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e candidato del centrosinistra, che raccoglie il 49,8%. I temi connessi alle elezioni regionali delle Marche più discussi sui social sono: sanità (28,5%), sviluppo del territorio (19,1%), economia (18,8%), turismo (17,5%), infrastrutture (10,7%). Con un sentiment positivo del 55,5% Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria ricandidato dal centrodestra alle elezioni del 5 e 6 ottobre prossimi, è in testa rispetto al rivale Pasquale Tridico, europarlamentare e candidato del centrosinistra, che raccoglie il 39,6%. I temi connessi alle elezioni regionali della Calabria più discussi sui social sono: infrastrutture (25,4%), economia (19,2%), sanità (14,6%), turismo (10,4%), sicurezza (8,8%).
(Adnkronos) - Il film documentario Ferdinando Scianna - Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò si aggiudica lo Special Award Premio Film Impresa promosso da Unindustria, premio collaterale dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La cerimonia di consegna si terrà giovedì 4 settembre, alle 17, presso la Sala Tropicana 2 dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. Il riconoscimento è stato attribuito per “il patrimonio di immagini e la ricchezza del dialogo con i quali un autore del cinema contemporaneo, Roberto Andò, racconta vita, idee e talento di uno dei più importanti autori viventi di fotografia, Ferdinando Scianna. Dopo aver rivelato con la fotografia il cuore profondo della Sicilia, aver lavorato insieme a Cartier Bresson nella più famosa agenzia del mondo (la Magnum) e come fotoreporter per 'L'europeo', Scianna ha profondamente innovato la foto della moda e reso memorabile il racconto di un brand e della sua bellezza, dotando una specifica impresa di un'aura creativa unica e inconfondibile: dimostrazione che un occhio capace di scovare nel mondo immagini esemplari e rivelatrici, sa raccontare anche il mondo immaginario che nutre la passione degli imprenditori”. Prodotto da Bibi Film con Rai Cultura, il documentario (presentato fuori concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) accompagna lo spettatore lungo la carriera del fotografo siciliano: dalle prime immagini delle feste popolari in Sicilia, alle campagne di moda che hanno cambiato l’immaginario collettivo, fino alle collaborazioni con figure centrali della cultura come Leonardo Sciascia e Cartier-Bresson. "Con questo premio vogliamo sottolineare come il lavoro di Scianna dimostri che lo sguardo di un artista possa diventare anche racconto d’impresa, trasformando la creatività in memoria collettiva”, ha dichiarato Giampaolo Letta, presidente di Premio Film Impresa. “Il film di Andò riesce a restituire la forza narrativa della fotografia di Scianna e il suo ruolo unico nella cultura visiva contemporanea”, ha aggiunto Mario Sesti, direttore artistico. Alla cerimonia parteciperanno Roberto Andò, Ferdinando Scianna, Giampaolo Letta, Mario Sesti e Simona Anelli, General Manager di Premio Film Impresa. Conclusa la cerimonia di premiazione, lo sguardo di Pfi è già rivolto al futuro. Nel mese di luglio, infatti, è stato lanciato il bando di concorso per tutti coloro che vorranno partecipare alla quarta edizione che, come sempre, sarà dedicata ai film d’impresa (corti e cortissimi, di finzione e documentari, narrativi e sperimentali) che raccontano la vita delle aziende di oggi e di chi le vive dall’interno: la passione creativa dell’impresa, il rapporto con il territorio in cui si insediano, la responsabilità sociale, i valori e la storia della civiltà d’impresa, la sfida ambientale e i progetti di innovazione, il vissuto del lavoro, il valore delle persone che ne sono protagoniste. Le opere selezionate nelle tre diverse aree del Premio (Narrativa, Documentaria e Innovative Image & Sound) saranno premiate ancora una volta da una giuria d’onore. Anche nell’edizione 2026, infine, saranno assegnati premi speciali a personalità del mondo del cinema.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".