(Adnkronos) - L'ex biatleta tedesca Laura Dahlmeier, due volte campionessa olimpica, è morta in un incidente alpinistico sui monti del Karakorum in Pakistan. Lo ha riferito il suo rappresentante alla dpa. L'atleta 31enne è stata colpita da una frana lunedì sul Laila Peak, a un'altitudine di circa 5.700 metri. Il suo compagno di cordata ha immediatamente chiamato i soccorsi al verificarsi dell'incidente, avviando immediatamente un'operazione di soccorso. Martedì, un elicottero ha sorvolato il luogo dell'incidente e non ha rilevato segni di vita. Secondo la descrizione della gravità delle ferite da parte del suo compagno di cordata, si presume che Dahlmeier sia morta sul colpo. Al momento, non è possibile recuperare il corpo a causa dei rischi delle attuali condizioni, tra cui la caduta di massi e un cambiamento delle condizioni meteorologiche sul Laila Peak. "Era espresso desiderio scritto di Laura Dahlmeier che, in un caso come questo, nessuno rischiasse la vita per salvarla", ha riferito il suo rappresentante. "Il suo desiderio era che, in tal caso, il suo corpo rimanesse sulla montagna. Questo è anche il desiderio della sua famiglia, che chiede espressamente che l'ultima volontà di Laura venga rispettata". "Diamo l'addio a una grande persona", ha annunciato la famiglia, ringraziando i soccorritori. "Laura, con la sua natura calorosa e schietta, ha arricchito la nostra vita e quella di molti altri. Ci ha insegnato con l'esempio che vale la pena lottare per i propri sogni e obiettivi, ed essere sempre fedeli a se stessi". Dahlmeier era una guida alpina e sciistica certificata dallo Stato e un membro attivo del soccorso alpino tedesco. Era considerata un'alpinista esperta e consapevole dei rischi. Ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, sette titoli mondiali e la Coppa del Mondo generale in una brillante carriera nel biathlon, conclusasi nel 2019. Nel 2017 è stata nominata Sportiva tedesca dell'anno. Dopo il ritiro, ha continuato a dedicarsi a questo sport come commentatrice televisiva.
(Adnkronos) - Grande successo venerdì 25 luglio nella tappa riccionese di Tramonto DiVino per la Piadina Romagnola Igp. Nel Giardino di Villa Mussolini la 'Regina' della tavola romagnola ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità, non soltanto come cibo veloce e 'di strada', ma come vera e propria protagonista della cucina italiana, adatta dall’antipasto al dolce, in ogni momento della giornata. Gli oltre 500 winelovers e gastronauti italiani e stranieri intervenuti alla manifestazione hanno infatti gustato le proposte gourmet a base di Piadina Romagnola Igp realizzate dal Maestro dello Street Food Daniele Reponi in collaborazione con il Consorzio di Promozione e Tutela della Piada Romagnola Igp. Sfiziose le ricette in assaggio: Batticuore, una farcitura salata dedicata all’amore comune per il nostro territorio di due icone gastronomiche, ovvero la Piadina Romagnola Igp e la Mortadella Bologna Igp, accompagnata da scaglie di pecorino di Fossa Dop, miele d'acacia, salsa agrodolce di rapa rossa e zenzero. A seguire una proposta dolce, il Piadamisù, tiramisù a base di mousse di mascarpone con crumble di Piadina Romagnola Igp e amaretto, amarene brusche di Modena Igp sciroppate e polvere di caffè. Un vero successo per questo dessert, l’ultimo di una serie di abbinamenti inaspettati, come il cannolo e la torta della nonna realizzati con Piadina Romagnola Igp, che esaltano l’estrema versatilità del prodotto. Affollatissimo anche il momento dello show cooking che Reponi ha gestito con estro e simpatia, spiegando tutti i segreti per realizzare un’ottima piada romagnola e golose farciture, in dialogo con il presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, Alfio Biagini. “Una bella serata all’insegna delle eccellenze del nostro territorio – afferma il presidente Biagini - che conferma l’importanza delle collaborazioni e premia il lavoro comune per la tutela e la valorizzazione dei prodotti della nostra tradizione: il successo di pubblico di questo evento dimostra come le persone siano sempre più sensibili verso ciò che mangiano e ricerchino quella qualità e autenticità garantite dai prodotti certificati”. In abbinamento, come da tradizione a Tramonto DiVino, il tour del gusto dell’Emilia-Romagna, oltre 300 etichette regionali servite e raccontate dai sommelier di Ais.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.