(Adnkronos) - Coco Gauff ha vinto la finale femminile del Roland Garros 2025. Oggi, sabato 7 giugno, la tennista americana, numero due del mondo, ha battuto la bielorussa Aryna Sabalenka, prima del ranking Wta, in tre set con il punteggio di 6-7 (5), 6-2, 6-4 nell'ultimo atto dello Slam parigino. Per Gauff si tratta del secondo titolo Slam della carriera, il primo sulla terra del Roland Garros. L'ultimo incontro tra le due tenniste risaliva allo scorso aprile, quando Sabalenka vinse il Masters 1000 di Madrid battendo in due set Gauff. Nell'ultimo Slam invece, gli Australian Open, la bielorussa perse in finale contro Madison Keys in tre set.
(Adnkronos) - In un mondo del lavoro che evolve qual è il ruolo del sindacato dei manager? Quale il futuro della managerialità del Paese e in che modo favorire benessere delle persone e una maggiore produttività e competitività delle aziende? Sono questi alcuni dei temi discussi nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 giugno dagli oltre 200 manager delegati intervenuti da tutta Italia a Milano, negli spazi del Quark Hotel, per la 105° assemblea nazionale di Manageritalia, Federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato. Manageritalia quest’anno celebra i suoi 80 anni: il 9 aprile 1945 a Roma vide la luce la prima associazione rappresentativa di manager e dirigenti italiani. Da quel passato oggi si disegna il futuro. L’assemblea si è aperta con l’intervento di Marco Ballarè, presidente di Manageritalia: “Quest’anno abbiamo affermato con chiarezza la nostra visione: serve un nuovo patto sociale che riconosca il valore del merito, del lavoro responsabile, del contributo determinante dei manager alla coesione e allo sviluppo del Paese, chiediamo al Governo quindi una maggiore equità fiscale, rispetto per le pensioni e attenzione per la classe media. Come sindacato -ha proseguito Ballarè – siamo chiamati ad accompagnare una nuova generazione di dirigenti. A dare strumenti, servizi, rappresentanza a quadri e alte professionalità che vogliono essere parte attiva del futuro. Rivolgendoci a tutti loro con una proposta concreta: riportando fiducia, costruendo una governance più ampia e dando un senso alla loro rappresentanza, rafforzando il ruolo del sindacato, e rilanciando il nostro ruolo istituzionale”. Nella sua parte pubblica, di questa mattina, l’Assemblea di Manageritalia ha ospitato la tavola rotonda 'Sindacato dei manager e nuovo lavoro', che ha messo a confronto Marco Bentivogli, esperto politiche di innovazione industriale e lavoro; Chiara Bisconti, consulente aziendale ed esperta di lavoro agile oltre ai vicepresidenti di Manageritalia Monica Nolo e Simone Pizzoglio moderati da Massimo Mascini, direttore del quotidiano online 'Il diario del lavoro'. “Il mondo del sindacato – spiega Marco Bentivogli, esperto politiche di innovazione industriale e lavoro - deve avere la capacità di cavalcare e orientare l’innovazione e ricostruire il senso di appartenenza e di comunità rinsaldando il patto intergenerazionale tra le persone che lavorano nelle stesse realtà aziendali” Oggi prosegue Bentivogli "abbiamo il dovere come manager di ridare il senso alle relazioni e alla qualità del lavoro in ogni ambito in cui si crea rappresentanza, in un mondo del lavoro che sta vivendo le profonde evoluzioni dovute alla transizione tecnologica”. “Oggi il mondo del lavoro è cambiato in maniera copernicana grazie all’introduzione del lavoro agile e dello smartworking e vede al centro di tutto il tempo delle persone", ha proseguito Bisconti. "Il sindacato, così come i manager, devono sempre più comprendere questa priorità e lavorare di conseguenza su rappresentanza e contratti di lavoro i primi e organizzazione del lavoro i secondi. Il sindacato ha l’opportunità di intercettare, orientare e ripensare questo cambiamento e facilitare l’introduzione di nuovi modelli organizzativi. Compito che spetta ai manager e che ritengo anche particolarmente stimolante”, ha aggiunto. “Il lavoro in Italia richiede salari e produttività più alti puntando sul rafforzamento delle pmi