INFORMAZIONIBeatrice Biagioli |
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(Adnkronos) - Dal presidente argentino Javier Milei al primo ministro del Libano Najib Mikati; dal ritorno dell'ex segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti ai leader di 5 Stelle e Azione, Giuseppe Conte e Carlo Calenda. Per l'edizione 2024 della festa di Atreju, Fratelli d'Italia sceglie ancora una volta di puntare su ospiti internazionali e tanti nomi della politica, senza trascurare il mondo della cultura e dello spettacolo. Prenderà il via domenica 8 dicembre al Circo Massimo di Roma, con l'accensione alle ore 17 dell'albero di Natale e l'animazione del presepe vivente, la nuova edizione della manifestazione, dal titolo 'La via italiana, risposte concrete al mondo che cambia'. 378 ospiti e oltre 500 interventi: sono alcuni dei numeri snocciolati dal responsabile nazionale organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse che va in scena per una settimana intera fino al 15 dicembre, quando, come da tradizione, a chiudere sarà la premier e leader di Fdi Giorgia Meloni. Il discorso della presidente del Consiglio è previsto alle ore 12.15 e sarà preceduto dagli interventi dei vicepremier Matteo Salvini (in video-collegamento perché impegnato col congresso della Lega lombarda) e Antonio Tajani e dei leader di Noi Moderati e Udc, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa. Ad aprire il programma dei dibattiti, domenica 8 alle ore 17.30, sarà 'Uomini mai allineati' con Fausto Bertinotti, Paolo Bonolis e Pietrangelo Buttafuoco. Il clou si concentrerà da giovedì a domenica. Ricco il parterre di ospiti internazionali, a partire dal presidente dell'Argentina Milei, il cui intervento è previsto per sabato 14 dicembre alle ore 19. Sul palco di Atreju anche la questione Mediorientale, con la partecipazione del premier libanese Mikati, sempre sabato 14 alle 13. E un confronto sui flussi migratori fra i ministri dell'Interno di Regno Unito, Yvette Cooper, Francia, Bruno Retailleau, Malta, Byron Camilleri, e quello dell'Italia, Matteo Piantedosi. Oltre ai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, ci sarà il neo-vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, che salirà sul palco insieme all'ex presidente del Consiglio e segretario del Pd, Enrico Letta in un'intervista prevista per venerdì 13 alle ore 19. Spazio al confronto anche tra punti di vista molto diversi tra loro. Fra gli ospiti il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia, che discuterà con il Ministro Carlo Nordio sulla riforma della giustizia. E poi il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, quello della Puglia Michele Emiliano, il leader di Azione Carlo Calenda, il presidente emerito della Camera Luciano Violante e l'attivista Lgbt Anna Paola Concia, solo per citarne alcuni. Il governo parteciperà con i ministri Lollobrigida in un dibattito sulla qualità italiana, Crosetto sulla 'via italiana' per la costruzione della pace, Urso sul rilancio dell'automotive, Schillaci sugli investimenti per la sanità, Roccella sul futuro della famiglia, Giuli sulla rinascita del cinema italiano, Musumeci sulla decarbonizzazione, Santanché sulla gestione del turismo ai tempi del Giubileo, Ciriani sui conservatori europei, Abodi sulla riforma del calcio. Presenti anche i ministri Giorgetti, Foti, Calderone, Pichetto Fratin, Valditara, Bernini, Casellati, Calderoli e Zangrillo. Tra i relatori anche un ex del governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, che parlerà della rielezione di Donald Trump in un panel sugli Usa. Non mancheranno protagonisti del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport. Fra questi i registi Federico Moccia e Fausto Brizzi, le attrici Claudia Gerini, Maria Grazia Cucinotta e Rocio Munoz Morales, la cantante Nina Zilli, la campionessa olimpionica Elisa Di Francisca. Torna anche il tradizionale "premio Atreju", che sarà consegnato a Olivia Maurel, attivista nata da utero in affitto e impegnata per l'abolizione a livello internazionale di questa stessa