Barnaba AccardiChi è: Mi occupo di Pianificazione Web Marketing, attività di Brand awareness e Campagne di Demand generation e Lead nurturing via Web |
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(Adnkronos) - Jannik Sinner è volato agli ottavi del Roland Garros 2025. Il tennista azzurro oggi, sabato 31 maggio, ha battuto il ceco Jiri Lehecka in tre set dopo un match dominato dall'inizio alla fine. In conferenza stampa però il numero uno del mondo ha parlato anche di temi che non riguardano strettamente il campo, ma l'organizzazione dello Slam francese. In questi giorni infatti, a Parigi, sta montando la polemica circa l'assenza di match femminili programmati nella sessione serale del Roland Garros, con molte giocatrici che l'hanno vista come una mancaza di rispetto e considerazione, oltre che un brutto segnale per l'intero movimento". "Ho sentito che alcune giocatrici se ne sono lamentate, ma non siamo noi a stabilire il calendario. Noi pensiamo soltanto a giocare e non abbiamo potere sull'ordine di gioco", ha risposto Sinner a domanda diretta, "abbiamo lo stesso numero di partite maschili e femminili sui campi più importanti, lo stesso montepremi. Per quanto riguarda il calendario serale, non sono io a stabilirlo. Quindi non posso dare un'opinione, non voglio commentare o entrare nei dettagli. Penso che al momento ci sono tante cose in parità in questo torneo ed è una cosa bella da vedere. Quindi forse le cose potrebbero cambiare in futuro. Non lo so." "Gli incontri maschili si giocano al meglio delle cinque partite, quelli femminili al meglio delle tre. Se vogliono giocare le partite Wta di sera, devono giocare almeno due partite. Perché se qualcuno ha una giornata no e qualcun altro una giornata molto buona, la partita finisce in meno di un'ora. Quindi potrebbero giocare, potenzialmente, un paio di partite femminili di sera", ha continuato Sinner, "per gli uomini invece mettere due partite in quello slot è impossibile. Perché può durare a lungo. Oppure si potrebbe fare iniziando alle 18, ma si finirebbe troppo tardi".
(Adnkronos) - "Oggi abbiamo un'altissima attenzione sul tema degli infortuni nel nostro Paese, ma nonostante questo riscontriamo qualcosa come un infortunio ogni minuto, un morto ogni 8 ore, un dato pesante per una nazione che ha una tradizione antichissima sulla sicurezza sul lavoro. Abbiamo una legislazione imponente, quindi manca di sicuro qualcosa e va fatto subito. Ad esempio servirebbe un coordinamento ed un'entità unica di controllo delle ispezioni, che oggi invece sono divise tra diverse entità. Così facendo metteremmo a fattore comune le competenze di ogni singola specializzazione. E poi incrementare il numero degli ispettori, il blocco del turn over ha fatto perdere competenze, ma onore e merito a quanto fatto dal governo fino ad oggi". Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale della Ugl, intervenendo al Festival del lavoro in corso a Genova. E per Capone serve un passo in avanti sulla formazione che deve passare a essere "addestramento e poi insegnare la sicurezza sul lavoro a scuola spingendo ancora di più rispetto a quanto si è iniziato a fare. E poi agire sulla consapevolezza che spesso manca", ha concluso.
(Adnkronos) - Premiati tre giovani influencer agli Stati Generali sull’Ambiente 2025 (29-30 maggio), alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ieri, nell’ambito del talk 'La comunicazione ambientale in epoca di social media e social networking', si è svolta anche la cerimonia di premiazione della prima edizione del 'Tuffatore', premio promosso dalla Regione Campania e moderato da Claudia Conte. La giuria presieduta da Paolo Mieli, storico e giornalista, e composta da Valeria Angione, autrice e content creator, e Padre Enzo Fortunato, direttore dei progetti speciali della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, ha assegnato i premi, tra circa 100 candidati, a influencer e content creator che si sono distinti per la loro divulgazione meritevole in materia ambientale. Si sono aggiudicati la targa nella categoria 'Educazione ambientale' Giorgia Pagliuca per aver coniugato creatività digitale e impegno civile sui temi della biodiversità e del rispetto per il territorio; in quella 'Rispetto per gli animali', Silvia Gambi per aver promosso una cultura fondata sul benessere degli animali; nella categoria 'Cambiamenti climatici', Federica Gasbarro per aver sviluppato un linguaggio innovativo e inclusivo nel raccontare cause e conseguenze della crisi climatica.