(Adnkronos) - Durante la visita a Roma, Camilla ha donato ai giovani allievi di una scuola la valigetta di Paddington piena di libri. Appassionata di letture, la regina è anche fondatrice del sito 'The queen's reading room'. Paddington, vero e proprio simbolo per il Regno Unito, è un orsetto color caramello, giunto da un misterioso Perù, che gira con una vecchia valigia deformata dai viaggi, indossa un capello, divora panini con la marmellata e adora la cioccolata calda, amatissimo da tutti i bambini inglesi, come il nostro Pinocchio made in Italy. E' nato dalla penna di Michael Bond che nel 1956 si era innamorato di un orsacchiotto di pezza in una boutique nei pressi della stazione di Paddington. Il primo libro esce due anni dopo e conosce subito un immenso successo, si susseguono le traduzioni, ad oggi le avventure di Paddington sono pubblicate in 30 lingue. Ma negli anni sono stati tanti i libri a lui dedicati, così come serie d'animazione, film (l'ultimo del 2024) ma anche videogiochi e non solo, peluche e gadget a non finire. Paddington è l'unico orso, forse, ad avere una statua che lo ricorda, inaugurata dal suo illustre 'papà' Michael Bond, il 24 febbraio 2000 nella stazione ferroviaria londinese di Paddington che ha dato i natali al suo nome. E' seduto su una valigia, ha un cartello al collo con su scritto 'Prendetevi cura di questo orso. Grazie'. Ma l'orso Paddington ha avuto il suo momento di gloria e soprattutto 'royal' il 4 giugno 2022, protagonista di un breve filmato, immortalato accanto alla regina Elisabetta, mentre prendevano il tè insieme in attesa del concerto per il Giubileo della sovrana inglese.
(Adnkronos) - Crescono gli iscritti alla Cgil: nel 2024 raggiungono 5.172.844, con un incremento di 22.959 tesserati rispetto all'anno precedente, pari allo 0,45%. Gli attivi sono aumentati di 71.019 unità (+2,65%) pari a 2.753.824 (nel 2023 erano 2.682.805). Il numero dei pensionati è diminuito di 48.060 unità (-1.95%) pari a 2.419.020 iscritti (nel 2023 erano 2.467.080). Per effetto di questi dati nel 2024 gli attivi rappresentano il 53,2% degli iscritti rispetto al 52,1% dell'anno precedente. All'aumento degli attivi nel 2024 contribuisce la fascia d'età fino a 35 anni: +24.720 unità per un totale di 438.409 (+5,98%). Per quanto riguarda la distribuzione geografica, i tesserati nel nord-est sono il 27,3%; nord-ovest il 26%; Centro il 24,5%; Sud e Isole il 22,2%. La composizione per genere i tesserati sono uomini per il 50,6% e donne 49,4%. Per settori produttivi: reti e terziario 34,2%; industria e costruzioni 28,3%; settori pubblici 23%; agroalimentare 9,3%; altri comparti 5,2%. Inoltre, con un incremento di 8.195 unità (+1,68%), rispetto all’anno precedente, arrivano a 494.587 le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Cgil di nazionalità estera: 4,1% Ue, 13,9 extra Ue. Tra i Paesi più rappresentativi la Romania (13,99%), Albania (9,82%) e Marocco (9,03%).
(Adnkronos) - Il terremoto avvenuto questa mattina in Myanmar si è verificato in "un'area altamente sismica. Nel secolo scorso ci sono state parecchie scosse di magnitudo superiore a 7: in soli 26 anni, dal 1930 al 1956, ce ne sono state 6 di magnitudo superiore a 7, quindi è un terremoto del tutto atteso in quell'area". Così all'Adnkronos il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni, dopo il violentissimo sisma che ha colpito l'Asia. Si tratta di "una zona del mondo dove la placca indiana si muove verso nord-nordest sotto l'Asia e in quella zona della Burma ha una componente obliqua, sono dei terremoti che hanno una componente compressiva ma anche di movimento laterale tra le placche quello che noi chiamiamo transpressione destra". E', dunque, l'"effetto di questa convergenza obliqua tra l'India e l'Asia di circa 4 cm all'anno, velocità 10 volte più grandi di quelle che abbiamo in Italia dove la deformazione è dell'ordine dei millimetri all'anno: questo spiega perché lì ci sono terremoti molto più energetici che da noi". Il sisma di questa mattina "è di energia simile a quella dell'evento di febbraio 2023 in Turchia, difficile immaginare che non ci siano grossissimi danni e molte vittime". "Se persino a Bangkok, che si trova a parecchie centinaia di chilometri di distanza, ci sono stati crolli, dentro l'area epicentrale ci sarà sicuramente grande distruzione, molte frane e fenomeni di liquefazione (lo scuotimento del suolo che sembra solido, si liquefa e se ci sono abitazioni sopra queste collassano e ci possono essere ulteriori danni)", spiega. Non ci sono indicazioni per un rischio tsunami. "Il terremoto è avvenuto a centinaia di chilometri dalla costa, non ha rotture sul fondo mare, quindi non c'è un rischio tsunami come quello dell'Indonesia o di Tohoku, in Giappone", chiarisce. Sull'evoluzione del fenomeno nelle prossime ore, l'esperto spiega che "è avvenuto ciò che definiamo un main shock, cioè una scossa principale. Può succedere che, a volte, queste scosse principali siano accompagnate da scosse di magnitudo simile, come nel caso della Turchia, a distanza di poche ore. E' possibile. D'altronde c'è una sequenza che decade nel corso dei giorni in termini di numero di scosse di magnitudo che diventano sempre più piccole e sempre più diradate. Ma se la discesa è iniziata in maniera definitiva non lo sappiamo perché se c'è un'ulteriore recrudescenza, con un altro main shock, si riazzera l'orologio ". (di Francesca Romano)