pratica, Kimia Yousofi, atleta paralimpica afghana, Edoardo Vianello, icona del cantautorato italiano, Stefania Battistini e Simone Traini, giornalisti Rai su cui pende un mandato d'arresto in Russia. E poi il colore: dal villaggio di Natale formato famiglia ai mercatini, passando per la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, con un'area ludica per adulti e bambini. La novità sarà "Radio In Onda", la radio di Atreju con una programmazione tutta dedicata alla kermesse. "La nostra è una festa di parte ma non di partito, ci confronteremo con tutti, anche con chi ha idee molto diverse dalle nostre. Da sempre Atreju è il luogo del confronto", ha affermato Donzelli presentando il programma della manifestazione. E rispondendo a una domanda sui ragazzi di Gioventù nazionale coinvolti nell'inchiesta di Fanpage su razzismo e antisemitismo, il deputato ha sottolineato: "Non ci sono persone coinvolte nella vicenda Fanpage che non siano state sospese". "A sinistra non c'è bisogno di infiltrati per vedere atti violenti e antisemiti. Non servono telecamere nascoste per vedere giovani che picchiano poliziotti. Ma non vediamo la stessa indignazione a sinistra", ha proseguito Donzelli, al quale ha fatto eco Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale: "C'è un collegio di garanzia che sta facendo il suo iter" per quanto riguarda le persone coinvolte nell'inchiesta, ma "i ragazzi di Gioventù nazionale saranno presenti ad Atreju. Vedrete il vero volto della destra giovanile, che è diverso da quello che è stato dipinto con l'inchiesta di Fanpage". Sull'assenza della segretaria Pd Elly Schlein come ospite, Donzelli ha precisato che non è stato rivolto alcun invito alla leader dem dopo il caso dell'anno scorso: "C'era la consapevole e reciproca scelta né di invitarsi, né di partecipare". E con chi gli chiedeva se Fdi abbia provato a invitare anche il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, il responsabile dell'organizzazione di Via della Scrofa ha glissato: "Il programma è quello illustrato, non parliamo degli ospiti che non sono in programma. Parliamo di quelli che ci sono".
(Adnkronos) - “Oggi è una giornata estremamente importante. in occasione della Giornata internazionale della disabilità l'Inail ha deciso di intitolare il proprio auditorium della sede centrale al dottor Antonio Maglio, una figura fondamentale per l'istituto ma anche per lo sport paralimpico italiano. È stato il padre delle Paralimpiadi, a partire da Roma nel 1960, dando il via ad una storia che continua fino ai giorni nostri e che ha dato tantissime grandi soddisfazioni allo sport italiano, come abbiamo potuto vedere recentemente nelle Paralimpiadi di Parigi. Il dottor Maglio, peraltro, per l'Inail è stato veramente un capostipite della riabilitazione, responsabile del nostro centro ad Ostia, ed è stato veramente il moderno ispiratore della nuova riabilitazione, finalizzata a restituire alle persone una vita lavorativa normale”. Lo ha affermato Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’Inail, alla cerimonia di intitolazione dell'Auditorium Inail al Professor Antonio Maglio.
(Adnkronos) - “Sono felice di aver potuto organizzare questo festival presso l’Università la Sapienza, così da rendere l'informazione e la diffusione del concetto di sostenibilità sociale fruibili per l’intera comunità dei nostri studenti e studentesse. Il ReWriters fest. ha un ruolo importante perché si concentra proprio sulla sostenibilità sociale, quella che, fra le varie tipologie di sostenibilità previste dagli indicatori Enviromental, Social e Governance, è probabilmente la più sottovalutata. È dunque fondamentale portare l’attenzione su queste tematiche, ed è importante farlo in un contesto nel quale la maggioranza della platea è costituita da giovani”. Questo il commento di Tiziana Catarci, Dipartimento di Ingegneria, Informatica, Automatica e Gestionale dell’Università La Sapienza, in occasione della quarta edizione del ReWriters fest, il festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale che si è svolto a Roma.