(Adnkronos) - Baricentrico rispetto ai flussi di mobilità in Veneto, l’info-point “CAVhere” gestito da Cav-Concessioni Autostradali Venete, si trova nell’area di servizio Arino Est lungo la A4 in direzione Trieste e Venezia, in uno dei punti di sosta maggiormente frequentati dell’arteria autostradale. Dal 2 dicembre, oltre alle consuete informazioni su viabilità, traffico e turismo, i viaggiatori potranno ottenere anche assistenza per quanto riguarda tutti i servizi autostradali, fino a prima erogati solo dal Centro Servizi Cav di Mestre: sottoscrizione di contratti e distribuzione di apparati di telepedaggio, con assistenza post-vendita, cambi targa e smarrimenti, regolarizzazione dei mancati pagamenti del pedaggio, informazione sui pedaggi autostradali, rilascio di abbonamenti e altre forme di scontistica previste per l’utenza. L’obiettivo è estendere i punti di accesso all’assistenza garantita da Cav permettendo ai viaggiatori di fruire di tutte le informazioni e di tutti i servizi senza uscire dall’autostrada e in un unico contenitore. Progettato per offrire ai viaggiatori un’informazione completa e una sosta in un ambiente accogliente, connesso e digitale, CAVhere è stato concepito come spazio polifunzionale, grazie alla sua multimodalità e multimedialità, con l’utilizzo di schermi, collegamenti alla centrale operativa, telecamere e servizi da remoto. Nel 2022 CAVhere è entrato anche nella rete di promozione turistica regionale, offrendo, grazie a una partnership con la Regione del Veneto, un info-point afferente al marchio “The Land of Venice” per promuovere eventi e destinazioni del territorio. Ora, nella nuova veste di “Infopoint più Centro Servizi”, CAVhere sarà un punto di assistenza a tutto tondo per ogni necessità relativa al viaggio: sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Il recapito telefonico è lo 041.5497184.
(Adnkronos) - Le vacanze di Natale e Capodanno? Sempre più italiani, tra quanti prenotano attraverso l'agenzia di viaggio, scelgono di trascorrerle all'estero, e tra le mete più scelte spiccano i paesi dell’Oceano Indiano, con le Maldive in testa, ma anche Zanzibar. Va forte anche la vacanza invernale in crociera, come nel Mediterraneo(in netta affermazione) e l’Oriente lontano, con la Thailandia. E' quanto emerge dai dati, rielaborati per Adnkronos/Labitalia, dell’Osservatorio Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, che si basa su 900 punti vendita, comprendendo anche il polo distributivo Blunet. Secondo i dati del Gruppo leader nel settore delle agenzie di viaggio, le destinazioni di successo del Natale 2024 e del Capodanno 2025 sono quindi le mete dell’Oceano Indiano con le Maldive in testa, e Zanzibar per ottimo 'travel value', la vacanza in crociera anche nel Mediterraneo invernale e l’Oriente lontano con una Thailandia competitiva nel prezzo, e l’ottima accessibilità aerea grazie al ritorno a due collegamenti diretti dal nostro Paese (sia Milano sia Roma) su Bangkok. Non mancano i trend 'settoriali'. Si affermano infatti sempre di più le vacanze sportive, con le richieste di destinazioni dotate di infrastrutture dedicate ad attività popolari, su target molto diversi, come padel e golf. E si conferma la tendenza degli italiani di organizzare per tempo le vacanze. Dall'Osservatorio emerge infatti uno spiccato 'trend early booking' con forbice di 120-140 giorni prima della partenza. Secondo Bluvacanze, "è una tendenza che ha caratterizzato tutto il 2024. Ciò significa che le Festività hanno cominciato a essere prenotate da settembre e anche prima. Allo stesso modo c’è una interessante fetta di italiani che si cimenta nel destagionalizzare le vacanze invernali nei primi mesi del 2025, oppure fa preventivi per la Pasqua che l’anno prossimo viene il 20 aprile; quindi, combinando 3 soli giorni di ferie e il 25 aprile (Anniversario della Liberazione), il periodo diventa congeniale per un viaggio di lungo raggio con 9 giorni a disposizione". Ma non mancano le opportunità per i 'ritardatari'. A oggi, spiegano da Bluvacanze, c’è ancora discreta disponibilità sul Capodanno e più ampia sul Natale. La scelta è influenzata dalle tariffe, in aumento del 20% rispetto al 2023. Se osserviamo tutta la stagione ottobre-gennaio siamo in crescita rispetto al 2023. Della capacità prevista di vendite nella peak season Winter 24/25, circa la metà è attualmente in disponibilità 'a magazzino'. E per Bluvacanze quello che si chiude tra poco è un 2024 sostanzialmente positivo, con +6% passeggeri transitati nelle agenzie, +12% fatturato, con un rilevante impatto inflattivo. Secondo Bluvacanze chi si rivolge all'agenzia è ormai un consumatore alto spendente, ha necessità di essere consigliato, affida il suo tempo libero a professionisti dotati di strumenti tecnologici avanzati, dotati di AI e professionalità formate costantemente grazie a gruppi industriali come Bluvacanze. 'Leisure time manager': questo è il ruolo dell’agenzia di viaggi oggi in un grande network come le reti di agenzie di viaggi che fanno capo al Gruppo Bluvacanze.
