INFORMAZIONIIGPDecaux spa Centri Media e Concessionarie Ruolo: Responsabile Comunicazione e Immagine Area: Communication Management Benedetta Arlati |
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(Adnkronos) - Arrivato alla Casa Bianca Trump non ha offerto alcun messaggio inclusivo; ha soffiato sul fuoco di divisioni politiche, sociali e razziali; ha adottato un linguaggio brutale e neo imperiale; e ha promosso un disegno che scuote l'ordine costituzionale e l'equilibrio tra i poteri. È espressione della polarizzazione degli Stati Uniti o stiamo assistendo a un assalto ai fondamenti della democrazia americana? A queste domande cerca di rispondere, il prossimo 18 dicembre alle 17 presso il Centro Studi Americani, via Michelangelo Caetani, 32, Roma, il libro 'Buio Americano: gli Stati Uniti e il mondo nell’era Trump' di Mario Del Pero, in collaborazione con la società editrice il Mulino. Di Donald Trump presidente degli Stati Uniti e del mondo che si trova a fare i conti di nuovo con la sua ascesa, questa volta meno avventata della prima, più dura e determinata, parleranno Claudia Bernardi, Università di Perugia, Ferdinando Fasce, Università di Genova, Daniele Fiorentino, Università Roma Tre. Modera: Oliviero Bergamini, Tg1 Rai. Sarà presente l’autore, Mario Del Pero, SciencesPo, Parigi.
(Adnkronos) - "LaborDì è un’occasione di ascolto dei più giovani, i professionisti di domani, gli interlocutori di oggi. Il futuro del mondo del lavoro è una responsabilità condivisa che coinvolge giovani e adulti, aziende e istituzioni, scuola e lavoro". A dirlo è Tania Giallatini, responsabile gestione dirigenti e selezione Poste Italiane, all'edizione 2025 di LaborDì, l'evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. "Siamo partner di riferimento di Acli. Labordì è un'occasione non solo per raccontare ciò che facciamo, ma come lo facciamo da oltre 160 anni, grazie al lavoro, alla dedizione, all'esperienza di 119mila persone, che ogni giorno mettono a disposizione la propria competenza per contribuire allo sviluppo socio economico del nostro Paese", conclude.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.