(Adnkronos) - Pronti, via. A Ferrara ai blocchi di partenza la pedalata più lenta del mondo, '5 km in 5 ore'. Famiglie con bambini, turisti, sportivi e cittadini, tutti in sella senza fretta per gustare panorami, incontri, racconti, bellezze e delizie del territorio. E' l'evento clou della festa per "la bella gente che pedala", che ama citare il motto della manifestazione arrivata alla nona edizione: "Beati gli ultimi che la vita sanno goder". Per l'ideatore del 'Festival del ciclista lento', Guido Foddis, "se esistesse nel mondo un partito degli scarsi sarebbe ampiamente maggioritario. Noi gettiamo il seme per dare identità e orgoglio ai 'senza talento' della bicicletta che sono tantissimi". Quindi, aggiunge all'Adnkronos quando mancano pochi minuti alla partenza dell'evento, "creiamo il presupposto perché finalmente si possa dissociare la bicicletta dal campione. I campioni sono poche decine nella storia, tutto il resto è marmaglia a pedali. Ecco il 'Festival del ciclista lento' li vuole tutti qua, tutti a Ferrara, la città lenta per eccellenza". La partenza sarà aperta dalla musica della Banda giovanile città di Budrio. All'evento ciclistico partecipa anche la squadra ferrarese di parkithlon, il triathlon dei parkinsoniani.
(Adnkronos) - "Siamo in un'epoca di transizioni senza dubbio. Come ProfessionItaliane abbiamo chiesto da tempo un adeguamento degli ordinamenti. Dal 2011 sono avvenute tante cose come l'avvento dell'Ia ed era impensabile restare agganciati a un Paese che non c'era più. Come consulenti del lavoro siamo sempre stati 'avanti' nella modernità visto che ci interfacciamo con Pa e aziende, e quindi non posiamo offrire servizi di retroguardia ma solo di avanguardia. Io credo che si debba accelerare l'iter in Parlamento dell'approvazione dei disegni di legge sugli ordinamenti professionali: la scelta di non fare un unico disegno di legge come nel 2011 va bene ma deve esserci anche armonizzazione dei percorsi perchè è evidente che se ogni disegno normativo segue un percorso autonomo il rischio è che ci siano sconfinamenti di competenze professionali a scapito di altri ordini. Ci deve essere controllo da parte di chi è garante di questo, come ProfessionItaliane l'abbiamo richiesto, ma sappiamo che il governo è attento". Così il presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro e di ProfessionItaliane, Rosario De Luca, intervendo alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, per i 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti. De Luca ha sottolineato che come consulenti del lavoro "l'obiettivo è di mettere a sistema le competenze accumulate negli anni, con regole precise. E' quello che vorremmo anche da parte degli altri senza andare a pescare nelle competenze altrui", ha concluso.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.