quale elemento essenziale del nostro sistema economico. Serve una visione strategica, innovazione e una gestione efficace. È fondamentale, per raggiungere tali obbiettivi, aumentare la presenza di manager qualificati e promuovere una cultura manageriale diffusa. Come sindacato proponiamo al Governo la creazione di un polo unico per le politiche attive, che favorisca l’incontro tra domanda e offerta di competenze manageriali”, ha detto Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia. “La nostra associazione -ha proseguito Simone Pizzoglio, vicepresidente di Manageritalia - deve anche sviluppare una comunicazione capace di accompagnare il cambiamento nella cultura del lavoro e della società, supportando e facilitando in questo modo il cambiamento che i manager devono gestione all’interno delle loro aziende nell’organizzazione e nel senso del lavoro. Anche per questo -ha concluso Pizzoglio- abbiamo sviluppato un piano operativo che mette al centro tutti i principali fattori di cambiamento nel lavoro e nell’economia. Ascolteremo i manager e lavoreremo insieme su tutti territori per cambiare la cultura e facilitare il loro ruolo di attori principali del cambiamento”. La mattinata di sabato 7 giugno sarà dedicata all’illustrazione e votazione del bilancio consuntivo 2024 nonché alla presentazione del piano operativo di Manageritalia sviluppato con l’obiettivo di definire l’identità, la direzione e le sfide prioritarie per i prossimi anni. Un vero e proprio programma strategico che coinvolge tutto il sistema Manageritalia: la Federazione e le sue 14 associazioni, le società e gli enti bilaterali per adeguare la proposta dei servizi e delle policy di Manageritalia con le transizioni sociali, tecnologiche e ambientali in atto nel Paese. Il piano ha obbiettivi chiari e concreti ed è volto a una maggiore valorizzazione dei territori; alla creazione di un nuovo patto sociale basato su lavoro, welfare ed equità oltre a favorire una crescita sostenibile grazie ad una più incisiva azione di rappresentanza e di governance sempre più condivisa.
(Adnkronos) - "Non facciamo altro che lavorare a difesa del consumatore stando al fianco degli operatori corretti. In maniera obiettiva e producendo una valutazione assolutamente indipendente, entriamo nel cuore delle aziende che vogliono aprire le loro porte a noi. Andiamo ad analizzare qual è l'attività che l'azienda pone in essere nei confronti dei consumatori e, nel caso in cui c'è bisogno, diamo indicazioni, suggerimenti, miglioramenti rispetto a quanto già fa". Racconta così l’operato dell’associazione no profit Consumerismo il suo presidente, Luigi Gabriele, intervenendo all’incontro organizzato nella sede milanese di Engie dove è stato consegnato alla utility energy il sigillo di 'operatore eccellente' nel mercato dell’energia. Un riconoscimento assegnato dopo tre mesi di indagine durante i quali Consumerismo ha osservato chiarezza delle offerte commerciali, qualità del servizio clienti e regolarità nelle fatturazioni dell’operatore energetico. Durante l’indagine "abbiamo fatto cinque incontri di natura fisica, numerosi incontri invece di natura telematica - racconta Gabriele - Abbiamo analizzato molti documenti e fatto call di analisi con le varie unità aziendali". Gabriele illustra poi la consueta procedura di valutazione per il conferimento del sigillo: "Dopo un monte ore molto rilevante, ci riserviamo di valutare quello che abbiamo osservato attenendoci a un regolamento preventivo che consente di raggiungere un indice che può andare dallo zero a una, due o tre stelle, il punteggio massimo", raggiunto da Engie. L’indagine per l’assegnazione del riconoscimento attribuito all’operatore energetico si è svolta in modo indipendente e imparziale. Per Consumerismo, indagini come questa sono fondamentali "se vogliamo cambiare realmente le cose". Per attuare il cambiamento è necessario "selezionare le persone con cui ci relazioniamo e fare in modo che le imprese capaci di impattare positivamente sul mercato e sulla vita dei cittadini abbiano risalto", conclude Gabriele.