(Adnkronos) - Innalzare il livello di consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’idea semplice ma potentissima che le nostre scelte consapevoli possono determinare un futuro diverso. È questo l’obiettivo della settima edizione di #Sempre25novembre, che Sorgenia rilancia in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e che svilupperà nel corso di tutto il 2025 con una serie di importanti collaborazioni. I dati continuano a essere poco confortanti. Cresce tuttavia la consapevolezza dell’emergenza: basti pensare che nei primi sei mesi del 2024 le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono state quasi 33mila, il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Il progetto di quest’anno, realizzato con la collaborazione di Fondazione Pangea Ets, mostra come alcuni episodi di violenza siano nascosti tra le pieghe della vita quotidiana. Ne sono un esempio il controllo del telefono o dell’abbigliamento, la discriminazione in ambito lavorativo o familiare, il consenso anche tra fidanzati. Il focus, dunque, è su situazioni all’apparenza innocue che celano invece una violenza sottile, quasi invisibile. Situazioni che le nostre scelte possono far cambiare, concorrendo così a scrivere un finale diverso. Per coinvolgere le persone e far loro sperimentare come anche le piccole decisioni quotidiane possano contribuire a creare un futuro migliore, Sorgenia ha ideato una pagina online con dodici storie interattive (www.sempre25novembre.it), ispirate a fatti realmente accaduti. Per ognuna, come una persona che assiste, il lettore può scegliere quale azione compiere, ciascuna delle quali decreta un epilogo ogni volta differente. Ci si rende così conto di come ogni decisione, anche la più piccola, possa modificare il corso degli eventi. Il punto di vista è quello di amici, colleghi, familiari, di chi sta accanto a persone che vivono la violenza. L’esperienza si conclude con un breve approfondimento sul fenomeno rappresentato. Le storie sono accompagnate da installazioni in cui i racconti sono introdotti da immagini di apparente normalità: inquadrando un QR code sarà possibile svelare la violenza o la discriminazione celata dietro ogni scatto, come a dire che non sempre la realtà è ciò che appare a un primo sguardo superficiale. Con il 2025, la campagna approderà in alcune Università italiane grazie alla collaborazione di Sorgenia con il progetto sociale #NonCiFermaNessuno ideato e condotto da Luca Abete dal 2014 con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti italiani. Allo stesso modo il progetto #sempre25novembre sarà veicolato nelle scuole italiane, grazie alla collaborazione con Parole O_Stili: lo scorso anno, grazie alla diffusione fatta dall’associazione sono stati coinvolti oltre 80mila studenti in lezioni che hanno preso le mosse da materiale appositamente preparato da Sorgenia, per accrescere la loro consapevolezza sul tema della violenza di genere. Prosegue anche la cooperazione con le aziende del Gruppo F2i: continua l’attività informativa iniziata lo scorso anno negli aeroporti del Gruppo per la diffusione del numero verde antiviolenza e stalking 1522 del Dipartimento Pari Opportunità-Presidenza Consiglio dei Ministri. Sorgenia ha inoltre organizzato un ciclo di incontri formativi interni, aperti a tutti i dipendenti della holding, che in azienda hanno potuto seguire gli interventi di Elisa Ercoli, presidente dell’Associazione Nazionale Differenza Donna che gestisce il numero 1522; Maria Teresa Manente, responsabile legale dell’Associazione e Arianna Gentili, responsabile nazionale del 1522. Elisa Ercoli, presidente dell’Associazione Nazionale Differenza Donna, che affianca Sorgenia nell’edizione 2024 di #sempre25novembre, illustra alcuni dei dati raccolti dalla ricerca 'Giovani Voci per Relazioni Libere', condotta dall’Associazione stessa tra ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni: “Il 30% dei giovani crede che la gelosia sia una dimostrazione d'amore, percentuale che sale al 45% tra i 14-15enni, mentre il 19% considera la geolocalizzazione accettabile. Il 39% dice di aver subito violenza, con picchi tra le persone non binarie (55%) e le ragazze (43%). I responsabili delle violenze sono nell' 87% conoscenti, nel 30% familiari, nel 29,5% amici, nel 27,2% partner o ex partner. Solo l'1% dei ragazzi si rivolge ai Centri Antiviolenza; il 25% non parla con nessuno. In base all'esperienza personale per i giovani le principali forme di violenza sono lo stalking (33%), la violenza verbale (30,5%), psicologica (26,7%), fisica (14,4%), sessuale (11,6%). Secondo la ricerca il controllo su abbigliamento, uscite, geolocalizzazione e accesso ai messaggi è diffuso, specialmente tra i più giovani: 16% minimizza il controllo sull'abbigliamento, il 61% ha subito controllo sulle uscite, con il 18% che lo subisce sempre”.